Manca la benzina: prima scatta il divieto di sepoltura pomeridiana, poi l'allarme rientra

Manca la benzina: prima scatta il divieto di sepoltura pomeridiana, poi l’allarme rientra

Rosaria Brancato

Manca la benzina: prima scatta il divieto di sepoltura pomeridiana, poi l’allarme rientra

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venerdì 17 Giugno 2016 - 08:34

Il dipartimento cimiteri resta senza benzina e scatta il divieto di sepolture pomeridiane nei 16 cimiteri suburbani. Un paradosso tutto messinese che inaugura la fase della "sepoltura del giorno dopo". Protestano le Agenzie funebri costrette a portare le salme prima al Gran Camposanto e poi in periferia. Dopo il clamore della notizia l'assessore Ialacqua risolve il problema e l'allarme rientra.

Al Cimitero di Messina si organizzano i concerti (lodevole iniziativa, per carità) ma non si possono effettuare sepolture nel pomeriggio.

Da lunedì infatti i nostri defunti dovranno aspettare, a meno che non muoiano di mattina. Parafrasando un vecchio detto: “senza soldi non si canta messa”, ed a leggere la nota del dirigente del Dipartimento servizi cimiteriali Domenico Manna a Messina dal 20 giugno “senza benzina non si canta la messa funebre nel pomeriggio”.

La nota ha mandato su tutte le furie i titolari delle Agenzie funebri e recherà ovviamente disagi alle famiglie, peraltro già alle prese con una situazione già disdicevole del deposito salme nel Gran Camposanto. In realtà la disposizione riguarda i 16 cimiteri suburbani (da Pace a Briga e Gesso per intenderci).

“Si informano le spettabili ditte- si legge nella nota di Manna- che a far data da lunedì 20 verrà temporaneamente sospeso il servizio pomeridiano di ricezione salme nei 16 cimiteri suburbani. Il servizio oggi sospeso in quanto non è stato finanziato allo scrivente Dipartimento l’acquisto del carburante necessario al personale preposto per raggiungere i siti cimiteriali, potrà essere riattivato non appena il Dipartimento autoparco, in tal senso incaricato, sarà in condizione di poter assicurare quanto di competenza e necessario al servizio stesso”.

Per quanto quindi le Agenzie funebre ed i parenti del defunto siano in grado di poter garantire l’arrivo della salma al cimitero suburbano, lo troveranno chiuso o comunque senza il personale, dal momento che manca la benzina…..

Ne consegue che da lunedì, se il funerale si celebra di pomeriggio, come la quasi totalità delle cerimonie funebri, le Agenzie dovranno trasportare la salma al Gran Camposanto dove resterà per tutta la notte ed il mattino successivo dovrà essere trasferita, con un secondo viaggio, al cimitero suburbano (con probabili costi aggiuntivi perché il servizio viene reso due volte). Insomma è stato coniato il sistema della sepoltura del giorno dopo….

Una notizia simile è davvero triste, perché nel momento più doloroso della vita, quando cioè si deve dare l’addio ad un proprio caro e le lacrime non bastano, ci si trova di fronte a quei paradossi e insopportabili ostacoli burocratici che fanno arrabbiare più di ogni altra cosa.

A meno che, nella città dei paradossi:

1)i funerali dei defunti residenti in zone periferiche (o che abbiano deciso di essere sepolti in cimiteri suburbani) saranno obbligatoriamente fissati al mattino

2)si decidano sepolture posticipate al giorno dopo

3)i familiari dei defunti si accollino le eventuali spese in più

4)si muoia in orari compatibili con i turni legati alla mancanza di carburante

5)i parenti facciano una colletta per pagare la benzina al Dipartimento

6)si dia un passaggio al personale fino ai cimiteri suburbani

Non si capisce poi quanta benzina sia rimasta a disposizione del Dipartimento, dal momento che nella nota si attribuisce la sospensione alla mancanza di carburante ma solo di quello necessario al personale per raggiungere i siti cimiteriali nel pomeriggio.

Dopo le proteste ed il clamore della notizia l'assessore Ialacqua ha però provveduto a risolvere il problema, pertanto il provvedimento di sospensione del servizio è stato ritirato nel primo pomeriggio di oggi. Peccato però che per risolvere intoppi burocratici di questo genere sia necessario sollevare polverone e proteste. Basterebbe un pò di buon senso.

