L'ex ministro Fornero a Messina, si prepara la protesta

L’ex ministro Fornero a Messina, si prepara la protesta

Redazione

L’ex ministro Fornero a Messina, si prepara la protesta

Tag:

martedì 30 Aprile 2019 - 07:30

Sgb e Cub annunciano una manifestazione di protesta davanti all'Università in occasione della visita di Elsa Fornero a Messina

Monta la protesta per la presenza il 2 maggio a Messina dell’ex ministro Elsa Fornero, invitata a tenere lezione all’Università, sul tema “Chi ha paura del cambiamento”.

Sgb – Sindacato Generale di Base e Cub – Confederazione Unitaria di Base hanno indetto presidio di protesta proprio in piazza Pugliatti. «Nessuno ha paura del cambiamento, perché sono proprio le politiche dei tagli di questi decenni, anche della Fornero e dei suoi interventi su pensioni e sulle indennità per chi perde il lavoro, che bisogna cambiare» attacca Vincenzo Capomolla di Sgb.

«Da decenni, con la complicità di certi sindacati, continuano ad usare lavoratori come bancomat, producono masse di precariato e di disoccupati, giovani al bivio tra sfruttamento ed emigrazione, contratti a perdere, tagli a diritti, salario, pensioni e condizioni di tutti i lavoratori e nei posti di lavoro».

Per Filippo Sutera della Cub, «il risultato è che mentre si taglia a milioni di lavoratori e cittadini, il 5% degli italiani ha accumulato una ricchezza pari a quella del 90% del resto della popolazione. Per questo crediamo che Elsa Fornero, ennesimo esempio di un pensiero fallimentare, possa solo insegnare cosa non bisogna fare, e sia invece necessario riorganizzare i lavoratori per reclamare e riprendersi direttamente salario e lavoro vero, ricostruendo certezze, diritti ed interessi”.

L’appello

I sindacati chiamano a raccolta lavoratori e cittadini in piazza Università il 2 maggio a partire dalle ore 9,30. Sgb e Cub annunciano che chiederanno anche un confronto con Elsa Fornero davanti agli studenti.

7 commenti

  1. BRUNO ALIBRANDI 30 Aprile 2019 10:19

    LA FORNERO E’ UN FALSO PROBLEMA…SECONDO ME LA LEGGE DOVEVA ESSERE CHIAMATA LEGGE MONTI IN QUANTO E’ STATA SCRITTA SOTTO PRESSIONE DEI CREDITORI ESTERI (UE FMI ETC)IN QUANTO SI ERA SULL’ORLO DEL FALLIMENTO…PURTROPPO E STATO DIMENTICATO E OGGI CORRIAMO NUOVAMENTE IL RISCHIO!!!TROVO INFANTILE E STUPIDO PRENDERSELA CON LA FORNERO…A SALVINI E’ SERVITO MA ALLA SINISTRA ESTREMA PRODUCE MAGGIORE EMARGINAZIONE

    4
    0
    1. Falsissimo, basta vedere questo video di Alessandro Greco su Byoblu https://www.youtube.com/watch?v=gm24m72qY6o per capire che le cose non stavano affatto così. Non eravamo affatto sull’orlo del fallimento, costrinsero Berlusconi alle dimissioni perchè non faceva le “riforme liberiste” che la BCE aveva richiesto nella sua letterina. Ci sono dichiarazioni pubbliche di Garavaglia e dell’ex MInistro Orlando che dicono che furono “ricattati” dai commissari Ue/Bce altrimenti avrebbero chiuso i “rubinetti”. Fu la BCE a ricattare e non i “creditori”. Chi crede ancora a questa favoletta come lei è solo disinformato, grazie a persone come la Fornero/Monti e i neoliberisti nostrani e di Bruxelles.

      0
      0
    2. La Fornero ha fatto quello che nessuno aveva in coraggio di fare avvero una drastica riforma delle pensioni pena rischio default per l’Italia. Riforma votata da tutti i gruppi parlamentari compreso la lega e senza opposizioni dei sindacati.

      0
      2
      1. Tiriaca Maurizio 1 Maggio 2019 09:51

        Il rischio default viene sempre utilizzato per colpire in modo indisturbato i nuovi pensionati. La riforma più grave della Fornero Monti è stata quella di calare il numero del coefficiente di trasformazione.

        0
        0
  2. Bene. occorre portare verità ai ragazzi e non le solite menzogne liberiste.
    Vediamo in dettaglio i grandi risultati del Governo Monti e della Fornero:
    http://www4.istat.it/it/archivio/47036
    Novembre 2011- I.S.T.A.T.: Il tasso di disoccupazione è all’8,5%;
    https://www.istat.it/it/archivio/83729
    Gennaio 2013 – I.S.T.A.T.: Monti riconsegna l’Italia con un tasso di disoccupazione al 11,7%;
    https://www.istat.it/it/archivio/58055
    La disoccupazione giovanile dal 30,1% del Novembre 2011
    https://www4.istat.it/it/archivio/83729
    Passa al 38,7% a Gennaio 2013.

    Il rapporto DEBITO/P.I.L. dal 116% del Novembre 2011 >>> passa al 131% a inizio anno 2013.

    2
    1
  3. Sign. Alibrandi mi perdoni ma lei dove vive?

    0
    1
  4. Caspita e la invitano ancora a tenere lezioni!
    Bravo Gaetano il tuo commento è illuminante con dati alla mano

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007