La proposta: una donazione straordinaria di Giunta, Consiglio e Circoscrizioni per la Vara

Una donazione da parte di tutti i consiglieri di circoscrizione, comunali, degli assessori e del Sindaco. Mettere mano al portafoglio e dare un segnale concreto per fare in modo che, pur tra le mille difficoltà di quest’anno, la Vara possa essere ancora una volta l’appuntamento più atteso e sentito per l’intera città. L’idea è stata lanciata dall’ex presidente della VI circoscrizione Mata e Grifone, Tino Bonarrigo, e dal presidente dell’associazione Monte Cumia Valle Camaro, Francesco Zaccone, che alla luce degli enormi ostacoli economici che rischiano di frenare la manifestazione provano a svegliare tutta la classe politica che in questo momento sta governando la città.

Nessuna critica o polemica. Solo una proposta per riuscire a raccogliere quei soldi che servono per finanziare l’edizione 2014 della Vara ma che ad oggi mancano totalmente. Per la Vara in cassa al momento ci sono solo 44 mila euro, di cui solo 4 mila arrivati dagli sponsor privati. All’appello manca ancora la famiglia Franza, da sempre sostenitrice dell’evento con donazioni che hanno sempre superato i diecimila euro, mancano però anche la politica e le Istituzioni, come ad esempio l’Ars che lo scorso anno era riuscita ad elargire un discreto contributo e che invece quest’anno non ha ancora mosso un dito. L’assessore alla Cultura Tonino Perna ha cercato anche soluzioni alternative e fantasiose che, si spera, possano trovare il sostegno della città, come la lotteria e la distribuzione degli 80 salvadanai in giro per gli esercizi commerciali messinesi in modo da raccogliere quanto più possibile, facendo affidamento al profondo attaccamento della città all’Assunta e alla processione del 15 agosto. Ma non si sa quanto si riuscirà ad ottenere e il tempo a disposizione è ormai pochissimo.

Per questi motivi, Bonarrigo e Zaccone hanno scritto al Sindaco Accorinti, alla Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile e ai sei Presidenti di Circoscrizione per coinvolgere direttamente la giunta e i vari consigli, comunale e circoscrizionali, in una raccolta fondi straordinaria. “I consiglieri di quartiere dovrebbero donare 100 euro, i presidenti e i 40 consiglieri comunali 150 euro, la presidente del consiglio e gli assessori della giunta Accorinti 300 euro, il Sindaco 1000 euro. In questo modo si porterebbe in cassa circa 20 mila euro e sarebbe sicuramente uno stimolo e un esempio per la cittadinanza che potrebbe rispondere ancor più attivamente all’iniziativa degli 80 salvadanai” spiegano Bonarrigo e Zaccone che naturalmente sono pronti a consegnare un loro contributo direttamente al presidente della III Circoscrizione. Questa proposta vuole essere un suggerimento da cittadini messinesi che vogliono bene alla propria città e che sperano che tutta la classe politica vada oltre le parole e i proclami.

Francesca Stornante