Un pezzo di storia religiosa e scolastica della città. Ieri l'ultimo giorno
MESSINA – Ieri è stato l’ultimo giorno dell’istituto Sant’Anna. Un pezzo di storia religiosa e scolastica della città. Le suore della Congregazione Figlie di S. Anna, fondata dalla beata Anna Rosa Gattorno, hanno lasciato Messina. Da oggi le porte, in via XXIV Maggio, sono sbarrate.
Le due suore rimaste si occupavano di scuola dell’infanzia e primaria. Un tempo il Sant’Anna era pure conosciuto per le scuole materna, elementare, media, magistrale e liceo classico, in passato molto frequentate.
I locali sono di proprietà della Curia. L’addio all’Istituto, su Tempostretto, era stato annunciato dalla dottoressa Alfonsa Pizzo, in occasione di un suo intervento sulla chiusura del Don Bosco. Altro istituto storico della città.

Adesso via libera ad un centro sociale!
Resterà nel cuore di quanti , come me, ai tempi dell’asilo, lo hanno frequentato. Mi ricordo che c’era una Suora (forse la Madre Superiora), che, un giorno, indicando una porta, disse a noi bambini “non aprite quella porta e non guardate dentro il buco della serratura, perchè c’è un gatto nero che vi mangerà gli occhi ed il naso”. Io non ne ero convinto, ma proprio per niente : allora, sfruttando il momento opportuno, mi misi a guardare dentro la serratura : niente di chè … stanza in penombra con mobilio coperto da teli bianchi. L’indomani, la manfrina si ripetè … ed allora io d’impulso, sbottai a dire “Non c’e’ nessun gatto, solo una stanza in penombra e dei mobili coperti da un telo”. Giuro che non ho insultato nessuno e nemmeno ho alzato la voce. Tutto detto col massimo rispetto di cui un bimbo di quasi 5 anni, poteva essere capace. Praticamente, successe l’ira di Dio. Onestamente, non credevo che le Suore fossero tanto suscettibili. Invece a casa, i miei (nonni compresi) ci risero su. Poi sarei passato ai Salesiani, in prima elementare … Beh , … addio asilo del Sant’ Anna.
Meno nascite, meno famiglie, meno bambini da mandare a scuola. Queste sono le conseguenze, chissà tra qualche anno cosa diventerà messina, magari una grande rsa.