Assistenza alla comunicazione per gli alunni autistici. L'appello di Carreri

Assistenza alla comunicazione per gli alunni autistici. L’appello di Carreri

Assistenza alla comunicazione per gli alunni autistici. L’appello di Carreri

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sabato 19 Aprile 2014 - 09:20

Il consigliere comunale, In una interrogazione presentata al sindaco Accorinti, prova a stimolare un suo intervento in favore di questi "ultimi degli ultimi" e delle loro famiglie per esplorare ogni possibile strada che possa fornire un genere di assistenza prevista dal legislatore ma trascurata dagli enti locali, in maniera particolare al sud

La legge numero 104 del 5 febbraio 1992 regola “l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili”. All’articolo 13 comma 3 viene espressamente citato l'obbligo, per gli enti locali, di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali e di garantire attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati.

Il Comune di Messina, invece, tra i servizi erogati non fornisce il supporto di “assistenti alla comunicazione”. A ricordarlo è il consigliere comunale Antonino Carreri che interroga il sindaco per sapere “se non intenda sollecitare l’Assessorato ed il Dipartimento ai Servizi Sociali alla verifica delle attuali condizioni di “assistenza alla comunicazione personale” fornita ai diversi soggetti, presenti in tutte le scuole di ogni ordine e grado, e se non intenda intervenire allo scopo di determinare l’introduzione della figura di “assistente alla comunicazione” tra i servizi forniti dall’ente locale”.

"Tra le mille difficoltà di una mamma che deve aiutare il suo bambino autistico a crescere – scrive Carreri – vi è un aspetto dell'assistenza troppo spesso trascurato ma che è forse uno dei principali problemi vissuti: la comunicazione. Provate ad immaginare come si può interloquire con un bimbo che non si sa esprimere e che ha dei bisogni e dei desideri uguali a quelli degli altri bambini. Provate per un attimo a pensare di dover esaudire un bisogno del quale non arriva nessun segnale”.

Carreri ricorda anche un’altra opportunità, quella rappresentata da un progetto, per l'Istituto Marino di Mortelle, presentato dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa per l'avvio di un partenariato finalizzato ad attività di ricerca sulle patologie autistiche nonché all'assistenza e supporto clinico di bambini affetti da autismo. “Ci auguriamo – conclude – che l'amministrazione comunale riesca a non perdere la grande occasione”.

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