Forza Italia presenta Ylenia Citino: “Sull'immigrazione l'Europa è distante, bisogna dividere i costi”

Forza Italia presenta Ylenia Citino: “Sull’immigrazione l’Europa è distante, bisogna dividere i costi”

Eleonora Corace

Forza Italia presenta Ylenia Citino: “Sull’immigrazione l’Europa è distante, bisogna dividere i costi”

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lunedì 19 Maggio 2014 - 12:28

Il gruppo consiliare di Forza Italia ha parlato, questa mattina nel corso di una conferenza stampa, di politiche migratorie a livello europeo, con l'intervento della candidata di FI alle europee 2014, Ylenia Citino

Ylenia Citino, 27enne catanese, può ben considerarsi una delle più giovani tra i candidati a queste elezioni europee. Scende in campo per Forza Italia nella circoscrizione delle isole che comprende Sicilia e Sardegna. È stata invitata questa mattina, dal capogruppo FI Giuseppe Trischitta, a parlare di politiche migratorie, soprattutto da un punto di vista europeo. Al tavolo anche il consigliere comunale Pierluigi Parisi e il consigliere di quartiere Rosario Santoro.

Nonostante la giovane età, la Citino eccelle per formazione: giurista, proviene da un percorso di studi internazionale che l'ha vista lavorare anche al servizio giuridico del Consiglio dell'Unione Europea. “In quest'occasione – racconta la Citino – ho potuto toccare con mano quanto le procedure dell'Ue siano lontane dai nostri territori, soprattutto dalla Sicilia”. Il gruppo consiliare di Forza Italia ha voluto ospite a Messina la Citino per parlare di un tema specifico quanto di scottante attualità: quello delle migrazioni e delle politiche, soprattutto europee, in tal senso.

Il problema della migrazione non è avvertito in Europa – lamenta la candidata di Forza Italia –. Recentemente è stato potenziato il progetto Frontex con l'immissione di fondi, un versamento però minimale rispetto alle spese dell'operazione Mare Nostrum, che costa all'Italia 9,3 milioni di euro al mese. Ad una simile spesa dovrebbero contribuire, invece, tutti i ventotto stati membri dell'Unione Europea”.

Parlando di Europa e di politiche migratorie, non poteva essere citata l'ormai nota direttiva “Dublino III”, l'ultima in termini cronologici – realizzata nel 2013, dopo la Dublino del 1990 e la Dublino II del 2003 – per regolamentare le procedure di accesso alla richiesta d'asilo internazionale in Europa. Tale direttiva, nella sua forma più recente, impone l'obbligo ai migranti di svolgere le procedure di richiesta d'asilo nel paese in cui viene effettuato il fototesseramento e il modulo C3 – propedeutico alla domanda d'asilo. La direttiva Dublino III impedisce, di fatto, la libertà di movimento dei cittadini non comunitari in Europa, per questo le associazioni impegnate sul fronte dei diritti e della tutela dei migranti ne chiedono la cancellazione. Forza Italia pone la questione da un punto di vista pragmatico: dal momento che la maggior parte dei migranti che sbarca in Italia non vuole rimanere nel nostro paese, ma punta a raggiungere gli Stati più ricchi, è ingiusto e oltremodo penalizzante che l'Italia sia comunque costretta a farsene carico. La proposta della Citino, a riguardo, è volta alla creazione di una “procedura comune per l'ottenimento dell'asilo. Le richieste devono essere analizzate non a livello nazionale, ma europeo, stabilendo una quota fissa di disponibilità per ogni stato membro”. Per quanto riguarda la monitorizzazione del Mediterraneo, la candidata di FI ritiene che l'operazione Mare Nostrum dovrebbe essere sospesa per attuarne una a livello europeo. A questo proposito viene ipotizzato il trasferimento della centrale operativa di Frontex da Varsavia al Sud Italia, tenendo in considerazione la stessa Lampedusa.

Inoltre il programma di Forza Italia prevede il potenziamento della politica estera europea con un incremento di accordi anti-migratori con i paesi dell'Africa Settentrionale, E a chi le chiede di esprimersi sull'ipotesi di un corridoio umanitario la Citino non si dichiara contraria, ma puntualizza: “spetterebbe più all'Onu che all'Ue. La politica estera dell'Ue è notoriamente debole”.

Infine, per passare dall'universale al particolare, il capogruppo al Consiglio Comunale di Forza Italia, Trischitta, è tornato sulle problematiche cittadine sul fronte dell'accoglienza ai migranti. “Messina, per note vicissitudini economiche – sottolinea Trischitta -, non è in grado di dare ospitalità. L'amministrazione deve dichiarare di non essere in grado di poter offrire forme di accoglienza dignitose”.

Piccola nota dolente, per quanto riguarda le elezioni europee ormai imminenti, la mancata presenza di una candidatura messinese nelle liste di Forza Italia. “Come terza città della Sicilia ci aspettavamo un maggior coinvolgimento – spiega Parisi – questo non è avvenuto, ma nulla toglie alle candidature eccellenti che presentiamo in questo turno elettorale”.

Rettifica a questo proposito, la dottoressa Francesca Reitano candidata al Parlamento Europeo nella lista di Forza Italia: "La scrivente risulta essere inserita nella liste di Forza Italia dal coordinamento regionale e nazionale in quanto evidentemente ritenuta una valida e rappresentativa espressione del partito messinese.

Si duole apprendere il disappunto di chi oltre che poco coinvolto appare poco informato.
Ad ogni modo coglie l'occasione per ribadire il massimo impegno e dedizione politica per la città in cui è nata, lavora e vive".

(Eleonora Corace)

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