Isola cancellata, 340 giovani scrivono al Consiglio: "Non ci abitueremo alla mediocrità"

Isola cancellata, 340 giovani scrivono al Consiglio: “Non ci abitueremo alla mediocrità”

Rosaria Brancato

Isola cancellata, 340 giovani scrivono al Consiglio: “Non ci abitueremo alla mediocrità”

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venerdì 01 Agosto 2014 - 15:42

“L’Isola che avete distrutto non aveva un colore politico: non era l’Isola di Accorinti o di Cacciola, non era l’Isola di quelli che la volevano”. 340 giovani messinesi hanno scritto una lettera la Consiglio comunale e alla città, durissimo l'attacco verso chi ha cancellato l'isola.

Siamo giovani, tutti messinesi. Abbiamo progetti diversi per il nostro futuro ma siamo accomunati dallo stesso desiderio: vedere un giorno la nostra amata Messina rifiorire, valorizzare le proprie risorse e diventare finalmente una città “normale”, intendendo con ciò l’auspicio che questa possa divenire un luogo in cui tanto gli adulti quanto i bambini vivano all’insegna della civiltà. Siamo tanti e siamo stanchi di sentir ripetere il solito ritornello che recita “A Messina non c’è niente”: fin da piccoli siamo cresciuti ascoltando persone più grandi di noi dire che nella nostra città non vi fosse la possibilità di correggere il malcostume, di contrastare gli illeciti, di reagire nei confronti di chi distrugge il Bene Comune. Ecco, adesso BASTA. Abbiamo viaggiato, abbiamo conosciuto realtà (e persone) molto differenti dalla nostra ed abbiamo appurato che alla base di qualsiasi sviluppo, sia economico che sociale, si trovino la cultura del rispetto e la ricerca del vivere civile”.

Inizia così la lettera che porta in calce nome e cognome di 340 giovani messinesi che hanno deciso di scrivere al Consiglio comunale e all’intera città per far sentire la voce di chi non ha intenzione di rimanere ancora una volta in silenzio. A scatenare questi 340 giovani è stata la decisione del Consiglio comunale di cancellare l’isola pedonale. Isola diventata quel simbolo di civiltà che a quanto pare non tutti vogliono, ma a cui in tanti non vogliono rinunciare.

“L’Isola che avete distrutto non aveva un colore politico: non era l’Isola di Accorinti o di Cacciola, non era l’Isola di “quelli che la volevano”, era di tutti i Messinesi, di chiunque volesse godere di uno spazio libero per ricrearsi, di coloro i quali desiderassero evadere dall’opprimente quotidianità che talvolta caratterizza la nostra città e anche di chi volesse semplicemente passeggiare con il proprio cane. L’Isola era di quelli che si auguravano una Messina più civile, di quelli che non avevano (ancora) perso la speranza, di quelli che volevano schiarire il grigiore di questa città. Perché Messina non è un posto “facile” e meglio di tutti lo sappiamo noi che la portiamo nel cuore ovunque ci troviamo. Anche quando partiamo in vacanza. Anche quando andiamo via per ragioni di studio. Anche quando ci trasferiamo per cercare lavoro. Anche quando siamo costretti a scappare. E’ per questo che noi l’Isola la volevamo e la vogliamo ancora, perché la sentivamo e la sentiamo nostra. Sedici persone ce l’hanno sottratta, pensando forse di spegnere il fuoco del cambiamento che arde dentro di noi. Forse erano convinti che potessimo facilmente dimenticare come si viva senza il rumore dei clacson, come si possano riconquistare strade e piazze della nostra terra, come ci si possa sentire in festa senza organizzare nessun magnifico evento ma solo osservando una sfilata di bambini in maschera a Carnevale. Noi in tutto questo credevamo e, nonostante la profonda amarezza, non abbiamo  smesso di farlo. Sappiamo bene che la rinascita della città passa da noi, nuove generazioni costrette spesso a cercare altrove la nostra formazione. A noi non basta che venga realizzato un marciapiede più largo intorno a Piazza Cairoli. Noi vogliamo di più. Noi esigiamo quella civiltà che abbiamo imparato ad apprezzare viaggiando e che provvedimenti come quello di restringere un’area pedonale, di fatto, uccidono. Non chiediamo la Luna, ma solo la normalità. Del resto, in nessun altro luogo al mondo si esulta quando a perdere è la qualità della vita. NON CI ABITUEREMO ALLA MEDIOCRITA’, LOTTEREMO SEMPRE PER UNA MESSINA MIGLIORE E, FINALMENTE, CIVILE”.

