Era coinvolto nell'operazione che, nello scorso marzo, ha portato a 39 arresti di persone legate al clan Cappello
A Annemasse, in Francia, la Gendarmeria Nazionale Francese, su attivazione dei Carabinieri della Compagnia di Taormina, ha dato esecuzione ad un mandato d’arresto europeo, nei confronti di un 46enne del catanese, destinatario della misura cautelare emessa dal giudice del Tribunale di Messina, a seguito dell’indagine diretta dalla Dda di Messina, che ha documentato l’influenza del clan “Cappello” di Catania nella fascia jonica della provincia messinese e che ha già consentito, il 13 marzo scorso, l’arresto di 24 persone, a vario titolo, per associazione finalizzata al narcotraffico, diversi episodi di spaccio di stupefacenti, estorsione e rapina, con l’aggravante del metodo mafioso o con il fine di agevolare il clan “Cappello” di Catania.
In particolare, l’uomo, all’atto dell’esecuzione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina dell’ordinanza di custodia cautelare del marzo scorso, era stato localizzato in Svizzera, per cui erano state avviate dalla Procura Distrettuale di Messina le procedure per l’internazionalizzazione del provvedimento nonché le ricerche nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia. Gli accertamenti condotti dalla Polizia Federale Svizzera e dalla Gendarmeria Nazionale Francese, sulla base delle indicazioni fornite dai militari dell’Arma, hanno consentito di rintracciare l’indagato nell’area geografica dell’Alta Savoia e di procedere al suo arresto. Sono in corso le procedure volte alla consegna dell’arrestato allo Stato italiano.
