Messinambiente: fioccano gli straordinari (quasi 7 mila ore) ... ma anche gli affidamenti esterni

Messinambiente: fioccano gli straordinari (quasi 7 mila ore) … ma anche gli affidamenti esterni

Francesca Stornante

Messinambiente: fioccano gli straordinari (quasi 7 mila ore) … ma anche gli affidamenti esterni

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domenica 02 Febbraio 2014 - 01:31

Primi numeri che raccontano i tanti volti della gestione rifiuti. Da diverse settimane il consigliere dei Progressisti Democratici Daniele Zuccarello ha avviato una sorta di indagine conoscitiva su Messinambiente e Ato3 per fare luce sui tanti punti oscuri che riguardano le due partecipate.

Se c’è una cosa positiva che la Tares ha portato è la ritrovata attenzione della cittadinanza e anche degli amministratori sul problema rifiuti. Proprio la Tares ha svelato che Messina spende 44,5 milioni di euro per la gestione della spazzatura, cifre che hanno spinto l’amministrazione Accorinti a mettere subito in atto delle strategie per iniziare a risparmiare. Dentro la questione rifiuti ci sono Messinambiente e Ato, le due società partecipate del Comune in perenne lotta tra loro, e si sa che una fetta considerevole di 44,5 milioni di euro non servono per i servizi ma per il personale. Un costo insopprimibile ma che potrebbe calare con quella riorganizzazione del personale delle partecipate che il vice sindaco Signorino e il segretario Le Donne stanno studiando proprio in questi giorni. Prima bisognerà fare un po’ di luce sulla composizione di Messinambiente, sui numeri della società, su piante organiche e ripartizione dei lavoratori all’interno e questo sarà compito dell’amministrazione. Parallelamente però già da diverse settimane il consigliere dei Progressisti Democratici Daniele Zuccarello ha avviato una sorta di indagine conoscitiva su Messinambiente e Ato3 per fare luce sui tanti punti oscuri che riguardano le due partecipate. Per i risultati di questa indagine si dovrà attendere ancora qualche giorno, tante però le anomalie che il consigliere comunale è pronto a denunciare.

Nel frattempo possiamo però già snocciolare alcuni numeri che raccontano Messinambiente, cosa è successo negli anni e alcune che stranezze e saltano agli occhi scorrendo tabelle e report su costi, orari di lavoro e servizi resi. In questo momento la partecipata conta 528 dipendenti. Di questi ce ne sono 31 totalmente non idonei al lavoro con qualifica di autista o operatore e impiegati nelle isole ecologiche o presso l’autocentro di via Salandra. Altri 46 hanno invece delle limitazioni che non consentono loro attività particolarmente pesanti. 46 lavoratori con mansioni limitate, che devono ad esempio evitare sovraccarichi o essere preferibilmente impiegati in lavori di gruppo. Ma come si è giunti a questa composizione? Messinambiente viene costituita il 7 settembre 1998 e inizia la sua attività con 335 dipendenti, 254 operatori, 79 autisti, 1 coordinatore e 1 responsabile. Poco dopo alla società viene affidata la gestione dell’inceneritore di Pace che porta altri 30 operatori provenienti dalle ditte Galva e Schipani. Nel 2000 tra i compiti di Messinambiente si aggiunge il servizio spezzamento che si traduce nell’ingresso di 118 lavoratori, nel 2007 arrivano 48 Lsu, lavoratori socialmente utili. Per finire tra il 2009 e il 2011 avvengono 103 assuzioni a tempo determinato che poi, grazie ad una serie di ricorsi vinti, si trasformano in indeterminato. Negli anni naturalmente molti a fronte delle entrate ci sono stati anche molti pensionamenti, dunque il dato oggi certo è che la società conta 528 dipendenti con 38 impiegati amministrativi, 2 dirigenti e un quadro aziendale. Per capire nel dettaglio come vengono impiegate queste risorse è necessario analizzare con accuratezza la pianta organica, lavoro che appunto sta portando avanti il consigliere Zuccarello, un dato però è molto interessante: al servizio di spazzamento sono destinati 56 operatori nella zona nord, 67 al centro e 41 a nord. Si tratta di quel servizio che, secondo il piano finanziario Ato3 approvato insieme alla Tares, costa 12.141.858 euro e che dunque viene effettuato da ben 164 operatori.