Abate Giorgio

Abramo Ludovica

Alagna Federico

Alessandro Concetta

Alessandro Daniela

Alessandro Filippo

Alessandro Letterio

Alessi Emanuela

Alicata Emily

Allegra Cristina

Anastasi Giovanna

Antonazzo Giorgio

Antonuccio Francesco

Arcoraci Marta

Arcovito Piergiorgio

Ardiri Marco

Arena Giancarlo

Arena Lorenza

Asciutti Emma

Astone Simone

Augusta Alessio

Baeli Roberto

Barbagiovanni Silvia

Barbera Danilo

Barbera Francesco

Barlassina Bruno

Barrilà Beatrice

Basile Gianpietro

Battaglia Francesco

Battaglia Francesco

Bellamacina Dora

Benvenuto Chiara

Berenato Antonella

Bernava Emanuele

Bertino Maria

Bertoncini Salvatore

Bisignano Livio

Bitto Floriana

Bommarito Alberto

Bommarito Antonio

Bongiorno Giovanni

Bongiovanni Antonio

Bongiovanni Giuseppe

Bonomo Federica

Bonomo Tullio

Bottari Alberto

Bottari Fabio

Bottari Felicia

Bottari Gabriella

Bottari Vittoria

Brundu Melania

Bruni Marco

Bruno Simona

Buono Alessandro

Busà Sergio

Cacciato Adriana

Calabrò Enrica

Calimeri Sebastiano

Calimeri Sebastiano

Calò Alessandra

Campagna Marisa

Cannata Barbara

Capizzi Desiree

Capizzuto Valentina

Caratozzolo Mauro

Carbone Dario

Cardaciotto Daniele

Cardile Alessandra

Cardile Gianluigi

Cardile Sandra

Cardile Valentina

Carilli Paolo

Carnevale Giulia

Caruso Valentina

Cascio Roberto

Cascio Rosaria

Catanoso Damiana

Cavallaro Marta

Celesti Giulia

Centorrino Pietro

Certo Caterina

Chiarello Paolo

Cicciarelli Claudio

Cicciarelli Fulvio

Ciliberto Carlo

Cogode Marta

Coletta Simone

Collurà Claudio

Collurà Fabio

Consolo Alessia

Consolo Martina

Conti Nibali Chiara

Conti Nibali Marco

Conti Nibali Marta

Conti Nibali Massimo

Cordima Francesco

Corrado Raffaele

Corrado Silvia

Costa Gabriele

Costa Michela

Costa Samuele

Costantino Danny

Costantino Desiree

Costantino Giovanni

Costantino Martina

Costantino Viviana

Crimi Sergio

Crisafulli Antonio

Crisafulli Laura

Crupi Domenico

Crupi Emanuele

Cucinotta Carlo

Cucinotta Ugo

Currò Giuseppe

Currò Pierbasilio

D’Amico Tatiana

D’Andrea Andrea

D’Andrea Claudia

D’Andrea Mariabeatrice

De Arcangelis Arianna

De Benedetto Sergio

De Blasi Federico

De Francesco Antonella

De Francesco Claudia

De Gregorio Eva

De Gregorio Giovanni

De Leo Antonio

De Marco Antonio

De Marco Giuseppe

Di Blasi Fabiana

Di Vincenzo Andrea

Dolci Carolina

Donato Giuseppe

Donato Nancy

Faccini Andrea

Faccini Claudio

Famulari Smeralda

Federico Marina

Finanze Giulia

Finanze Roberta

Fiorito Giuseppe

Fortino Carmelo

Foti Antonio

Foti Francesca

Francolino Giandomenico

Frinzi Santino

Frisone Federica

Furnari Giulia

Gagliano Marco

Galletti Cosimo

Galletti Fulvia

Galli Andrea

Galli Yari

Galluccio Alessandra

Galluccio Giuseppe

Ganfi Gabriele

Gangemi Cristina

Gangemi Danila

Gangemi Piero

Gasparro Anna

Gasparro Giuseppe

Geraci Silvia

Germanà Francesca

Ghirlanda Alessio

Giacobbe Giuseppe

Gierotto Chiara

Giordano Barbara

Giordano Marco

Graziano Giulia

Gregorio Virginia

Grillo Giuliana

Gugliandolo Andrea

Iapichino Serena

Inferrera Sergio

Insana Valentina

Inserra Giuseppe

Irrera Gianmarco

Irrera Giuliano

La Mazza Dario

La Rosa Elena

La Rosa Giulio

La Rosa Giuseppe

La Rosa Salvatore

Lanzafame Helena

Lascari Martina

Lazzara Claudio

Lembo Daniele

Leonardi Valentina

Leonti Alessia

Libro Emanuela

Lo Duca Alessandra

Lo Giudice Giorgio

Loiacono Francesco

Lorenzi Paolo

Lorenzini Davide

Lupo Ernesto

Lupo Ernesto

Maceti Alessandra

Maddocco Nicola

Mancuso Francesco

Mangano Alessandra

Mangraviti Edith

Marchese Alessia

Marino Giuseppe

Marino Giuseppe

Martino Emiliano

Martino Fabio

Mazzeo Andrea

Mazzù Anna

Mazzullo Stefania

Messina Federica

Micali Francesco

Micalizzi Lorenzo

Minissale Cristiano

Mirti della Valle Giorgia

Mondo Susanna

Monforte Claudia

Morabito Martina

Morabito Novella

Muccio Francesco

Munafò Marta

Muscarà Margot

Naccari Vincenzo

Nardi Valerie

Nastro Siniscalchi Francesco

Nicotina Alberto

Novarese Gabriele

Novarese Simone

Oliveri Caterina

Oliveri Vincenzo

Oppedisano Grazia

Orecchio Loredana

Orlando Cinzia

Orlando Gianmarco

Pagano Desiree

Pagano Roberta

Palano Emanuele

Palella Janette

Palermo Fabrizio

Palmeri Enrico

Panebianco Claudio

Papalia Eugenio

Parisi Marta

Passalacqua Marta

Passaniti Davide

Passaro Claudio

Pellegrino Sabrina

Penna Adele

Pergolizzi Eleonora

Pesce Rebecca

Petullà Emanuele

Piccolo Giovanni

Piccolo Giulia

Pileggi Francesco

Pispisa Paolo

Pistorio Chiara

Polizzi Federica

Polizzi Germana

Pompeiano Davide

Ponz de Leon Ettore

Ponz de Leon Filippo

Postorino Giovanni

Postorino Martina

Prestipino Adriana

Previti Vanessa

Pronestì Roberto

Pruiti Fabio

Puglisi Marco

Puleio Deborah

Pulejo Marcantonio

Raccuia Anna Laura

Raciti Claudia

Raffa Massimiliano

Ramuglia Mariangela

Ranieri Giuseppe

Reale Carlotta

Restuccia Luca

Rigio Fenia

Rizza Vito

Rogolino Antonio

Romano Giorgio

Russo Licia

Saccà Alice

Saccà Serena

Saglimbeni Roberto

Salemme Giuliana

Salibra Fabrizia

Salibra Federica

Salini Giuliana

Salmeri Francesco

Samiani Fabrizia

Sanni Nicola

Santamaria Ottavio

Santoro Achille

Saporito Fabrizio

Saporito Federica

Savasta Alessandra

Scaldino Alessandro

Scarfì Sergio

Scarfone Fabio

Scavello Francesco

Schiattarella Bruno

Sciacca Giuseppe

Scillia Andrea

Sciutteri Valentina

Silvestri Iolanda

Siracusano Giorgia

Siracusano Giulio

Siracusano Loredana

Smedile Alessandra

Spadaro Gloria

Spartà Aurelio

Spinella Mario

Stella Ugo

Storti Claudia

Sullini Bernardo

Tiano Massimiliano

Toscano Arianna

Tracuzzi Tiziana

Trimarchi Alfea

Tripodi Gianfranco

Tuccari Salvatore

Turano Andrea

Ungaro Emanuela

Vadalà Valeria

Varrà Alessia

Venuti Luigi

Verzera Marilù

Vinci Alessio

Violi Federica

Volpe Andrea

Volpe Andrea

Xerra Federica

Xerra Francesco

Zaccone Chiara

Zaccone Enrica

Zanghì Emanuele

Zumbo Giulia

Zumbo Tancredi

52 commenti

  1. Posso vedere le firme di questi 340 giovani messinesi??? Comunque sia non è un dato così importante a fronte di tante migliaia di giovani messinesi che hanno voce in capitolo…

