Per l’uomo sono scattate le manette ai polsi. L’accusa è di maltrattamento in famiglia, lesioni personali e minacce gravi.

Minacce e aggressioni, ancora una volta all’interno delle mura di casa. Compagni violenti e donne vittime, ree soltanto di aver voluto troncare una relazione senza più amore.
Hanno 26 e 22 anni i “protagonisti” di questa ennesima triste pagina di cronaca. Una convivenza difficile, la loro, con la presenza di tre figli piccoli, che mese dopo mese diventava sempre più aggressiva. Maltrattamenti, calci e pugni, finché lei non decide di andarsene di casa e lui, letteralmente, impazzisce.
E’ stato solo l’intervento della Polizia a porre fine all’incubo, ieri pomeriggio. Gli agenti sono intervenuti per una nuova lite e questa volta hanno arrestato l’uomo. Dalle testimonianze di vicini e parenti è poi emerso che le aggressioni andavano avanti da mesi, molto spesso anche davanti a figli e familiari.
Adesso per il compagno violento sono scattate le manette ai polsi. L’accusa è di maltrattamento in famiglia, lesioni personali e minacce gravi. (Ve. Cro.)