Manovra 2020: le novità per il settore immobiliare (prima parte)

Manovra 2020: le novità per il settore immobiliare (prima parte)

Redazione

Manovra 2020: le novità per il settore immobiliare (prima parte)

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lunedì 27 Gennaio 2020 - 08:10

Confedilizia Messina approfondisce le novità nella legge di bilancio sul settore immobiliare

Legge di bilancio: pillole di notizie che riguardano immobili, case e terreni.

Aliquote Iva (art. 1, comma 3) Viene confermata la “sterilizzazione” degli aumenti delle aliquote Iva per l’anno 2020, mentre per gli anni successivi viene previsto l’aumento sia dell’Iva ridotta sia di quella ordinaria. 
Deducibilità dell’Imu per gli immobili strumentali (art. 1, comma 4) Viene confermata – con norma aggiuntiva rispetto alla disciplina della nuova Imu di cui infra, che regola la deducibilità per i periodi d’imposta successivi al 31.12.2019 – la deducibilità al 50% dell’Imu relativa agli immobili strumentali per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018 (e cioè per il solo anno 2019). 
Cedolare secca al 10% (art. 1, comma 6) Viene prevista l’applicazione in via definitiva della cedolare secca al 10% per gli immobili locati con contratto “a canone concordato” nei Comuni ad alta tensione abitativa . 
Sconto in fattura lavori condominiali (art. 1, comma 70) Si prevede che a partire dall’1.1. 2020, unicamente per gli interventi di “ristrutturazione importante di primo livello” di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26.6.2015, per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro, il soggetto avente diritto alle detrazioni può optare, in luogo dell’utilizzo diretto delle stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e a quest’ultimo rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione. 
Proroga detrazioni fiscali interventi sugli immobili (art. 1, comma 175) Vengono prorogati alcuni termini relativi alle detrazioni per interventi sugli immobili e acquisto mobili. 
Eliminazione “sconto” in fattura e cessione credito per i lavori di ristrutturazione edilizia comportanti efficientamento energetico (art. 1, comma 176) Vengono eliminati sia lo sconto in fattura per l’ecobonus e per il sismabonus sia la possibilità di cedere il credito derivante da lavori di efficientamento energetico di cui al bonus ristrutturazioni, nella formulazione dell’art. 10, d.l. n. 34/’19, come convertito in legge. 
Bonus facciate (art. 1, comma 219) Viene introdotta, per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto Ministro dei lavori pubblici n. 1444/1968, una speciale detrazione dall’imposta lorda pari al 90%, senza limiti di spesa. 
Fondo garanzia prima casa (art. 1, comma 233) Al Fondo di garanzia per la prima casa di cui all’articolo 1, comma 48, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, vengono assegnati 10 milioni di euro per l’anno 2020. 
Fondo affitti (art. 1, comma 234) Al Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, istituito dalla legge 9 dicembre 1998, n. 431, viene assegnata una dotazione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022. 
Esenzione canone Rai (art. 1, comma 355) Viene stabilito che a decorrere dall’anno 2020, per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 8.000 annui, non conviventi con altri soggetti titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti, è abolito il pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza. Per ogni abuso è prevista una sanzione amministrativa, in aggiunta al canone dovuto e agli interessi di mora, d’importo compreso tra euro 500 ed euro 2.000 per ciascuna annualità evasa. 
Rinegoziazione contratti locazione passiva (art. 1, commi 616-619) Vengono previste disposizioni per la rinegoziazione dei contratti di locazione passiva di immobili di proprietà privata utilizzati dalle amministrazioni dello Stato per usi istituzionali. 

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