Due famiglie ieri sera si sono affrontate al villaggio Aldisio e se le sono date di santa ragione. A scatenare la rissa dei futili motivi. I Carabinieri hanno arrestato sei persone

La violenta lite è esplosa per la proprietà di un seggiolino d’auto. Una contesa presto degenerata in rissa e che ha coinvolto uomini e donne di due famiglie. Le donne delle famiglie Ubertalli e Finocchiaro hanno iniziato a discutere davanti all’ascensore, poi nell’androne del portone e sono volati i primi colpi. A questo punto sono intervenuti gli uomini che hanno preso le difese delle rispettive signore ed è scoppiato il finimondo. Sono volati calci, pugni, schiaffi ed alcuni dei contendenti sono rimasti feriti. Nel corso della lite sono state danneggiate la vetrata del portone e diverse piante finchè non sono intervenuti i carabinieri, avvertiti da alcuni abitanti del palazzo, che hanno riportato l’ordine non senza fatica.
Le manette sono scattate per Giuseppe Finocchiaro, 36 anni, Francesca Ubertalli, casalinga di 33 anni, Giuseppe Gugliotti, 34 anni, Maria Grazia Saimberi anche lei casalinga di 33 anni, Lorenzo Ubertalli, operaio di 53 anni e Rosa Gugliotti, operaia di 50 anni. Tutti dovranno rispondere del reato di rissa e sono stati medicati alla guardia dove sono stati giudicati guaribili con prognosi tra i 6 ed i 15 giorni..
Due di loro sono stati rinchiusi nel carcere di Gazzi, tre sono stati trattenuti nelle Camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, mentre, un’ultima persona è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari.

L’udienza direttissima è stata fissata per domani presso il Tribunale di Messina.