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  2. Posso vedere le firme di questi 340 giovani messinesi??? Comunque sia non è un dato così importante a fronte di tante migliaia di giovani messinesi che hanno voce in capitolo…

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  3. Non preoccupatevi, state tranquilli tra poco tornerà l’isola pedonale dove dovrebbe essere.
    Visto che siete giovani che avete viaggiato tanto ed avete tanto tempo disponibile per passeggiare perchè non provate a dire in quale altra città d’Italia esiste un’isola pedonale con caratteristiche simili a quella recentemente modificata dal Consiglio comunale?
    Siete giovani ed è giusto che abbiate tante speranze, ma non pretendete di ghettizzare i vecchietti. Anche loro hanno diritto di vivere e godere per i pochi anni che gli restano di una città assecondata da servizi, attualmente inesistenti, pulita, senza dover fare gimkana tra erbacce ed immondizia.
    Per le buche ed i dossi nel manto stradale mi auguro siano più fortunati i figli dei vostri figli.
    Al momento gli amministratori sono occupati ad installare decine di semafori, in controtendenza rispetto al resto d’Italia, persino dove esistono strisce pedonali che nessuno osserva.
    Viva la speranza.

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  4. Non preoccupatevi, state tranquilli tra poco tornerà l’isola pedonale dove dovrebbe essere.
    Visto che siete giovani che avete viaggiato tanto ed avete tanto tempo disponibile per passeggiare perchè non provate a dire in quale altra città d’Italia esiste un’isola pedonale con caratteristiche simili a quella recentemente modificata dal Consiglio comunale?
    Siete giovani ed è giusto che abbiate tante speranze, ma non pretendete di ghettizzare i vecchietti. Anche loro hanno diritto di vivere e godere per i pochi anni che gli restano di una città assecondata da servizi, attualmente inesistenti, pulita, senza dover fare gimkana tra erbacce ed immondizia.
    Per le buche ed i dossi nel manto stradale mi auguro siano più fortunati i figli dei vostri figli.
    Al momento gli amministratori sono occupati ad installare decine di semafori, in controtendenza rispetto al resto d’Italia, persino dove esistono strisce pedonali che nessuno osserva.
    Viva la speranza.

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  5. Bravi, hanno distrutto l’unica cosa buona che era stata fatta…..il primo passo verso la civiltà, il benessere della popolazione che in tutte le altre città è sinonimo di NORMALITA’. Abbiamo atteso decenni per vedere qualcosa iniziare a muoversi, e sono bastate poche ore ed esclusivamente servilismo a cancellare tutto!
    V E R G O G N A !!!!!!

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  6. Bravi, hanno distrutto l’unica cosa buona che era stata fatta…..il primo passo verso la civiltà, il benessere della popolazione che in tutte le altre città è sinonimo di NORMALITA’. Abbiamo atteso decenni per vedere qualcosa iniziare a muoversi, e sono bastate poche ore ed esclusivamente servilismo a cancellare tutto!
    V E R G O G N A !!!!!!

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  7. letterio.colloca 1 Agosto 2014 17:36

    Isola cancellata,340 giovani scrivono:
    e fin quando scrivono dimostrando d’essere ESTREMAMENTE TOLLERANTI; ma

    –A QUEI DICIANNOVE xxxxxxxxxxx consiglieri:

    meglio fareste se ve ne andaste a ………… xxxxxxxxxxxxxxx

    –AI “putiari che AGONIZZANO” dentro ed intorno all’ex isola pedonale:

    SAPPIANO che
    il xxxxxxxxxxxx predilige,unitamente ai propri STRETTI parenti, fare shopping nei NEGOZI ROMANI PROSSIMI AL PROPRIO APPARTAMENTO;giammai spenderebbe un euro nelle vostre putie! ipse dixit!!!

    MEDITATE ,elettori putiari, MEDITATE.

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  8. letterio.colloca 1 Agosto 2014 17:36

    Isola cancellata,340 giovani scrivono:
    e fin quando scrivono dimostrando d’essere ESTREMAMENTE TOLLERANTI; ma

    –A QUEI DICIANNOVE xxxxxxxxxxx consiglieri:

    meglio fareste se ve ne andaste a ………… xxxxxxxxxxxxxxx

    –AI “putiari che AGONIZZANO” dentro ed intorno all’ex isola pedonale:

    SAPPIANO che
    il xxxxxxxxxxxx predilige,unitamente ai propri STRETTI parenti, fare shopping nei NEGOZI ROMANI PROSSIMI AL PROPRIO APPARTAMENTO;giammai spenderebbe un euro nelle vostre putie! ipse dixit!!!

    MEDITATE ,elettori putiari, MEDITATE.

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  9. se strada chiusa è sinonimo di civiltà estendiamo l’isola a tutta la città……da quì si capisce quanto siamo arretrati, bigotti e paesanazzi, come se ci fosse solo il v.le s Martino per poter passeggiare i cani o per andare in bici, ma poi vi faccio una domanda, ma chi di voi saprebbe dirmi quali vantaggi avrebbe la nostra città da un’isola pedonale gestita come tutti abbiamo visto, a parte quello di poter far cagare i cani liberamente o eliminare le cattive abitudini al volante dei messinesi per poi spostarli a qualche centinaio di metri più in la?

