I portavoce sindacali denunciano la mancanza di personale presso alcune postazioni 118 della provincia, tra cui quelle di Sant’Agata Militello e Giardini Naxos.
Torniamo a parlare di sanità e di criticità legate alla mancanza di personale. Il segretario generale di Uil Messina, Ivan Tripodi, e il segretario generale Uil-Fpl, Pippo Calapai, scrivono all’assessore Razza per far presente le proprie osservazioni e chiedere una via risolutiva. Tra le situazioni maggiormente attenzionate, le postazioni 118 di Sant’Agata Militello e Giardini Naxos.
La lettera dei sindacalisti
«Le azioni amministrative che riguardano il mondo della sanità, specie in questo particolare momento –scrivono i portavoce sindacali- vanno attentamente ponderate, al fine di non appesantire, se non addirittura di aggravare il servizio di emergenza-urgenza svolto dal servizio Seus 118. Infatti, il manager dell’Asp di Messina, non ha inteso revocare la disposizione di servizio, richiesta dalla scrivente organizzazione sindacale, impedendo al proprio personale infermieristico di partecipare su base volontaria ed in regime di incentivazione alle attività di emergenza urgenza garantite dal Servizio 118, che potrebbe causare di fatto una interruzione di pubblico servizio con refluenze negative per le popolazioni del territorio».
La situazione di Sant’Agata Militello e Giardini Naxos
Tripodi e Calapai denunciano, quindi, la mancata attivazione dell’ambulanza MSA (Mezzo di Soccorso Avanzato) di Sant’Agata Militello.
«Ciò premesso –proseguono- abbiano appreso dai propri iscritti che nella giornata di ieri (18 aprile .Nda) l’ambulanza MSA di Sant’Agata di Militello, non è stata attiva per la mancanza di personale medico e infermieristico. Inoltre sembrerebbe vi siano grosse difficoltà ad organizzare il servizio dell’ambulanza di Giardini Naxos».
Si chiedono azioni risolutive
La lettera indirizzata all’assessore regionale alla salute si conclude, quindi, chiedendo un ripristino del normale servizio con iniziative tempestive.
«La scrivente organizzazione sindacale –concludono Tripodi e Calapai- nel ritenere il manager dell’Asp di Messina completamente inadeguato alla gestione delle emergenze sanitarie che mettono a repentaglio la salute dei cittadini, non facendo così garantire, alla Centrale Operativa 118 quanto già previsto dai Decreti Assessoriali in merito al trattamento di alcune malattie per acuti tempo dipendenti (STEMI -STROKE – TRAUMA ETC), nonché il trattamento dei pazienti affetti da Covid 19, confida nella sensibilità ed autorevolezza dell’assessore Ruggero Razza, al fine di far ripristinare con immediatezza tali importanti servizi».
