Si è svolta ieri, a partire dalle 19, la fiaccolata del comitato spontaneo "Je suis humaine", organizzata, ad una settimana dalla strage di Parigi, non solo per ricordare le vittime dell'attentato ma per far capire come il diritto inalienabile alla vita sia essenziale e prezioso ovunque
Un messaggio importante quello lanciato ieri dal comitato spontaneo messinese "Je suis humaine" ad una settimana dall'attentato di Parigi. Il gruppo infatti, composto principalmente da giovani messinesi che hanno voluto ricordare come la vita umana sia preziosa ovunque e si chiami in qualunque modo, ha promosso la fiaccolata che ha illuminato Piazza Duomo a partire dalle 19.
Le luci spente del luogo hanno creato un'atmosfera suggestiva e la fontana di Orione, rimasta illuminata, ha ancor di più creato la scena essenziale per lo sviluppo dell'iniziativa. Pochi i cittadini che hanno partecipato, circa 50, tra studenti, attivisti, ecc., i quali, dopo aver osservato un minuto di silenzio, hanno tenuto in mano le candele per un brevissimo periodo di tempo.
Sulla scultura marmorea del Montorsoli, prima dell'iniziativa, è stato posto uno striscione in cui capeggiava la scritta "Je suis humaine" sotto il quale, a fine manifestazione, sono state raccolte le luci dei presenti. Accanto alla tela è stata collocata la bacheca dove i cittadini, con dei post – it, hanno potuto scrivere il loro pensiero sul valore effettivo della vita: in seguito i fogli sono stati appiccicati alla ringhiera della fontana per creare, tra candele ed opinioni, un'immagine particolare.
Il Comitato ha apprezzato comunque la risposta dell'opinione pubblica, "Il nostro intento era principalmente sensibilizzare i cittadini", hanno dichiarato alcuni membri, "nessun organizzatore, nessuna bandiera di partito o colore politico, unicamente la volontà di creare, tutti insieme, un punto di ritrovo comune per ricordare come il diritto alla vita sia sacro ovunque".
Claudio Panebianco