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  10. se strada chiusa è sinonimo di civiltà estendiamo l’isola a tutta la città……da quì si capisce quanto siamo arretrati, bigotti e paesanazzi, come se ci fosse solo il v.le s Martino per poter passeggiare i cani o per andare in bici, ma poi vi faccio una domanda, ma chi di voi saprebbe dirmi quali vantaggi avrebbe la nostra città da un’isola pedonale gestita come tutti abbiamo visto, a parte quello di poter far cagare i cani liberamente o eliminare le cattive abitudini al volante dei messinesi per poi spostarli a qualche centinaio di metri più in la?

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  11. Ancora vedo gente che lascia commenti veramente ipocriti appunto come loro!! La colpa che la città e ferma da almeno 30 anni e solo vostra mi riferisco a coloro che hanno sempre da dire qualcosa contro l’isola pedonale!! Ma sono contento perché voi non siete messinesi ma buddacioni!! Bravissimi i ragazzi che hanno scritto la lettera io sono con voi è come me c’è tantissima gente che vuole il cambiamento mentale ovviamente in positivo!! Per gli altri meritate la xxxxxx!!

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  12. Ancora vedo gente che lascia commenti veramente ipocriti appunto come loro!! La colpa che la città e ferma da almeno 30 anni e solo vostra mi riferisco a coloro che hanno sempre da dire qualcosa contro l’isola pedonale!! Ma sono contento perché voi non siete messinesi ma buddacioni!! Bravissimi i ragazzi che hanno scritto la lettera io sono con voi è come me c’è tantissima gente che vuole il cambiamento mentale ovviamente in positivo!! Per gli altri meritate la xxxxxx!!

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  13. Ormai non ci sono più dubbi : William Shakespeare e’ nato e cresciuto a Messina. Solo il MESSINESE Guglielmo Crolla Lanza avrebbe potuto infatti scrivere quei capolavori della commedia degli equivoci: “Tanto traffico per nulla” ambientata inopinatamente proprio a Messina e la “Commedia degli errori” che anche se ambientata tra Siracusa ed Efeso , rappresentata l’esempio teatrale più esilarante e geniale di COMMEDIA DEGLI EQUIVOCI.
    A distanza di secoli, nella realtà sociale di Messina Oggi si sta rappresentando la più FARAONICA OPERA DEL MONDO ( non è il ponte) di reale commedia degli equivoci .
    Perché non spiegare a questi giovani messinesi, che hanno viaggiato tanto ed hanno visto, conosciuto ed invidiato realtà urbane più civili ed evolute…che quello per cui si battono appassionatamente e’ un falso obiettivo, una chimera , un miraggio, un sogno romantico, più modernamente un bluff.

    Dobbiamo spiegare a questi volenterosi giovani concittadini che un conto sono i sogni, i trip che si sono costruiti ed immaginati ed augurati, un conto e’ la realtà.

    Quello per il quale si battono giustamente, semplicemente NON ESISTE ed e fonte di un inganno ed un equivoco che i più onesti intellettualmente e preparati dei nostri concittadini hanno il dovere di segnalare chiaramente : L’ ISOLA PEDONALE a MESSINA NON C’E’ MAI STATA. Era una caricatura indecorosa. Una scimmiottatura di una isola pedonale. Sfido chiunque abbia ” girato” se ESISTE AL MONDO UN ESEMPIO DI ISOLA PIÙ “ARRANGIATA” e SQUALLIDA di quella che ci e’ toccato da vivere. Una scimmiottatura provinciale da.. “vorrei ma non posso”

    Consiglio ai giovani invece di chiedere con forza ai politici, alla giunta , al Sindaco un impegno serio per progettare, investire risorse umane i e finanziarie per REALIZZARE finalmente un vera ISOLA PEDONALE
    ….Prevenendo l’obiezione: Non si può “cuminciare chi pedi” intanto cumiciamu,mandiamo un segnale, poi si vede NO NO NO sbagliato! perché se le cose non sono fatte bene, con criterio scientifico-imprenditoriale , i danni che si ripercuoteranno sulla cittadinanza saranno IRRIMEDIABILI ….con l’ovvio risultato che avranno ulteriori motivi per continuare lamentarsi ed ad EMIGRARE per un tozzo di pane e per un lavoro . Questa si che e’ una battaglia ed una rivendicazione seria e condivisibile.
    Chi di noi ha il coraggio di riferire a questi ammirevoli ragazzi che i mezzi che stanno
    usando non garantiscono il raggiungimento dei fini, di quei fini che e’ interesse di TUTTI condividere.
    Chi glielo spiega? Renato , l’assessore Cacciolla , Francesco Palano Quero il RenzianoRusso..gli onestissimi POLITICI di riferimento dei nostri? Si dubita che siano all’altezza…
    Forse ci potrebbe provare se si fa avanti un altro nostro contemporaneo Messinese…geniale come Guglielmo Crolla Lanza ( William Shakespeare )….

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  14. Ormai non ci sono più dubbi : William Shakespeare e’ nato e cresciuto a Messina. Solo il MESSINESE Guglielmo Crolla Lanza avrebbe potuto infatti scrivere quei capolavori della commedia degli equivoci: “Tanto traffico per nulla” ambientata inopinatamente proprio a Messina e la “Commedia degli errori” che anche se ambientata tra Siracusa ed Efeso , rappresentata l’esempio teatrale più esilarante e geniale di COMMEDIA DEGLI EQUIVOCI.
    A distanza di secoli, nella realtà sociale di Messina Oggi si sta rappresentando la più FARAONICA OPERA DEL MONDO ( non è il ponte) di reale commedia degli equivoci .
    Perché non spiegare a questi giovani messinesi, che hanno viaggiato tanto ed hanno visto, conosciuto ed invidiato realtà urbane più civili ed evolute…che quello per cui si battono appassionatamente e’ un falso obiettivo, una chimera , un miraggio, un sogno romantico, più modernamente un bluff.

    Dobbiamo spiegare a questi volenterosi giovani concittadini che un conto sono i sogni, i trip che si sono costruiti ed immaginati ed augurati, un conto e’ la realtà.

