Lo scorso 12 agosto il prefetto Stefano Trotta aveva scritto al sindaco Renato Accorinti chiedendo “di impartire senza indugio le necessarie direttive ai competenti uffici comunali”. Ma le forze dell’ordine segnalano in Prefettura che da allora nulla è cambiato

L’apertura è datata 15 maggio 2013. Eppure, a distanza di un anno e mezzo, non è stata ancora installata la necessaria segnaletica che indica l’esistenza dello svincolo di Giostra. Anzi, in alcuni punti, i cartelli sono ingannevoli perché invitano gli utenti della strada a recarsi verso lo svincolo di Boccetta.

Ad esempio, chi percorre il viale Giostra in salita e giunge all’incrocio con la circonvallazione, farebbe bene a proseguire dritto verso il nuovo svincolo, soprattutto se deve recarsi in direzione Palermo, e non svoltare a sinistra sulla circonvallazione fino al viale Boccetta, come invece suggerito da un cartello posto sulla circonvallazione appena superato l’incrocio. Nessun cartello indica, invece, di proseguire sul viale Giostra.

Il problema si pone anche in prossimità dell’imbocco delle rampe, dove i cartelli ci sono ma forse non sono sufficienti. La vicenda era stata infatti posta all'attenzione del Comitato operativo viabilità dell'8 agosto scorso dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Messina, anche a seguito del grave episodio di tre minori che, in bicicletta, avevano percorso un tratto di tangenziale accedendovi dallo svincolo di Giostra. Pertanto il prefetto aveva invitato il sindaco “ad impartire, senza indugio, le necessarie direttive ai competenti uffici comunali”.

Ciò che doveva essere ovvio sin dal giorno dell’apertura è diventato un evento straordinario e si è dovuto scomodare persino il prefetto per una questione così banale. Non solo. La lettera inviata al sindaco, lo scorso 12 agosto, è stata ignorata o, quantomeno, non ha avuto un seguito concreto. Da allora sono infatti trascorsi due mesi e le forze dell’ordine hanno segnalato in Prefettura che la situazione di pericolo perdura.

Tanto che il prefetto ha dovuto reiterare l’invito, che anzi da informale è diventato un’ordinanza ufficiale. “Con provvedimento emesso ai sensi ai sensi dell'art. 2 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza – si legge in una nota diramata dalla Prefettura -, ieri, 9 ottobre, il prefetto di Stefano Trotta ha ordinato al sindaco Renato Accorinti di provvedere, entro cinque giorni, all'apposizione della segnaletica prevista dal Codice della Strada… …ritenuta indispensabile per la tutela della pubblica incolumità”.