Santo Stefano di Camastra. Un violento temporale manda in tilt la città delle ceramiche

Un violento temporale abbattutosi sulla Città delle ceramiche ha mandato in tilt la rete fognaria e la circolazione urbana.
Tombini divelti dalla furia dell'acqua, manto stradale dissestato, esercizi pubblici inondati da fiumi di acqua che in pochi minuti hanno trasformato un torrido ma tranquillo pomeriggio di luglio in un set da film orror.
Per fortuna non si registrano danni a persone.
I maggiori disagi si sono avuti sull'asse viario della S.S. 113, in entrata lato Palermo, sulla via Bufalino, dove un vero e proprio torrente d'acqua ha rischiato di investire gli automobilisti in transito. Anche nella centralissima via Vittoria, nell'incrocio con via Umberto I, difronte alla Banca S. Paolo, la furia dell'acqua ha sollevato i coperchi dei tombini creando, per gli automobilisti, delle vere e proprie "trappole" ricoperte da un fiume d'acqua. Nello stesso incrocio la pioggia è riuscita a soolevare anche il manto stradale, creando una pericolosa crepa. I primi a intervenire per evitare incidenti e salvare le proprie mercanzie sono stati artigiani ed esercenti del posto, segnalando agli automobilisti i tombini aperti e completamente coperti dall'acqua, scongiurando il rischio che qualcuno potesse finirci dentro. L'intervento dei Vigili Urbani e degli uomini dei VV. FF. del distaccamento di Santo Stefano di Camastra, dopo qualche ora, tra mille difficoltà, sono riusciti a riportare la situazione alla quasi normalità.
L'Ufficio Tecnico del Comune sta continuando a monitorare altre zone della Città per verificare lo stato delle strade e della rete fognaria.
Salvatore Famularo