Rosaria Brancato

8 commenti

  1. MessineseAttenta 17 Giugno 2016 12:21

    Povera Messina, in che mani sei caduta.
    Una banda di incapaci, che offendono anche la memoria di chi ha avuto la sfortuna di morire in questi desolati luoghi, che un tempo furono una città pulita ed ordinata, governata da uomini capaci
    Inetti, vergognosi arruffoni, incapaci di gestire anche un pieno di benzina.
    Ma i messinesi perchè sopportano tutto ciò?
    Andate alla procura della Repubblica, che si scoprano gli altarini degli incarichi agli amici degli amici: delle doppie e triple dirigenze; delle consulenze esterne cucite addosso come capi di grandi stilisti a chi, sapendo dall’inizio l’esito di queste pagliacciate, è venuto da fuori, arricchendosi sulle spalle dei gonzi messinesi dando nulla in cambio, perchè nulla aveva da dare

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  2. MessineseAttenta 17 Giugno 2016 12:21

    Povera Messina, in che mani sei caduta.
    Una banda di incapaci, che offendono anche la memoria di chi ha avuto la sfortuna di morire in questi desolati luoghi, che un tempo furono una città pulita ed ordinata, governata da uomini capaci
    Inetti, vergognosi arruffoni, incapaci di gestire anche un pieno di benzina.
    Ma i messinesi perchè sopportano tutto ciò?
    Andate alla procura della Repubblica, che si scoprano gli altarini degli incarichi agli amici degli amici: delle doppie e triple dirigenze; delle consulenze esterne cucite addosso come capi di grandi stilisti a chi, sapendo dall’inizio l’esito di queste pagliacciate, è venuto da fuori, arricchendosi sulle spalle dei gonzi messinesi dando nulla in cambio, perchè nulla aveva da dare

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  3. letterio.colloca 17 Giugno 2016 12:35

    Una “TERRIBILE frase” ascoltata e pronunciata da un VERO messinese:verrò SEMPRE a Messina ma non ci resterò per SEMPRE.La leggo come “neanche MORTO vivrei a Messina”……Oggi,neanche da morto si trova pace a Messina! Quanta vergogna!Si vive di FATUITÀ,del NULLA INSIGNIFICANTE e gli amministratori sono la SINTESI DEL NIENTE(sospettati a volte,di IDIOZIA manifesta nel loro FANCAZZISMO!).A seguire,i prossimi che si candideranno a sterminare i residenti con tasse e facce da CU@@ prevedo che saranno peggio degli attuali -malgrado si siano già aperte le porte del CARCERE!Quella terribile frase é stata proferita da un VERO MESSINESE “emigrato” in …. per ricoprire il più elevato compito di responsabilità:LA PRODUZIONE AZIENDALE NEL MONDO.

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  4. letterio.colloca 17 Giugno 2016 12:35

    Una “TERRIBILE frase” ascoltata e pronunciata da un VERO messinese:verrò SEMPRE a Messina ma non ci resterò per SEMPRE.La leggo come “neanche MORTO vivrei a Messina”……Oggi,neanche da morto si trova pace a Messina! Quanta vergogna!Si vive di FATUITÀ,del NULLA INSIGNIFICANTE e gli amministratori sono la SINTESI DEL NIENTE(sospettati a volte,di IDIOZIA manifesta nel loro FANCAZZISMO!).A seguire,i prossimi che si candideranno a sterminare i residenti con tasse e facce da CU@@ prevedo che saranno peggio degli attuali -malgrado si siano già aperte le porte del CARCERE!Quella terribile frase é stata proferita da un VERO MESSINESE “emigrato” in …. per ricoprire il più elevato compito di responsabilità:LA PRODUZIONE AZIENDALE NEL MONDO.

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  5. KI HA AVUTO QUESTA BRILLANTE IDEA DI SEPPELLIRE I MORTI SOLO DI MATTINA X ANCANZA DI BENZINA QUANDO IN Città SI VEDONO GIRARE MAKKINE DEL COMUNE ENZA NESSUNA NECESITà L’AMAM HA LE SE MAKKINE KE GIRANO SENZA ALCUNA NECESSTA MESSINA AMBIENTE UGUALE ATO IDEM E SOLO X I MORTI MANCA LA BENZINA EMILIA BARRILE VAI A FARTI LA CALZA X NN DIRE ALTRO

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  6. KI HA AVUTO QUESTA BRILLANTE IDEA DI SEPPELLIRE I MORTI SOLO DI MATTINA X ANCANZA DI BENZINA QUANDO IN Città SI VEDONO GIRARE MAKKINE DEL COMUNE ENZA NESSUNA NECESITà L’AMAM HA LE SE MAKKINE KE GIRANO SENZA ALCUNA NECESSTA MESSINA AMBIENTE UGUALE ATO IDEM E SOLO X I MORTI MANCA LA BENZINA EMILIA BARRILE VAI A FARTI LA CALZA X NN DIRE ALTRO

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  7. Sono certo che l’assessore abbia risolto la questione con fondi comunali , senza intaccare le finanze personali , nella considerazione che non sia compito dell’assessore risolvere queste problematiche gestionali in quanto rientrano nella competenza del dirigente , a vostro giudizio quanto è inadatto il dirigente ?

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  8. Sono certo che l’assessore abbia risolto la questione con fondi comunali , senza intaccare le finanze personali , nella considerazione che non sia compito dell’assessore risolvere queste problematiche gestionali in quanto rientrano nella competenza del dirigente , a vostro giudizio quanto è inadatto il dirigente ?

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