L'amarezza dell'assessore Ucchino: "Si discute tanto di partecipazione dei cittadini alle attività amministrative del Comune, ma capita che quando si mettono a disposizione gli strumenti per avviare tale sinergia, nessuno si faccia avanti”.
“Si discute tanto di partecipazione dei cittadini alle attività amministrative del Comune, ma capita che quando si mettono a disposizione gli strumenti per avviare tale sinergia, nessuno si faccia avanti”. E’ l’amara riflessione del neo assessore al Comune di Furci Siculo, Rosaria Ucchino, alla notizia che nessuno si è iscritto alla Consulta comunale per il Turismo, l’Ambiente, il Territorio e le Attività produttive. Il documento è rimasto depositato per quindici giorni presso la segreteria dell’ente locale. L’iniziativa era stata promossa, già da tempo, dal neo assessore ed era finalizzata a promuovere la partecipazione dei cittadini alla formazione delle decisioni e alla gestione della cosa pubblica quale espressione di democrazia e condizione essenziale per una maggiore funzionalità della Pubblica Amministrazione.
Tale partecipazione viene valorizzata, riconoscendo ai cittadini, alle libere forme associative e ai movimenti iscritti all’Albo comunale, il diritto di esprimere suggerimenti e proposte agli organi istituzionalmente competenti, con riferimento alla programmazione e alla gestione delle scelte lavorative, ambientali, di sviluppo turistico ed economico della città. La Consulta doveva essere composta dal presidente (sindaco o un assessore), dal segretario (il funzionario responsabile dell’Ufficio turismo) e dall’assemblea dei componenti, che avrebbe dovuto essere il massimo organo decisionale di indirizzo, di impulso e di programmazione generale.
Carmelo Caspanello