Grassadonia: “La squadra ha giocato con il cuore. Gara decisa dagli episodi”. L’attaccante Luca Orlando: “Dobbiamo giocare sempre con questa umiltà”.
Arrivano i primi tre punti interni per il Messina e il tecnico Gianluca Grassadonia può finalmente tirare un sospiro di sollievo: “Il gol dopo pochi minuti di Moscardelli avrebbe ammazzato chiunque, soprattutto una squadra ancora in cerca di autostima come la nostra: siamo riusciti a far bene, soprattutto nel secondo tempo, ma non possiamo dire di aver risolto tutti i nostri problemi. Se il Lecce avesse realizzato il 2-0 staremmo qui a commentare un’altra partita, il calcio vive di episodi e noi siamo riusciti in questa occasione a sfruttare le situazioni favorevoli. Oggi in campo c'erano trentasei anni di età di differenza tra noi e loro: siamo una squadra giovane e dobbiamo ancora crescere molto sotto tanti punti di vista. Abbiamo giocato innanzitutto con il cuore, ci siamo ritrovati come squadra, come collettivo: bisogna avere continuità, ancora non siamo in grado di proporre calcio e lo dimostrano i continui cambi di modulo per avere in campo uno schieramento più accorto in fase difensiva. Lagomarsini doveva recuperare soprattutto sotto il profilo mentale, Iuliano ha fatto molto bene; è necessario ricordarsi che la squadra è composta da 22 elementi, tutti ugualmente utili ed importanti. Vorrei spendere alcune parole su Pepe: ha letteralmente spezzato in due la partita, lo conosco bene per averlo già allenato in passato e credo stia cominciando ad esprimersi sui suoi livelli abituali”.
Entusiasta per la vittoria conquistata anche l’attaccante Luca Orlando: “Nel primo tempo la mia è stata soprattutto una partita di sacrificio in fase difensiva. Nella seconda frazione con il cambio del modulo ho avuto più opportunità in avanti. Il gol di oggi ha un valore diverso da quello segnato nel derby, ma è stato fondamentale per il momento che stava vivendo la squadra. Dobbiamo giocare sempre con questa umiltà, la squadra può continuare a fare bene”.
Deluso dalla prestazione dei suoi il tecnico ospite Franco Lerda: “Dovevamo chiudere la partita nel primo tempo, abbiamo avuto tantissime opportunità per raddoppiare ma non le abbiamo sfruttate a dovere. L’espulsione di Lopez è stata a mio avviso troppo affrettata, comunque è anche colpa nostra perché sapevamo bene che sarebbe stata una partita molto nervosa e non abbiamo saputo leggere alcune situazioni. Abbiamo fatto tutto noi, nel bene e nel male: i numeri dicono che in trasferta incontriamo sempre delle difficoltà, anche oggi dopo essere passati in svantaggio nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione, ma non è bastata per raggiungere un risultato favorevole”.
Domenico Colosi