    Quello per il quale si battono giustamente, semplicemente NON ESISTE ed e fonte di un inganno ed un equivoco che i più onesti intellettualmente e preparati dei nostri concittadini hanno il dovere di segnalare chiaramente : L’ ISOLA PEDONALE a MESSINA NON C’E’ MAI STATA. Era una caricatura indecorosa. Una scimmiottatura di una isola pedonale. Sfido chiunque abbia ” girato” se ESISTE AL MONDO UN ESEMPIO DI ISOLA PIÙ “ARRANGIATA” e SQUALLIDA di quella che ci e’ toccato da vivere. Una scimmiottatura provinciale da.. “vorrei ma non posso”

    Consiglio ai giovani invece di chiedere con forza ai politici, alla giunta , al Sindaco un impegno serio per progettare, investire risorse umane i e finanziarie per REALIZZARE finalmente un vera ISOLA PEDONALE
    ….Prevenendo l’obiezione: Non si può “cuminciare chi pedi” intanto cumiciamu,mandiamo un segnale, poi si vede NO NO NO sbagliato! perché se le cose non sono fatte bene, con criterio scientifico-imprenditoriale , i danni che si ripercuoteranno sulla cittadinanza saranno IRRIMEDIABILI ….con l’ovvio risultato che avranno ulteriori motivi per continuare lamentarsi ed ad EMIGRARE per un tozzo di pane e per un lavoro . Questa si che e’ una battaglia ed una rivendicazione seria e condivisibile.
    Chi di noi ha il coraggio di riferire a questi ammirevoli ragazzi che i mezzi che stanno
    usando non garantiscono il raggiungimento dei fini, di quei fini che e’ interesse di TUTTI condividere.
    Chi glielo spiega? Renato , l’assessore Cacciolla , Francesco Palano Quero il RenzianoRusso..gli onestissimi POLITICI di riferimento dei nostri? Si dubita che siano all’altezza…
    Forse ci potrebbe provare se si fa avanti un altro nostro contemporaneo Messinese…geniale come Guglielmo Crolla Lanza ( William Shakespeare )….

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  15. Ha proprio terminato gli argomenti Lei.
    E’sempre più mortalmente ripetitivo, al limite della tortura psicologica.

    Salvatore

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  16. Ha proprio terminato gli argomenti Lei.
    E’sempre più mortalmente ripetitivo, al limite della tortura psicologica.

    Salvatore

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  17. Ma è l’opinione che esprimono le persone ad interessarla oppure il numero di coloro i quali la condividono?
    Nel valutare certe posizioni si usa la logica e la coscienza non l’aritmetica.
    Vogliamo scommettere che nel prossimo futuro questa generazione sottovalutata comincerà a cambiare Messina.
    Non avete capito nulla di quanto vi sta accadendo attorno.

    Salvatore

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  18. Ma è l’opinione che esprimono le persone ad interessarla oppure il numero di coloro i quali la condividono?
    Nel valutare certe posizioni si usa la logica e la coscienza non l’aritmetica.
    Vogliamo scommettere che nel prossimo futuro questa generazione sottovalutata comincerà a cambiare Messina.
    Non avete capito nulla di quanto vi sta accadendo attorno.

    Salvatore

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  19. Le da noia? Basta leggere il nich e non degnare di uno sguardo, oppure rispondere con argomentazioni.
    Non vorrei uccidere nessuno.
    Perchè sono già morti.

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  20. Le da noia? Basta leggere il nich e non degnare di uno sguardo, oppure rispondere con argomentazioni.
    Non vorrei uccidere nessuno.
    Perchè sono già morti.

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  21. E siamo fermi a 30 aani addietro e bla bla
    E in tutte le altre città del mondo bla bla
    siete senza speranza vi hanno trovato come vi volevano loro..

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  22. E siamo fermi a 30 aani addietro e bla bla
    E in tutte le altre città del mondo bla bla
    siete senza speranza vi hanno trovato come vi volevano loro..

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  23. Senza ironia. Non so se e possibile ….Sarebbe interessante conoscere quanti di questi giovani sono occupati, lavorano a tempo pieno, parziale ,sono studenti o disoccupati….

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  24. Senza ironia. Non so se e possibile ….Sarebbe interessante conoscere quanti di questi giovani sono occupati, lavorano a tempo pieno, parziale ,sono studenti o disoccupati….

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  25. Vorrebbe che mi interessassi della luna? Ammetto di non esserne capace.
    Per il resto, se mi posso permettere, Le suggerisco di contestare le mie lamentele ed argomentazioni nei confronti della peggiore Giunta comunale esponendo il suo pensiero, atrimenti che senso ha?
    Per i motivi che ormai conosce Le confermo, a mio modo di vedere, che non ne combina una giusta perchè sono incapaci ed arroganti, forse non saranno ladri.
    La famosa frase “disposti ad ascoltare tutti, ma indietro non torniamo” reiteratamente detta dal Prof. (per decreto) Accorinti e dallo scienziato Cacciola mi danno il senso di quale vorrebbe essere la democrazia per gli stessi.
    Erano meglio quelli che c’erano prima? Assolutamente no.
    Ma qualcuno onesto in città che abbia qualche capacità politica ed amministrativa non si può trovare?

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  26. Vorrebbe che mi interessassi della luna? Ammetto di non esserne capace.
    Per il resto, se mi posso permettere, Le suggerisco di contestare le mie lamentele ed argomentazioni nei confronti della peggiore Giunta comunale esponendo il suo pensiero, atrimenti che senso ha?
    Per i motivi che ormai conosce Le confermo, a mio modo di vedere, che non ne combina una giusta perchè sono incapaci ed arroganti, forse non saranno ladri.
    La famosa frase “disposti ad ascoltare tutti, ma indietro non torniamo” reiteratamente detta dal Prof. (per decreto) Accorinti e dallo scienziato Cacciola mi danno il senso di quale vorrebbe essere la democrazia per gli stessi.
    Erano meglio quelli che c’erano prima? Assolutamente no.
    Ma qualcuno onesto in città che abbia qualche capacità politica ed amministrativa non si può trovare?

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  27. Immagino che lavoriate e siete occupati qui a Messina. Che fortuna! Se non è così, è difficile immaginare che la priorità sia l’isola pedonale.

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  28. Immagino che lavoriate e siete occupati qui a Messina. Che fortuna! Se non è così, è difficile immaginare che la priorità sia l’isola pedonale.

