La giovane pianista australiana ha suonato al Castello di Milazzo: "Mi sento come una principessa"- ha raccontato ai presenti. Una scelta, quella della collaborazione tra Castroreale e Milazzo, premiata dal pubblico con quattro date sold-out. E l'estate della ProLoco Artemisia continua nel borgo di Castroreale
Leggera e aggraziata, come le sue note, si è esibita ieri sera al Castello di Milazzo Sarah McKenzie, giovane cantante e pianista australiana, che con il suo quartetto ha chiuso il CastrorealeMilazzo Jazz Festival. “Mi sento come una principessa a suonare in questo luogo così suggestivo” – ha raccontato al pubblico la musicista; e tale è sembrata, bianca come il suo jazz, elegante come le sue armonie.
Anche nell’ultima data è stato sold out; un segnale incoraggiante, vista la complessità del cartellone proposto. Sul palco del Festival, organizzato dalla ProLoco Artemisia, si sono alternati artisti internazionali di grande fama: Alfredo Rodriguez, Sarah Jane Morris e Tony Remy, hanno stregato piazza Peculio, nel borgo castrense; successivamente, il festival si è spostato al Castello, in una cornice che ha incantato Gonzalo Rubalcaba, leader del Volcan Trio.
L’estate di Castroreale continua adesso con le manifestazioni organizzate dalla ProLoco Artemisia. Il 10 agosto si svolgerà a Castroreale la manifestazione Soir de Paris, un omaggio alla Francia, la nazione più colpita dai tragici attentati terroristici. L’evento si propone di ricostruire attraverso spettacoli, animazioni, suoni, luci e immagini l’atmosfera parigina, e ricordare quei valori che costituiscono il fondamento della civiltà e della cultura occidentale, in uno spirito di apertura e di confronto con altri mondi e culture. Si passerà dall’atmosfera di un salotto del Settecento, in cui si discute di diritti delle donne e di tolleranza, all’atmosfera frizzante del Moulin Rouge, dal duetto musicale di Esmeralda e Quasimodo ai pittori di Montmartre, dalla danza alla recitazione, dall’installazione floreale curata da Umberto Cipriano alle canzoni di Edith Piaf e di Yves Montand. In chiusura sarà sorteggiato un manufatto artigianale realizzato da Gaetano Ocello.
Il 13 agosto si continua con la seconda edizione della Cena in Bianco, un format creato da Antonella Bentivoglio nel 2012 a Torino e divenuto ormai famoso in Italia e all’estero. La Cena in Bianco consiste nel vestire di “tavole” e di “bianco” una piazza, una strada o un giardino di una città o di un paese. Il luogo, a sorpresa, viene svelato all’ultimo momento, anche in base alle adesioni. La notizia dell’evento viene divulgata attraverso i social o altri mezzi di comunicazione online. L’importante è venire vestiti di bianco e apparecchiare con cura ed eleganza il proprio tavolo, portando da casa stoviglie e cibo. La richiesta deve pervenire almeno due giorni prima dell’evento. Assolutamente vietata la presenza in tavola di carta e plastica. L’obiettivo è vivere una cena unica, non convenzionale, in una suggestiva sala da pranzo all’aperto, con tanti tavoli vicini in uno spirito di condivisione, all’insegna dell’eleganza, dell’ecologia e della bellezza.
Per le adesioni alla Cena in bianco è necessario contattare la Pro loco Artemisia; lo si può fare scrivendo a info@prolocoartemisia.it, oppure chiamando ai seguenti numeri: 090/9746673 – 3492122491 – 3478683667. Chi non volesse cucinare può prenotare una cena da asporto, calda o fredda, presso il Ristorante Aquila, chiamando allo 090/9757039.
