La Settimana del Libro dedica una riflessione a tutto tondo alla famiglia e al suo ruolo

La Settimana del Libro dedica una riflessione a tutto tondo alla famiglia e al suo ruolo

La Settimana del Libro dedica una riflessione a tutto tondo alla famiglia e al suo ruolo

lunedì 02 Aprile 2012 - 14:37

“La famiglia tra emergenza educativa ed educazione al rispetto della diversità”. Questo il tema centrale della manifestazione giunta alla sua V edizione. Ce ne parla Maria Lucia Lo Presti, prof.essa del Liceo Classico - Scientifico - Linguistico Vittorio Emanuele III di Patti.

“La famiglia è dove il cuore trova sempre una casa” è la frase di Stephen Littleword che ha tracciato le linee guida per il tema della Settimana del Libro 2012, organizzata a Librizzi dall’Ass.ne “Il Filo Della Memoria” Centro Studi “Nuova Agorà”- Librizzi, Dall’ Ass.ne di Volontariato “La Clessidra” di S.Piero Patti, dalla Caritas della Diocesi pattese, dall’ ANFFAS Onlus, dal Coordinamento Locale di Comunità-d30 e dal Centro Servizi per il Volontariato di Patti. Il momento più specifico della manifestazione, giunta alla v edizione, si è realizzato nel pomeriggio di giovedì sul tema “La famiglia tra emergenza educativa ed educazione al rispetto della diversità”.
La dott.ssa Tina Camuti (ultima da sinistra nella foto), Psicologa dell’ASL n. 5, nonché Presidente de “La Clessidra”, ha trattato La famiglia nel terzo millennio: la sfida educativa”, mettendo in luce le difficoltà e le nuove facies delle famiglie contemporanee e soffermandosi sui sentimenti chiave (comprensione, accettazione, cura, valorizzazione, rispetto e amore), che in tutte le relazioni familiari conducono alla serenità. Toccante la testimonianza del dott. Ignazio Zampino, Presidente dell’ANNFFAS di Patti, sulla diversità come risorsa, che ha messo in luce specificità dei diversabili di tale energia da lasciare di stucco il più sensibile e altruista degli uomini o da stimolare tutti a chiedersi se il mondo non sia più ricco di sfumature di quanto siamo portati a credere.
La prof.ssa Maria Lucia Lo Presti (seconda da sinistra nella foto) ha affrontato il delicato rapporto scuola – famiglia alla luce di un bene non monetizzabile, il bene relazionale. Nell’era della comunicazione digitale, infatti, i social network, il registro elettronico e la messaggistica per segnalare assenze e ritardi non possono ridurre la scuola a sistema di controllo e polizia ma devono, piuttosto, essere solo un punto di partenza per costruire una relazione efficace tesa al benessere degli studenti e alla costruzione di una sinergia relazionale per prevenire qualsiasi forma di disagio, compreso quello provocato da un eccesso di tecnologie informatiche.
La relazione conclusiva è stata tenuta dalla dott.ssa Isodiana Crupi (prima da sinistra nella foto), pediatra che esercita a San Piero Patti nonché Referente Regionale del progetto nazionale senza fini di lucro NATI PER LEGGERE. La dottoressa ha emozionato l’uditorio illustrando il valore della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 6 anni, azione che assicura un’efficace ricaduta sullo sviluppo intellettivo, emozionale e relazionale dei piccoli. Non è un caso che il progetto è fatto proprio dal Piano Unesco 2000-2015 perché “ogni bambino dovrebbe avere il diritto non solo di imparare a leggere ma anche di avere genitori in grado di leggere e scrivere”, visto che un lettore insufficiente rapportato al suo livello alla fine del primo anno di scuola primaria ha l’88% di probabilità di diventare un lettore insufficiente alla fine del ciclo scolastico. In Provincia si è proposto il rifinanziamento del progetto, già varato nel 2006 solo a livello pediatrico, per l’alto valore educativo soprattutto in tempi di crisi, non solo economica ma soprattutto emozionale ed affettiva.
Un convegno che ha donato al folto pubblico la magia di aver condiviso una riflessione fondante per migliorare il nostro stare al mondo grazie alla famiglia, alla cui efficacia devono concorrere istituzioni e agenzie diversificate del territorio. E’ il terreno fecondo su cui la prof.ssa Marilia Gugliotta (terza da sinistra nella foto), presidente dell’Associazione “Il Filo Della Memoria” potrà continuare a lavorare per il prossimo appuntamento della settimana del libro.
Prof.ssa Maria Lucia Lo Presti

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