La maggioranza in Consiglio e le partecipate: le due spine per il sindaco Basile

La maggioranza in Consiglio e le partecipate: le due spine per il sindaco Basile

Marco Olivieri

La maggioranza in Consiglio e le partecipate: le due spine per il sindaco Basile

Tag:

mercoledì 11 Gennaio 2023 - 08:20

Dal passaggio di D'Arrigo al gruppo misto alle voci di dimissioni di Sferro da direttore generale di Messina Social City, non mancano le preoccupazioni per il primo cittadino

MESSINA – La maggioranza in Consiglio comunale e le partecipate sono due spine per Federico Basile. O, meglio, per il sindaco di Messina, si tratta di due nodi da affrontare che non smettono di creare fibrillazioni. Dal passaggio in Consiglio comunale di Rosaria D’Arrigo al gruppo misto, abbandonando “Basile sindaco”, alle voci di dimissioni di Carmelo Sferro da direttore generale di Messina Social City, non mancano le preoccupazioni per l’ambito politico, con leader Cateno De Luca, a sostegno dell’amministrazione comunale.

Ma che cosa succede? Come dimenticare le dimissioni di Alessia Giorgianni da Arisme, dopo lo scontro con il sindaco sull’aumento dell’indennità, e il recente addio di Cosimo Oteri sempre dalla maggioranza nell’aula consiliare? E non va neppure rimossa la marcia indietro di Cateno De Luca, nel segno del dialogo ma sempre marcia indietro è stata, in occasione della presentazione di un nuovo regolamento del Consiglio comunale. Un cavallo di battaglia della campagna elettorale di De Luca e condizione necessaria, per il lider maximo di Fiumedinisi, perché si proceda alle attese dimissioni.

La stessa elezione del vicepresidente Nello Pergolizzi come successore di De Luca potrebbe creare malumori all’interno della maggioranza. Anche se poi, quando il capo di Sud chiama Nord e Sicilia vera avrà preso una decisione definitiva, sarà difficile contraddirlo. Tuttavia, queste fibrillazioni non vanno sottavalutate e l’assenza di una visione politica omogenea, anche nella scelta dei candidati al Consiglio, potrebbe pesare sul tecnico Basile, chiamato ad assumere una dimensione politica più netta. Se non ora quando?

Articoli correlati

Un commento

  1. Passando da fiume in piena ad un laghetto artificiale ove si pescano trote da allevamento già adulte il confronto è inevitabile e purtroppo impietoso…

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007