L'impegno di De Domenico sui randagi: "Nessun cane sarà portato lontano da Messina"

L’impegno di De Domenico sui randagi: “Nessun cane sarà portato lontano da Messina”

Redazione

L’impegno di De Domenico sui randagi: “Nessun cane sarà portato lontano da Messina”

lunedì 02 Maggio 2022 - 16:15

Il candidato sindaco del centrosinistra ha visitato il canile Millemusi di Castanea, incontrando diverse associazioni che si occupano della cura degli animali

MESSINA – Franco De Domenico, candidato sindaco del centrosinistra a Messina, ha visitato questa mattina il canile rifugio “Millemusi” di Castanea, incontrando diverse associazioni che si occupano della cura e difesa degli animali. All’incontro ha preso parte il presidente della sezione di Messina della Lega nazionale difesa del cane, Aldo Alibrandi, organizzazione che si occupa attualmente della gestione della struttura. 

L’impegno sui cani del territorio

“Grazie all’impegno straordinario di voi volontari – ha affermato il candidato della coalizione di centrosinistra – questa struttura ha un ruolo importantissimo per i nostri amici a quattro zampe. La tutela degli animali deve essere massima e la prossima amministrazione avrà a cuore questo aspetto: già da adesso prendo un impegno che, da sindaco, i cani presenti sul nostro territorio non saranno mai portati lontani da Messina. Non è così che si fa prevenzione al randagismo.  Il senso civico di una comunità passa anche dal rispetto e dalle attenzioni verso questi esseri viventi”. 

Due aspetti per un’azione efficace

“Reputo, invece, fondamentali due aspetti per un’azione efficace – analizza De Domenico – il primo, la piena applicazione delle norme (legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo e la legge regionale 15 del 2000) per mettere in atto la vera e piena collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni; il secondo aspetto riguarda l’accelerazione per la realizzazione del canile sanitario, una struttura fondamentale per prevenire il fenomeno del randagismo”. “Le realtà che in città si occupano di animali vanno sostenute davvero e non dimenticate, conclude Franco De Domenico. Il loro impegno è prezioso, costante e spesso portato avanti con enormi sacrifici”.  

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5 commenti

  1. Prima dei cani vengono i giovani che devono andare a lavorare fuori città

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    1. da ridicolo Torquemada ha ragione ritirati

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    2. Caterina Arcovito 3 Maggio 2022 16:04

      I problemi sociali non hanno scala di valore, devono essere tutti affrontati.
      Il valore può essere riferito solo alla quantità di risorse economiche da destinare.. : 0(zero) per nessuno.

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  2. lasciali perdere i cani ragioniere, non sono cosa per te

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  3. RITIRATI A CASA

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