Un numero però attira l’attenzione forse più di altri, un numero a quattro cifre che indica il monte ore di straordinario cumulato nel 2013 dai lavoratori di Messinambiente. Sono infatti 6805 le ore extra conteggiate nella tabella che riporta il dettaglio con nome, cognome e mansione di chi nell’anno passato ha lavorato “intensamente”. E se in molti casi non emerge alcuna stranezza, ce ne sono altri che invece meriterebbero un po’ di attenzione in più. Nel 2013 a Messinambiente il record dello “stakanovista” lo ha battuto un dipendente che ha totalizzato 674 ore di straordinario. Facendo un breve calcolo significa che, facendo una media, oltre il suo normale orario di lavoro il dipendente in questione ogni mese ha prestato servizio per 56 ore in più. Ci sono anche altri quattro casi da 672 ore, 636, 494, 441, i più “scarsi” arrivano a 344, 280, 234. Quasi tutti i dipendenti in questione ruotano nei settori autocentro, officina, spezzamento, quasi tutti con incarichi da responsabili. A leggere queste cifre viene naturale chiedersi perché poi molti degli stessi servizi vengono anche affidati all’esterno. Nel 2013 infatti la società ha speso 950 mila euro in officine esterne, sono ben 19 quelle a cui si appoggia. A denunciare e chiedere chiarezza su questi numeri è il consigliere Zuccarello che approfondirà ulteriormente questi dati scoperchiando altre anomalie.

Francesca Stornante

17 commenti

  1. E IO PAGO!!!! Vergognosa la gestione societaria, ma questo lo sapevano un po’ tutti,solo che faceva troppo comodo fare tutte quelle ore di straordinario!

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  2. Il consigliere Zuccarello ha fatto la scoperta dell’acqua calda e forse cerca una visibilità maggiore rispetto all’attuale. Ormai queste dichiarazioni di “picconatore” non impressionano più nessuno. I problemi erano ben noti a Leonardi, Buzzanca, Genovese, al Commissario Croce, ma sopratutto al suo Esperto che ha avuto compiti di massima responsabilità proprio a Messinambiente. Eppure stranamente, durante l’ultimo commissariamento la società partecipata non è stata minimamente considerata. Come mai? Quali sono le società esterne che si occupano delle manutenzioni dei mezzi? quali sono le società esterne che ruotano intorno alla gestione dei rifiuti? A chi sono collegate? Non si deve perdere di vista il concetto che tutte le operazioni vengono fatte con soldi dei contribuenti. Forse rispondendo a queste domande la chiarezza potrebbe essere maggiore. Peccato però che nessuno lo farà mai. Del resto Messina è anche questo.

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  3. ROBA DA PROCURA DELLA REPUBBLICA!

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  4. ci sono delle persone che nel passato hanno dato la salute a questa azienda(parlo degli invalidi)invece dovete dedicare la vostra attenzione pero’ per esempio’al sig.miloro,che passeggia tutta la giornata sul viale san martino gia’ pensionabile ma non se’ne va’ perche prende 150 mila euro l’anno.il dirigente (per modo di dire)sig.cuce’che tramite genovese(peraltro,inparentato)assunto,con un concorso adok,che viene in ufficio,quando vuole.per non parlare per cosi dire capo officina.non sa’la mano destra quale sia lavorava,lavorava come operaio,nella ditta esterna sita allo zir,i camion arrivano guasti in quest’officina,e ritornavano (e tuttora,e cosi)piu guasti di prima.capi squadra fatti dalla sera alla mattina che dal secondo livello,subito balzati o al quarto se non addirittura al quinto.(basta essere iscritto alla cgil).mi riservo di dettagliare ulteriolmentela questione ma lasciate starei cosidetti invalidi che hanno permesso in passato con il loro lavoro di fare abbuffare questi pusillanimi.per favore publicatela.