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  29. Immagino che il suo atteggiamento pacatamente offensivo sia voluto (ove non lo fosse sarebbe ancora più grave). Scrivete commenti insultanti e poi vi lamentate se la strada pensata da molti e’ il boicottaggio?
    Io concordo con lei che l’isola è una non isola, ma è comunque meglio di prima. Molto meglio. Almeno per, come mi pare di capire dalle mobilitazioni in atto, molti cittadini.

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  30. Immagino che il suo atteggiamento pacatamente offensivo sia voluto (ove non lo fosse sarebbe ancora più grave). Scrivete commenti insultanti e poi vi lamentate se la strada pensata da molti e’ il boicottaggio?
    Io concordo con lei che l’isola è una non isola, ma è comunque meglio di prima. Molto meglio. Almeno per, come mi pare di capire dalle mobilitazioni in atto, molti cittadini.

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  31. Cosa si aspetta da una persona che per nickname sceglie “ganzo”?

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  32. Cosa si aspetta da una persona che per nickname sceglie “ganzo”?

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  33. Al solito arriva sempre qualcuno che con la scusa di priorità “altre” si trova ben nell’immobilismo. Poi certo magari l’isola rappresenta forse più un simbolo del cambiamento che il cambiamento stesso ma si sa se indichi la luna lo sciocco guarda il dito.
    Detto ciò trovo davvero cinico e meschino il discorso sul lavoro,come se l’unica vera necessità umana fosse avere lo stomaco pieno e qualche soldo in tasca.

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  34. Al solito arriva sempre qualcuno che con la scusa di priorità “altre” si trova ben nell’immobilismo. Poi certo magari l’isola rappresenta forse più un simbolo del cambiamento che il cambiamento stesso ma si sa se indichi la luna lo sciocco guarda il dito.
    Detto ciò trovo davvero cinico e meschino il discorso sul lavoro,come se l’unica vera necessità umana fosse avere lo stomaco pieno e qualche soldo in tasca.

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  35. Lei, da come scrive, mi sembra troppo intelligente per non capire a quali passaggi “fintamente paternalistici” e, dal mio punto di vista, offensivi ed insultanti mi riferivo. Mi interessa di più il discorso del boicottaggio di cui in realtà in questi giorno si fa un gran parlare e che condivido come forma estrema di manifestazione della volontà del cittadino di esprimere il proprio dissenso nei confronti di chi avversa l’isola (o come preferite chiamarla). Allo stesso modo chi sostiene la riapertura delle strade può sostenere il contrario. Il riferimento comunque era esplicito e riguarda la mia convinzione che la decisione del cc sia derivata da pressioni di alcuni commercianti. Questi commercianti non possono e non devono decidere alcunché, se non nei limiti del loro voto. Le amministrazioni devono tutelare gli interessi generali e non quelli particolari.

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  36. Lei, da come scrive, mi sembra troppo intelligente per non capire a quali passaggi “fintamente paternalistici” e, dal mio punto di vista, offensivi ed insultanti mi riferivo. Mi interessa di più il discorso del boicottaggio di cui in realtà in questi giorno si fa un gran parlare e che condivido come forma estrema di manifestazione della volontà del cittadino di esprimere il proprio dissenso nei confronti di chi avversa l’isola (o come preferite chiamarla). Allo stesso modo chi sostiene la riapertura delle strade può sostenere il contrario. Il riferimento comunque era esplicito e riguarda la mia convinzione che la decisione del cc sia derivata da pressioni di alcuni commercianti. Questi commercianti non possono e non devono decidere alcunché, se non nei limiti del loro voto. Le amministrazioni devono tutelare gli interessi generali e non quelli particolari.

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  37. Egr. Sig. Luigi, sappi che io non offendo e non ho mai offeso nessuno. Mi limito, spinto dalla passione ed amore verso una città che vedo naufragare… ad offrire spunti, si spera, per la crescita civile ed economica della città . Mi rendo anche conto che il mio “punto di vista” spiazza, sorprende e disturba perché forse eterodosso ed anticonformista ma mai OFFENSIVO. Se Lei trova qualcosa di offensivo me lo dimostri.
    Certo, ho passato tanto del mio tempo aL DECONDIZIONAMENTO culturale , politico, ideologico e persino psicologico-emotivo, dopo averli ovviamente frequentati quasi tutti e credo pertanto di conoscerli bene ma alla la fine li ho abbandonati per fortuna e …trascesi.

    Spargo semi … per chi li vuole raccogliere e li ritiene utili e proficui per la crescita ed il benessere comune…. Le vorrei infine ricordare amabilmente che Lei, solo Lei ha parlato di insulti e “boicottaggio”.

    Boicottaggio poi? Mi spieghi. Non capisco. L’unico boicottaggio di cui ho paura e’ quello dell’intelligenza( delle cose) , del coraggio e della coscienza…
    P.S. Solo per curiosità . Siccome Lei afferma di essere d’accordo con me che L’isola non c’è ” ma che comunque è’ meglio di prima. Molto meglio”. ..la vorrei invitare cortesemente, se crede, su quali basi, fatti ed argomenti Lei sostiene questa tesi. Si apprende che centinaia di esercenti lamentano cali dei corrispettivi preludio a chiusure e fallimenti, tanto e’ vero che hanno “dovuto” ricorrere alle vie giudiziarie nel tentativo di difendersi. E’ evidente che la sua ” impressione”‘estetica (“era molto meglio “) si scontra con il concreto rischio di fallimento di altri concittadini che finirebbero sotto i ponti. Queste valutazioni sono in pochi a volerle fare perché toccano le coscienze LIBERE. Visto ormai che siamo entrati in confidenza le confido che ho il sospetto, solo il sospetto per carità che la sorte dei i commercianti bottegai ignoranti locali non interessa a nessuno, anzi i putiiari sono in qualche modo disprezzati perfino “odiati”… nel passato anche invidiati…questa e’ la “oscura ” realtà Messinese. Lei, come tanti, pensa che le macchine in terza fila, u clacson, il rumore , la gente incivile che deve entrare con la macchina dentro i negozi e tutti i mantra a” pappagallo” che si sentono….le deve risolvere e PAGARE un lavoratore del privato in crisi epocale, senza nessuna assistenza e garanzia.
    Non e’ giusto, in coscienza non e’ giusto. Ci deve essere però una persona per bene che ai ragazzi buoni della Messina bene gliele deve dire giusto per il loro…… bene . Ostentano …di aver viaggiato e quindi vogliono l’Isola anche l’isola che non c’è . Sono figli di un inganno emozionale, di una cultura superficiale, veloce Twittertara, un po’ Renziani. Vogliono cambiare “rottamare”non importa la modalità, la riflessione, lo studio, l’esperienza, la cultura..no bisogna favorire il cambiamento che tanto più e’ dal basso e tanto più viene dominato e manipolato dall’Alto. Chi ha esperienza e capacità di analisi ha il dovere di indicare almeno i rischi ed i pericoli….

