Scritto da un dottore di ricerca dell'Università di Messina, racconta il contributo dei popolari siciliani alla nascita della Democrazia cristiana
PALERMO – Il libro “La Sicilia scudocrociata. Il contributo dei popolari siciliani alla nascita della Democrazia cristiana (1940-1946)” di Marco Carone è stato presentato lo scorso 26 settembre all’Assemblea regionale siciliana. A introdurre i lavori l’ordinaria di Storia delle istuzioni politiche Daniela Novarese (nella foto in basso con l’autore), dell’Università di Messina.

Tra le figure studiate dal dottore di ricerca Carone (UniMe), quella del messinese Attilio Salvatore. Tra i fondatori del Partito popolare, al fianco di don Luigi Sturzo, Salvatore operò per la ricostruzione della città di Messina insieme a Giuseppe Micheli dopo il terremoto del 1908.
Attilio Salvatore fu ispiratore e redattore, con Giuseppe Alessi e Bernardo Mattarella, dello statuto speciale siciliano nel 1946, fu tra i fondatori della Democrazia cristiana siciliana, componente dell’Assemblea costituente nel 1946 e parlamentare della Repubblica dal 1948.
Il libro
Nell’estate rovente del 1943, all’indomani dello sbarco delle truppe angloamericane, la Sicilia è una polveriera. Le spinte reazionarie del fascismo clandestino si mescolano alle velleità separatiste degli uomini guidati da Andrea Finocchiaro Aprile. Nel frattempo, malgrado il divieto di riunione politica imposto dal governo militare alleato, un drappello di cattolici siciliani, riannodando il filo della tradizione popolare del partito fondato nel 1919 da Don Luigi Sturzo, solleverà nuovamente lo scudocrociato della Democrazia cristiana. È prendendo le mosse da quei momenti che il volume va al cuore delle origini del partito che per mezzo secolo dominerà la scena politica dell’Italia repubblicana.

L’autore
Marco Carone è dottore di ricerca in Scienze politiche presso l’Università degli Studi di Messina e docente a contratto in Storia del diritto medievale e moderno presso l’Università Lumsa di Palermo. I suoi interessi di ricerca sono orientati alla ricostruzione delle vicende e dei protagonisti della Democrazia cristiana in Sicilia, nonché verso la storia delle istituzioni universitarie di età contemporanea.
