La Cittadella porta bene a Basket School e Castanea, la parola ai due allenatori

La Cittadella porta bene a Basket School e Castanea, la parola ai due allenatori

Simone Milioti

La Cittadella porta bene a Basket School e Castanea, la parola ai due allenatori

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lunedì 10 Marzo 2025 - 17:30

L'allenatore degli scolari si concentra solo sull'aspetto tecnico, sulla questione campo torna coach Cavalieri: "Ringraziamo l'Università. Il Comune lavora ma così diventa snervante, se continua fare sport sarà molto difficile"

MESSINA – In archivio anche la quarta giornata della seconda fase. Sorrisi a metà tra le messinesi con le cittadine Basket School e Castanea che vincono nella loro nuova casa, messa a disposizione dall’Università e l’Ssd UniMe, della Cittadella fino al termine della seconda fase. Cadono invece le due formazioni tirreniche, Svincolati Milazzo lontano dalle mura amiche in quel di Bari, mentre la formazione longanese Barcellona 4.0, ora allenata da coach Peppe Costantino, il terzo a sedersi in panchina dopo Biondo e Cova, cede in casa al Benevento. La situazione nel girone PlayIn Gold vede Milazzo mantenere comunque un posto ai playoff con Basket School che prova una difficile risalita. Nel PlayIn Out Castanea resta ai piani alti, le prime tre posizioni garantiscono la salvezza diretta, mentre Barcellona sta provando a migliorare la sua posizione in vista degli effettivi spareggi salvezza. In settimana si torna subito in campo nel turno infrasettimanale: Basket School giovedì fa visita a Bari e Milazzo mercoledì ancora lontano da casa contro Brindisi; Castanea osserva un turno di riposo, avrebbe dovuto giocare contro il Taranto escluso, con Barcellona che andrà in trasferta a Corato.

Claudio Cavalieri, allenatore Castanea così sabato al termine della partita vinta contro Mola: “Non siamo andati al PlayIn Gold per pochissimo ma resta comunque un grande risultato per la società e i ragazzi che stanno lavorando tantissimo. Adesso ci scontriamo con un girone molto duro che gioca in modo diverso da quello che abbiamo affrontato fin qui, ci siamo arrivati da primi in classifica e l’obiettivo è salvarci il prima possibile. Il difetto più grande della mia squadra è l’inesperienza, i nostri giocatori che reputate più importanti sono Angarica e Roberto, rispettivamente classe 2005 e 2003. Sulla questione campo ci tengo a ringraziare l’Università che nel momento del bisogno risponde sempre presente ed è un bene per Messina. Adesso dovremo rimettere a posto le strutture che esistono, perché esistono, in città. Credo che l’amministrazione lavori per il bene dello sport ma diventa snervante per atleti e allenatori cambiare campo. Per i tiratori giocare in un campo o in un altro non è uguale, giocare in casa deve essere un punto di forza. Noi se ad esempio avessimo giocato al PalaRitiro tanti blackout non li avremmo avuti. Nonostante questo stiamo sul pezzo, siamo pro amministrazione e pro situazioni di crescita, il Comune deve crescere insieme alle società questa sarebbe la giusta logica. Se invece si continua così fare sport sarà molto difficile”.

Pippo Sidoti, allenatore Basket School dopo lo sfogo del pre partita al termine della sfida contro Brindisi di domenica si attiene solo a quanto attiene gli aspetti tecnici: “Gli infortuni e gli acciacchi sono cose che capitano in una partita, l’infortunio di Tartaglia comunque non ci voleva. Abbiamo fatto una buona partita e giocato contro una buonissima squadra, siamo stati tosti come al solito concedendo 60 punti. Era importante tornare alla vittoria, questo dà morale e coraggio per le prossime, speriamo di recuperare gli infortunati per giocarci l’accesso ai playoff fino in fondo. Preferisco queste vittorie con grandi difese, in attacco comunque non ci sono state difficoltà ma abbiamo sbagliato tanti tiri aperti. Ci aspettano ora altri impegni giovedì e poi domenica. Ogni partita è importante, ci dobbiamo abituare che troveremo le migliori squadre di due gironi e delle difese molto fisiche, noi non lo siamo ma alla fine siamo comunque una delle migliori difese del campionato. Oggi grande personalità di tutti, tutti hanno dato quel qualcosina in più sul parquet”.