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  38. Egr. Sig. Luigi, sappi che io non offendo e non ho mai offeso nessuno. Mi limito, spinto dalla passione ed amore verso una città che vedo naufragare… ad offrire spunti, si spera, per la crescita civile ed economica della città . Mi rendo anche conto che il mio “punto di vista” spiazza, sorprende e disturba perché forse eterodosso ed anticonformista ma mai OFFENSIVO. Se Lei trova qualcosa di offensivo me lo dimostri.
    Certo, ho passato tanto del mio tempo aL DECONDIZIONAMENTO culturale , politico, ideologico e persino psicologico-emotivo, dopo averli ovviamente frequentati quasi tutti e credo pertanto di conoscerli bene ma alla la fine li ho abbandonati per fortuna e …trascesi.

    Spargo semi … per chi li vuole raccogliere e li ritiene utili e proficui per la crescita ed il benessere comune…. Le vorrei infine ricordare amabilmente che Lei, solo Lei ha parlato di insulti e “boicottaggio”.

    Boicottaggio poi? Mi spieghi. Non capisco. L’unico boicottaggio di cui ho paura e’ quello dell’intelligenza( delle cose) , del coraggio e della coscienza…
    P.S. Solo per curiosità . Siccome Lei afferma di essere d’accordo con me che L’isola non c’è ” ma che comunque è’ meglio di prima. Molto meglio”. ..la vorrei invitare cortesemente, se crede, su quali basi, fatti ed argomenti Lei sostiene questa tesi. Si apprende che centinaia di esercenti lamentano cali dei corrispettivi preludio a chiusure e fallimenti, tanto e’ vero che hanno “dovuto” ricorrere alle vie giudiziarie nel tentativo di difendersi. E’ evidente che la sua ” impressione”‘estetica (“era molto meglio “) si scontra con il concreto rischio di fallimento di altri concittadini che finirebbero sotto i ponti. Queste valutazioni sono in pochi a volerle fare perché toccano le coscienze LIBERE. Visto ormai che siamo entrati in confidenza le confido che ho il sospetto, solo il sospetto per carità che la sorte dei i commercianti bottegai ignoranti locali non interessa a nessuno, anzi i putiiari sono in qualche modo disprezzati perfino “odiati”… nel passato anche invidiati…questa e’ la “oscura ” realtà Messinese. Lei, come tanti, pensa che le macchine in terza fila, u clacson, il rumore , la gente incivile che deve entrare con la macchina dentro i negozi e tutti i mantra a” pappagallo” che si sentono….le deve risolvere e PAGARE un lavoratore del privato in crisi epocale, senza nessuna assistenza e garanzia.
    Non e’ giusto, in coscienza non e’ giusto. Ci deve essere però una persona per bene che ai ragazzi buoni della Messina bene gliele deve dire giusto per il loro…… bene . Ostentano …di aver viaggiato e quindi vogliono l’Isola anche l’isola che non c’è . Sono figli di un inganno emozionale, di una cultura superficiale, veloce Twittertara, un po’ Renziani. Vogliono cambiare “rottamare”non importa la modalità, la riflessione, lo studio, l’esperienza, la cultura..no bisogna favorire il cambiamento che tanto più e’ dal basso e tanto più viene dominato e manipolato dall’Alto. Chi ha esperienza e capacità di analisi ha il dovere di indicare almeno i rischi ed i pericoli….

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  39. Io sono giovane, messinese, non valgo tanto quanto 340 persone, ma contatene almeno +1 fra quelle che reputano la pagliacciata dell’Isola pedonale come una stupida lotta politica dei seguaci di “accorinti” per manifestare concretamente che “qui ora comandano loro” piuttosto che apportare davvero civiltà e benessere. La CIVILTA’ si misura affrontando problemi BEN PIU’ GRAVI DI UNA SCHIFOSISSIMA ISOLA PEDONALE o di una inutilissima pista ciclabile. Problemi quali, ad esempio, uno straccio di piano occupazionale, fronte in cui Accorinti e soci hanno fatto valere tutta lo scibile appreso da anni e anni di ginnasio, cioè un ca**o di niente.

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  40. Io sono giovane, messinese, non valgo tanto quanto 340 persone, ma contatene almeno +1 fra quelle che reputano la pagliacciata dell’Isola pedonale come una stupida lotta politica dei seguaci di “accorinti” per manifestare concretamente che “qui ora comandano loro” piuttosto che apportare davvero civiltà e benessere. La CIVILTA’ si misura affrontando problemi BEN PIU’ GRAVI DI UNA SCHIFOSISSIMA ISOLA PEDONALE o di una inutilissima pista ciclabile. Problemi quali, ad esempio, uno straccio di piano occupazionale, fronte in cui Accorinti e soci hanno fatto valere tutta lo scibile appreso da anni e anni di ginnasio, cioè un ca**o di niente.

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  41. Luigi, Lei mi sopravvaluta evidentemente. Malgrado l’intelligenza che mi attribuisce non capisco e soprattutto non intravedo alcun argomento lucido “scientifico” a sostegno di un’isola pedonale ( che mi pare anche Lei condivida che non c’era , non c’è e che IO come Tutti credo invece vorremmo fortemente.).

    Ed allora? Di che stiamo parlando ? Che resta? …Resta il suo TIFO…lei tifa per la sua squadra ..del cambiamento contro l’altra squadra ..dell’inciviltà e dell’immobilismo. .
    E come ogni buon tifoso e’ disposto a sostenere sempre la squadra del cuore senza se e senza ma.

