Servizi sociali in subbuglio, presidiato il Dipartimento di Palazzo Satellite

Servizi sociali in subbuglio, presidiato il Dipartimento di Palazzo Satellite

Francesca Stornante

Servizi sociali in subbuglio, presidiato il Dipartimento di Palazzo Satellite

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giovedì 17 Gennaio 2013 - 16:30

Mentre la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè faceva un blitz a sorpresa durante la riunione della commissione servizi sociali insieme ad alcuni lavoratori, altri operatori dei servizi sociali hanno presidiato Palazzo Zanca per tutta la mattina. Incontro con Croce e i vertici del Comune.

I lavoratori delle cooperative Nuova Presenza, Azione Sociale, Nuove Solidarieta' e Progetto Vita resteranno in presidio al Dipartimento Servizi Sociali fino a quando il Comune non adotterà tutti gli atti per la far andare avanti i servizi. “Non ci sarà nessuna interruzione delle attività- dichiarano i responsabili aziendali della Fp Cgil – continueremo la protesta garantendo i servizi agli anziani, ai disabili, ai ragazzi e alle famiglie assistiti dagli operatori dei Cag, l'assistenza e il trasporto nei centri riabilitativi e il trasporto e l’assistenza igienico sanitaria ai ragazzi disabili delle scuole. Tutti servizi, a tutt`oggi, garantiti sulla pelle dei lavoratori che ormai sono alla fame alla disperazione. Siamo consapevoli che se non dovesse intervenire alcun atto di proproga entro il 20 gennaio – continuano le Rsa della Fp Cgil delle cooperative – diventeranno esecutivi i licenziamenti. I lavoratori, al contrario dei politici e di chi ha amministrato non consentiranno alcuna interruzione dei servizi agli oltre 2000 utenti. I lavoratori sono pronti alle barricate.

E' stata una giornata movimentata per i servizi sociali. L’incertezza regna ancora sovrana sul futuro di tutti i servizi gestiti dalle cooperative che sono in attesa della famosa proroga che ancora non c’è nonostante il 21 scadano tutti i bandi. Oggi la tensione si è divisa tra Palazzo Satellite, sede del dipartimento servizi sociali, e Palazzo Zanca. La rabbia dei lavoratori è ormai incontenibile, stanchezza ed esasperazione hanno avuto il sopravvento. Al Satellite oggi era stata convocata la seduta della Commissione Consiliare Servizi Sociali presieduta da Elio Sauta, ma la riunione è stata interrotta dall’irruzione della segretaria della Fp Cgil Clarà Crocè insieme ad alcune lavoratrici della ex cooperativa Futura oggi Nuova Presenza e Progetto Vita. Hanno chiesto notizie su quale sarà il futuro dei servizi, hanno chiesto notizie dei loro stipendi che ancora non ci sono, non sono mancati veri momenti di forte tensione tra gli stessi consiglieri comunali e i lavoratori pronti alle barricate pur di ottenere risposte. Nel frattempo a Palazzo Zanca altri lavoratori hanno presidiato il Salone delle Bandiere per capire perché sul fronte servizi sociali è ancora tutto fermo. Pare ci siano problemi per la proroga ad alcune cooperative che non sono in regola con il Durc e con il pagamento dei contributi, qualcuna (Nuova Presenza) ha già rinunciato ad ottenere la proroga di parte dei servizi perché ritenuti troppo onerosi e dunque non più sostenibili. In presidio a Palazzo Zanca i dipendenti delle cooperative i direttivi sindacali aziendali delle Cooperative Faro 85, Nuova Presenza, Azione Sociale, Progetto Vita, Le Gardenie che si sono riuniti soprattutto per fare il punto della situazione sull’imminente scadenza dei bandi. Mancano, infatti, solo 48 ore, già da lunedì oltre tremila utenti potrebbero rimanere senza servizi e i lavoratori senza occupazione. Perché, non bisogna dimenticarlo, nel frattempo per tutti i dipendenti delle cooperative sociali sono andate avanti le procedure di licenziamento che si sono consumate all’Ufficio Provinciale del Lavoro.

I due fronti della mobilitazione si sono uniti e trasformati in una protesta pacifica, ma dai toni decisi, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Immediata la richiesta da parte dei segretari delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, di un incontro con il Commissario Croce, richiesta subito accolta dall’ex procuratore che ha dialogato con i segretari sindacali prima di lasciare la questione nelle mani dei Dirigenti De Francesco e Di Leo, del Ragioniere Generale Coglitore e del Capo di Gabinetto Sciglio che hanno avuto un serrato faccia a faccia con i sindacalisti e una delegazione dei lavoratori. I sindacati hanno chiesto prima di tutto chiarezza e trasparenza sulle fatture delle Cooperative presentate, pagate e non pagate, chiedendo che gli atti di liquidazione vengano pubblicati sul sito internet del Comune in modo che chiunque possa accedervi. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl intendono capire, in tempi brevi, quali sono le fatture presentate dalle Cooperative e per quali motivi si sono arenati i pagamenti che bloccano, di fatto, gli stipendi agli operatori. I dirigenti dei Dipartimenti del Comune hanno assicurato che già domani sarà consegnato ai sindacati il dettaglio delle fatture pagate e di quelle in giacenza, ma questo naturalmente non sarà sufficiente a placare gli animi di quei lavoratori che intanto non prendono gli stipendi dallo scorso mese di luglio, sono rimasti senza tredicesima e a questo punto non sanno neanche se da lunedì continueranno a lavorare.

“Non c’è chiarezza – hanno spiegato Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai, segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – né sui tempi né sulle modalità di rinnovo dei bandi e di normalizzazione dei pagamenti. Abbiamo assistito a svariati annunci di proroghe del servizio e oggi forse si comincia a capire quali siano le reali verità dei mancati pagamenti alle Cooperative. Da lunedì, però, oltre tremila utenti e loro famiglie rischiano di essere privati di servizi essenziali per la loro condizione e i lavoratori senza occupazione. È urgente e inevitabile procedere a una proroga di tutti i servizi, in attesa della definizione dei nuovi bandi" hanno ribadito i sindacalisti.

Super lavoro dunque per il Dipartimento Servizi Sociali. Il Dirigente De Francesco è consapevole che il tempo a disposizione è davvero poco ma conta di riuscire a concedere tutte le proroghe in tempo utile. “Siamo abituati alle emergenze giornaliere, faremo il possibile per non lasciare la città senza servizi e i lavoratori senza occupazione” ha dichiarato De Francesco che ha chiarito che nelle intenzioni di Palazzo Zanca non c’è la volontà di tagliare alcun servizio, almeno in questa fase di proroga. Il discorso sarà diverso, e molto più approfondito, nel momento in cui si andrà a stilare i nuovi bandi. (Francesca Stornante)

Un commento

  1. “Al Satellite oggi era stata convocata la seduta della Commissione Consiliare Servizi Sociali presieduta da Elio Sauta, ma la riunione è stata interrotta dall’irruzione della segretaria della Fp Cgil Clarà Crocè…”.

    Caro Tempostretto, completiamo la notizia: la riunione non avrebbe comunque sortito alcun effetto in quanto alcuni consiglieri avevano comunque pensato bene di far mancare il numero legale.

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