PlayIn Gold

Basket School – Brindisi 73-60
Prima vittoria per gli scolari nel PlayIn Gold. La formazione di coach Sidoti supera la Dinamo Brindisi, sempre avanti nel punteggio toccando il +20 nel momento migliore. Inizia meglio la squadra di casa che concede poco in difesa e trova il suo miglior quarto in fase realizzativa nei primi dieci minuti (24-9). I pugliesi provano a restare attaccati alla partita e all’intervallo lungo il punteggio è di 40-31. Il terzo quarto vede le due squadre equivalersi, Messina potrebbe rischiare di rimettere in gioco la formazione ospite nell’ultimo quarto, ma nel momento che poteva riaprire la sfida sale in cattedra il capitano Di Dio. Il numero 6 giallorosso prima trova una spettacolare tripla a tempo quasi scaduto, prende un rimbalzo sotto il suo canestro e poi di nuovo dall’altra parte fa lo slalom e appoggia al ferro 69-49. Nel finale gestione del vantaggio per i padroni di casa che chiuderanno sul 73-60.

Bari – Svincolati Milazzo 90-73
La formazione mamertina approccia male il match in casa di Bari ma non solo per demeriti loro. I pugliesi iniziano con un grande primo quarto da 32 punti, Milazzo prova a tenere botta e si ferma a 19. Nel secondo quarto ancora peggio la Svincolati in fase realizzativa con Bari che al riposo lungo è avanti 57-31. Parziale reazione negli ultimi due parziali con Milazzo che li vince 15-18 e 18-24 rendendo meno amare il finale sul 90-73.

Avellino – Angri 75-79
Molfetta – Matera 78-75
Piazza Armerina – Monopoli 72-83
Bisceglie – Reggio Calabria 85-71

Monopoli 22
Viola Reggio Calabria 18
Molfetta, Svincolati Milazzo, Piazza Armerina 16
Bisceglie, Angri, Avellino  14
Basket School, Matera, Brindisi 10
Bari 8

PlayIn Out

Castanea Basket – Mola 82-68
Vittoria per il Castanea Basket che come spesso le accade vive di momenti di calo dopo grandi break. Stavolta, a differenza della partita di due turni fa, la formazione ospite non rimonta. Al buon primo quarto di Castanea (21-13) risponde Mola nel secondo periodo (13-18). Sul 34-31 quando inizia il terzo quarto Castanea accelera e realizzando 28 solo in quei dieci minuti si porta sul 62-51. Nel finale un po’ di elastico tra le due squadre ma i gialloviola manterranno sempre il vantaggio chiudendo sull’82-62.

Barcellona – Benevento 61-76
Sconfitto il Barcellona 4.0, fatale il terzo quarto da soli 8 punti ai longanesi. La squadra allenata da Peppe Costantino inizia bene il match, è in partita al termine del primo quarto (16-18) e all’intervallo lungo è avanti seppur solo per 35-33. Nel terzo parziale Benevento trova il suo quarto più proficuo segnando 23 punti, Barcellona invece il suo peggiore con soli 8 punti segnati. Scavato il solco sul 43-56 nell’ultima frazione le squadre tornano a equivalersi sul parquet fino al finale 61-76.

Antoniana – Corato 68-67
Academy Catanzaro – Termoli 59-74
Marigliano – Canosa 66-71
Rende – Taranto 20-0 (a tavolino)

Termoli 24
Castanea 22
Benevento 20
Canosa 18
Antoniana, Corato 14
Rende, Academy Catanzaro 12
Barcellona 10
Mola, Marigliano 8

Immagine in evidenza di Giovanni Mazzullo e Carlo Naccari

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