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  5. Visto che hai individuato i colpevoli e ritieni che non si possa fare nulla, perchè ti poni questi quesiti?
    La pena prevista è forse l’impiccagione? No.

    Si evince dalla tua nota, almeno mi pare, che Renatino non debba ne possa preoccuparsi delle società in questione, in quanto affrancato dalle precedenti responsabilità.

    I politici non si sono mai preoccupati dell’efficienza delle società partecipate ma di chi assumere e del numero dei voti che speravano di trarre, men che meno dei vari pupi che si sono alternati ai vertici delle medesime società.

    Le capacità del vice sindaco sono emerse per intero da quello che voleva essere il bilancio di Messinambiente e dalle successive giustificazioni per il pacchiano errore che uno qualsiasi dei miei nipotini avrebbe evitato.
    Per cui non mi pare sia il caso che insista, non è capace. Punto.

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  6. Qualcuno ha mai esaminato quali somme sono state trattenute ai dipendenti che sistematicamente ogni mese scioperavano?

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  7. Mettiamola così: Il buon padre di famiglia messinese,col suo onesto lavoro, riesce a mantenere,oltre alla sua,altre cinquecentoventotto famiglie messinesi, che riescono a vivere grazie ai suoi…rifiuti!Credo che questo sia un ottimo esempio di solidarietà sociale e civile che andrebbe esportato nel resto del mondo!

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  8. Salvatore Vernaci 2 Febbraio 2014 13:40

    CITTADINANZATTIVA – Coordinamento Provinciale dei Procuratori dei Cittadini-, ancora e più di prima, rivendica il diritto dei Cittadini a conoscere le esatte cifre dei costi dei servizi relativi alla gestione dei rifiuti urbani avviati allo smaltimento nell’anno 2013, su cui è stata applicata, indiscriminatamente, la TARES. Intanto chiediamo con insistenza al Sindaco Accorinti, alla Giunta Municipale ed al Consiglio Comunale : 1) la sospensione della TARES, 2) la redazione di un nuovo Piano finanziario, che contenga concretamente, realmente e solamente le spese sostenute (i costi) nell’anno 2013, dall’Ente gestore “Messinambiente S.p.A” relativamente al “servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento” ( art. 14 L. 22 dicembre 2011 n. 214). 3) quali provvedimenti il Comune ha adottato o sta adottando per trasferite alla SRR i n. 537 Dipendenti di Messinambiente ed i 56 Dipendenti dell’ATOME3. – CittadinanzAttiva non si fermerà se non verranno date risposte concrete ai Cittadini, sui quali non si possono fare gravare spese, sostenute da Messinambiente S.p.A. e dall’ATO ME3 S.p.A., per servizi mai espletati, insufficientemente espletati e per altre motivazioni.

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  9. Bravo Daniele complimenti , sei grande, cortesemente ci dici quali sono le ditte esterne .
    Grazie per il tuo lavoro

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  10. 654 ore!!!!!!
    A conti fatti ha effettuato dei lavori di straordinari,(56 ore) anche nel mese di agosto. Proponiamolo per una bella medaglia al valore. Complimenti a questo stakanovista e al funzionario che controfirmava.

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  11. MessineseAttento 2 Febbraio 2014 17:50

    A mio sindacabile modo di vedere, la diplomazia della brava Stornante, la porta a compiere un macroscopico errore di valutazione. Credo, infatti, che non è stata la Tares a smuovere qualche solerte consigliere, bensì le condizioni diverse rispetto al passato, quando opposizioni complici e conniventi, si guardavano bene dallo scoperchiare le pentole del++++++ che cresceva a dismisura.
    Il rifiuto della commissione d’inchiesta, riposto in fretta e furia nel dimenticatoio dalla stampa assoldata, è il chiaro esempio che dentro il consiglio comunale c’è chi teme di essere conivolto nella ++++++++gestione delle partecipate.
    Ben vengano le indagini conoscitive, peccato che siano portate avanti da politici, che si guarderanno bene dall’inchiodare i responsabili, e non dalla magistratura!

