Faro Superiore. In seguito ai lavori del traliccio la strada è distrutta

Negli ultimi mesi, la ditta Terna ha eseguito il posizionamento di un traliccio, con relativa sottostazione, dell'alta tensione nella zona di Faro Superiore. Il traliccio è stato posizionato nell'interesse dell'ampliamento dell'elettrodotto Sorgente – Messina Riviera/Rizziconi.

Già nel dicembre 2016 il consigliere comunale Piero Adamo si era interessato della faccenda, chiedendo delucidazioni sulle operazioni, in particolar modo se l'Amministrazione avesse preso in considerazione i rischi a cui avrebbe potuto esporre gli abitanti della zona, realizzando il traliccio nei pressi delle abitazioni di Faro Superiore. Inoltre aveva proposto di spostare i lavori in un’area distante circa 400 metri rispetto al punto prescelto, sull’adiacente strada provinciale Faro/Tono, al fine di allontanare i tralicci dalla zona abitata, già interessata dalla presenza della centrale di pompaggio della SNAM, fonte di potenziali pericoli per gli abitanti del territorio, e non aggravare ulteriormente la situazione andando ad aggiungere pericoli derivanti dalla complessità dell'elettrodotto e dall'eventuale inquinamento elettromagnetico.

Alle richieste di Adamo rispose il Dirigente alla Mobilità evidenziando l’opportunità, per dare seguito alla proposta di rivedere il luogo dove collocare traliccio e sottostazione, di operare a mezzo conferenza dei servizi. Ma, forse per dimenticanza o per mancanza di volontà, non fu fatto seguito alla proposta di una conferenza dei servizi per rivedere la posizione del traliccio, ed ormai ad alcuni mesi di distanza i lavori sono già conclusi.

Ma non finisce qui, in quanto, in seguito ai lavori, la strada principale del villaggio si presenta alquanto precaria e distrutta. A segnalare questa situazione, insieme al consigliere Adamo, sono i membri dell'Associazione "Il Lanternino", Pino Mancuso e Daniele De Vincenzo, i quali chiedono che il Comune solleciti la ditta che ha eseguito i lavori ad aggiustare la strada del villaggio, procedendo con una nuova bitumazione, e ad apporvi la relativa segnaletica orizzontale, quanto mento per ristabilire una situazione di sicurezza per la viabilità.