Revisione circoscrizioni giudiziarie, gli avvocati di Messina non vogliono stare a guardare

L’Avvocatura del Distretto di Messina studia le “contromosse” contro la revisione delle circoscrizioni giudiziarie prevista nella Manovra finanziaria. Venerdì mattina, alle ore 10, nella Sala consiliare della Provincia Regionale di Messina, si terrà un incontro con la magistratura, lw forze istituzionali, politiche e sociali al fine di elaborare una comune strategia che possa fronteggiare le paventate misure di riordino della c.d. geografia giudiziaria. La riunione promossa dai Consigli dell’Ordine degli Avvocati di Messina, Barcellona P. G., Mistretta e Patti, di concerto con il Consiglio Nazionale Forense e l’Organismo Unitario dell’Avvocatura, prende le mosse dalla recente approvazione del D.L. n. 138/2011 convertito nella L. n. 148/2011 (la c.d. Manovra Bis), che ha previsto la revisione delle circoscrizioni giudiziarie, delegando il Governo ad emanare entro dodici mesi i relativi provvedimenti.
«La ventilata riduzione e/o soppressione di taluni uffici di primo grado, Tribunali, sezioni distaccate e Giudici di Pace, che interessa i circondari del territorio distrettuale messinese, e l’ipotesi che possa essere messa in discussione l’esistenza stessa della Corte d’Appello di Messina, con gravissime conseguenze sull’assetto giudiziario attualmente esistente – si legge in un comunicato firmato da Marina Cristalli dell’Ordine Avvocati Messina – impongono il massimo allarme e un impegno comune a difesa del territorio e dei presidi giudiziari. L’Avvocatura – continua il documento – non è pregiudizialmente contraria al riordino della geografia giudiziaria, nella prospettiva di un miglioramento del rapporto tra il cittadino e la giustizia, tuttavia, e, proprio nell’ottica della salvaguardia di tale rapporto, ritiene necessario che il ricorso alla legge delega debba essere preceduto da un adeguato confronto diretto con le forze sociali del nostro territorio».