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  12. perche tempo stretto non comunichi tutto quello che gl’utenti scrivono?

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  13. lo specchio di ogni società è la pianta organica, è da li che bisogna partire per scoprire eventuali magagne,poi come mai oggi chi paga circa 400 euro si sta incazzando, ma quando qualche anno fa ne pagava circa 200 andava tutto bene?

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  14. SINTESI ERMETICA:
    STRAORDINARIO, ESTERNO

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  15. E’ la verità assoluta.
    Ma chi vuoi che lo capisca dei componenti la giunta?
    I predecessori hanno costruito le loro fortune elettorali e patrimoniali sul disinteresse totale della cittadinanza ai problemi che ne sarebbero derivati pensando semplicemente al dovere di sudditanza.

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  16. Si è mai pensato che,superato un certo tetto di straordinario,si potrebbero concedere riposi compensativi delle ore in più lavorate? E si sono detratte dal monte ore le ore passate a manifestare?E c’è qualcuno che controlla come viene svolto il lavoro? Con tutto il rispetto per la maggioranza di questi lavoratori,ho visto spesso coppie di spazzini fermi a conversare tra loro.

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  17. Cara Francesca STORNANTE,sono compiaciuto della tua tenacia nel tenere viva nei messinesi la questione MONNEZZA,fra poco sarà pronto il Piano Finanziario 2014,propedeutico alla delibera di Giunta sul Piano Tariffario TARI 2014. La questione è complessa e i risvolti sociali sono devastanti, si sovrapporranno TARES 2013,TARI 2014,IMU 2014 e TASI 2014, in un contesto di un numero insufficiente di utenze censite e paganti,domestiche UD e non domestiche UND,di quelle UND sappiamo poco,è un mistero tutto da chiarire con Romolo Dell’Acqua.Cara Francesca,ho davanti la Perizia del liquidatore di MessinAmbiente,allegata al Piano finanziario 2013,e le cifre sono diverse da quelle di Zuccarello. Analizzo il SERVIZIO SPAZZAMENTO MANUALE e MECCANIZZATO: SORVEGLIANTI n°4 ore annue 4.802;ore pro capite 1.600;costo totale € 194.372;costo pro capite € 48.593;costo orario € 30,36. AUTISTI n°10;ore annue 18.720;ore pro capite 1.872;costo totale € 524.348;costo pro capite € 52.435;costo orario € 28,01. OPERATORE ECOLOGICO n°124;ore annue 232.128, ore pro capite 1.872;costo totale € 5.791.593;costo pro capite € 46.706;costo orario € 24,95. La perizia ci dice che nel 2013, per questo servizio, non ci sia stato un costo dell’indennità notturna o di straordinario,come sai il totale delle ore annue mediamente lavorate,previste dal contratto,è 1877 = 36ore x 52,14 settimane,addirittura i SORVEGLIANTI sono al di sotto di 7 settimane,forse completano in altro servizio,mentre alle altre due figure mancano 5 ore annue,piccolissimo mistero. Il costo di una indennità, chiamata notturna,è nei servizi: RACCOLTA RSU-TRASFERENZA PACE-TRASFERENZA DISCARICA-CARTONE SELETTIVA-VETRO MONOMATERIALE-PORTA A PORTA UND. Francesca,ti tocca risolvere il mistero STRAORDINARIO,rispetto alla perizia e al contratto nazionale. Poi sanno tutte delle assenze e della scarsissima produttività,fonte di straordinario mancante contabilmente nella perizia.

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