All'inizio dell'anno prossimo saranno installati 5 parchimetri. Nel periodo estivo si pagherà (tranne i residenti) anche nei giorni festivi
FURCI SICULO (LA DIRETTA) – Sosta a pagamento sospesa, ma solo per qualche giorno, sulla Statale 114. In attesa dell’espletamento della nuova gara (e della ripresa con le “nuove regole” dal prossimo 2 gennaio). Questa mattina (giovedì) la ditta che aveva in gestione il servizio ha ripreso l’attività di controllo e lo farà sino alla fine dell’anno in corso, secondo quanto previsto dal precedente contratto. Ieri è stata esitata in merito una delibera di Giunta. Da gennaio sono previste invece delle novità nell’area delimitata dalle strisce blu che va da via Caio Duilio a via del Castello. Innanzitutto i soldi verranno incassati dalla ditta vincitrice ma saranno versati interamente al Comune. La ditta verrà successivamente pagata tramite fattura. Nel periodo estivo si pagherà anche la domenica e nei giorni festivi, ma dal prossimo anno – e questa è una novità di rilievo – tutti i residenti saranno muniti di pass, pertanto potranno sostare gratuitamente. “Inoltre – spiega il sindaco, Matteo Francilia – la multa di 6 euro non pagata farà maturare un’unica sanzione di violazione al Codice della strada, pari a circa 42 euro e annullerà tutte le precedenti. Pertanto la ditta non potrà pretendere ulteriori somme. L’altra importante novità – prosegue il sindaco Francilia – consiste nel fatto che oltre ai gratta e sosta che si troveranno begli esercizi commerciali del paese, verranno installati sulla centrale via IV Novembre (la Statale 114) 5 parchimetri che consentiranno di pagare la sosta anche con la carta di credito. In più si potrà pagare anche la sanzione si 6 euro”. Senza più il pensiero di recarsi al municipio, presso la sede della ditta o di dover fare il versamento alla Posta. Prima dell’affidamento alla nuova ditta saranno installati anche tre “parcheggi rosa”, che la Giunta aveva deliberato all’inizio dell’anno in corso. “Non li abbiamo potuto fare prima – sottolinea Francilia – perché non poteva essere modificato il numero dei parcheggi previsto nell’appalto”.
