Lo spettacolare fenomeno dell'upwelling che rende unico lo Stretto nel mondo

Lo spettacolare fenomeno dell’upwelling che rende unico lo Stretto nel mondo

Daniele Ingemi

Lo spettacolare fenomeno dell’upwelling che rende unico lo Stretto nel mondo

Tag:

venerdì 24 Aprile 2020 - 08:05

Ecco come il fenomeno dell'upwelling rende lo Stretto di Messina un luogo unico nel mondo

Oltre al mito, alle leggende, alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche, davvero uniche, lo Stretto di Messina è conosciuto in tutto il mondo per essere sede di particolari, quanto complessi, fenomeni idrodinamici, davvero molto singolari. Uno di questi è rappresentato proprio dal cosiddetto fenomeno dell’upwelling. Il fenomeno dell’upwelling, all’interno dello Stretto di Messina, si attiva ogni qual volta che le fredde e dense acque del mar Ionio risalgono il bacino fra Reggio e Messina, tramite l’ingresso della forte corrente “Montante” (flusso da sud verso nord).

L’ingresso della corrente “Montante”, lungo lo Stretto, avviene nella fase d’inversione delle maree fra Ionio e Tirreno. Più precisamente quando il tratto di mare antistante Capo Taormina entra in alta marea, mentre contemporaneamente dall’altra parte dello Stretto, fra Scilla e Capo Peloro, si attiva un regime bassa mare. Questa enorme differenza di maree, fra Ionio e Tirreno, viene prontamente colmata con l’innesco di un impetuoso flusso d’acqua che risale lo Stretto di Messina, da sud a nord, fino al punto di Capo Peloro- Cannitello. Queste intense correnti sottomarine, provenienti dallo Ionio, durante la risalita dello Stretto, tendono ad urtare su fondali meno profondi, risalendo la famosa “valle di Messina” (un vero e proprio canyon angusto nei fondali più profondi dello Stretto) presente nelle profondità dello Stretto.

Upwelling davanti la costa di Torre Faro

Le correnti, dopo l’urto sugli scoscesi fondali, assumono uno spiccato moto ascendente (flusso d’acqua dal basso verso l’alto), che tende a portare in superficie acque profonde, e per questo molto fredde e ricche di sostanze nutritive. Spesso questo fenomeno si può osservare in superficie con la formazione di grandi chiazze di acque particolarmente limpide e lisce che indicano i punti dove la corrente ascendente raggiunge la massima intensità. A causa dell’upwelling le acque ioniche presenti nello Stretto risultano sensibilmente più fredde di quelle riscontrabili in altri siti del bacino ionico.

Ciò spiega perchè spesso, soprattutto in estate, le acque dello Stretto di Messina risultano molto più fredde di quelle dei bacini circostanti. Questi moti ascensionali delle acque, inoltre, riescono a spingere in superficie anche varie specie di fauna e flora abissale. Difatti, l’upwelling è responsabile anche del fenomeno dello “spiaggiamento”, che consiste nell’accumulo, lungo il litorale, nel tratto da Ganzirri a Capo Peloro, di carcasse di piccoli pesci abissali, che solitamente si possono osservare solo a grandissime profondità (2500-3000 metri), negli abissi dello Ionio. Tale fenomeno è particolarmente frequente nel periodo invernale, quando il moto ondoso diviene più marcato a seguito del persistere dei flussi sciroccali, che agitano le acque dello Stretto di Messina.

3 commenti

  1. Giuseppe Picichè 24 Aprile 2020 12:49

    Magari nel prossimo articolo Daniele Ingemi ci spiega meglio quel fenomeno da lui indicato, che consente a Capo Taormina di essere in alta marea, mentre tra Scilla e Capo Peloro si attiva un regime di bassa marea.

    4
    0
  2. Non si tratta di upwelling…ma di “risalita di acque profonde”… si tratta di due fenomeni diversi, anche se a prima vista , a chi non è proprio del settore, possono sembrare uguali…
    Necton Marine Research Society

    0
    1
  3. upwelling: non c’è un sostantivo italiano? che brutta abitudine di usare questi anglicismi

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007