    Giustamente la incita, fa i cori, e quando si ritiene oggetto di qualche ingiustizia magari e’ “consentito” lanciare qualche bottiglietta in campo, qualche petardo. I tifosi della squadra avversaria sono IL NEMICO, pronti a fare a botte, qualche volta si trascende e purtroppo ci scappa ahimè il morto.

    Questo sta accadendo a Messina. I tifosi inferociti si stanno azzannando. Invitarli alla ragione e’ impossibile. La città ne uscirà sconfitta e ne pagherà le conseguenze per chissà quanto tempo.
    Io non ci sto. NON CI STO.
    Ho smesso di tifare da qualche annetto… conquistata la maturità .
    Questo si vorrebbe trasmettere ai 350 giovani della ” Messina bene, che hanno “viaggiato tanto” ed ai vecchi tifosi di qualche genitore ed insegnante che non li mette in guardia dai pericolo del tifo scatenato e irrazionale. Solo questo.
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  42. Luigi, Lei mi sopravvaluta evidentemente. Malgrado l’intelligenza che mi attribuisce non capisco e soprattutto non intravedo alcun argomento lucido “scientifico” a sostegno di un’isola pedonale ( che mi pare anche Lei condivida che non c’era , non c’è e che IO come Tutti credo invece vorremmo fortemente.).

    Ed allora? Di che stiamo parlando ? Che resta? …Resta il suo TIFO…lei tifa per la sua squadra ..del cambiamento contro l’altra squadra ..dell’inciviltà e dell’immobilismo. .
    E come ogni buon tifoso e’ disposto a sostenere sempre la squadra del cuore senza se e senza ma.

    Giustamente la incita, fa i cori, e quando si ritiene oggetto di qualche ingiustizia magari e’ “consentito” lanciare qualche bottiglietta in campo, qualche petardo. I tifosi della squadra avversaria sono IL NEMICO, pronti a fare a botte, qualche volta si trascende e purtroppo ci scappa ahimè il morto.

    Questo sta accadendo a Messina. I tifosi inferociti si stanno azzannando. Invitarli alla ragione e’ impossibile. La città ne uscirà sconfitta e ne pagherà le conseguenze per chissà quanto tempo.
    Io non ci sto. NON CI STO.
    Ho smesso di tifare da qualche annetto… conquistata la maturità .
    Questo si vorrebbe trasmettere ai 350 giovani della ” Messina bene, che hanno “viaggiato tanto” ed ai vecchi tifosi di qualche genitore ed insegnante che non li mette in guardia dai pericolo del tifo scatenato e irrazionale. Solo questo.
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  43. Ci voleva un Accorinti e la sua sgangherata giunta a dividere questa miserrima città. Con i suoi interventi di maquillage ha ipnotizzato moltissime persone, che ora lo acclamano come un salvatore. Non ci si rende conto che la sua discesa in terra (quella del dio Accorinti) finora non ha prodotto che aborti ma la lotta ai Franza, il problema dell’isola pedonale e la pista ciclabile sembrano gli unici argomenti più seguiti dai giovani messinesi (e più cavalcati dal “nostro” Sindaco perchè lui è parecchio scaltro). Tutte le altre vere necessità possono aspettare, non ci sono problemi…
    Ed ora, dagli all’untore!

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  44. Ci voleva un Accorinti e la sua sgangherata giunta a dividere questa miserrima città. Con i suoi interventi di maquillage ha ipnotizzato moltissime persone, che ora lo acclamano come un salvatore. Non ci si rende conto che la sua discesa in terra (quella del dio Accorinti) finora non ha prodotto che aborti ma la lotta ai Franza, il problema dell’isola pedonale e la pista ciclabile sembrano gli unici argomenti più seguiti dai giovani messinesi (e più cavalcati dal “nostro” Sindaco perchè lui è parecchio scaltro). Tutte le altre vere necessità possono aspettare, non ci sono problemi…
    Ed ora, dagli all’untore!

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  45. diciamo 70 papa e mamma che hanno preparato una letterina e hanno fatto firmare i figlioletti…wow
    500 negozianti raccolti con timbro, firma , documento, moltiplicato per ….diciamo 5 tra familiari, dipendenti e amici…a quanto arriviamo??ma guarda caso pur essendoci il cartaceo di questa raccolta depositatA, non se ne è dato spazio!!!W LA DEMOCRAZIA..
    Dimenticavo questa giunta sconosce la parola ….
    W I PUTIARI!!

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  46. diciamo 70 papa e mamma che hanno preparato una letterina e hanno fatto firmare i figlioletti…wow
    500 negozianti raccolti con timbro, firma , documento, moltiplicato per ….diciamo 5 tra familiari, dipendenti e amici…a quanto arriviamo??ma guarda caso pur essendoci il cartaceo di questa raccolta depositatA, non se ne è dato spazio!!!W LA DEMOCRAZIA..
    Dimenticavo questa giunta sconosce la parola ….
    W I PUTIARI!!

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  47. Non mi da noia, lo trovo semplicemente sclerotico come atteggiamento.
    La contestazione o meno degli argomenti non c’entra perché anche una persona che afferma il giusto, se lo ripete all’ infinito e sempre con le stesse parole alla fine risulta solo pedante.

    Salvatore

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  48. Non mi da noia, lo trovo semplicemente sclerotico come atteggiamento.
    La contestazione o meno degli argomenti non c’entra perché anche una persona che afferma il giusto, se lo ripete all’ infinito e sempre con le stesse parole alla fine risulta solo pedante.

    Salvatore

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  49. Se avesse parlato dell’isola e non avesse fatto il solito elenco da copia incolla correlato dal consueto sermone sulla vechia generazione il tutto condito con un pizzico di finta commiserazione, allora le avrei risposto.

    Salvatore

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  50. Se avesse parlato dell’isola e non avesse fatto il solito elenco da copia incolla correlato dal consueto sermone sulla vechia generazione il tutto condito con un pizzico di finta commiserazione, allora le avrei risposto.

    Salvatore

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  51. Aggiunga anche uno bel “specchio riflesso” oppure uno “pappappero”.
    Serviranno a dare spessore alla sua critica.

    Salvatore

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  52. Aggiunga anche uno bel “specchio riflesso” oppure uno “pappappero”.
    Serviranno a dare spessore alla sua critica.

    Salvatore

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