Lavori Pubblici

Messina, da lunedì a casa i lavoratori della Don Blasco. Appello di Filca Cisl al sindaco

“Subito una soluzione per evitare i licenziamenti e favorire il completamento di un’opera fondamentale per la città”. E’ questo l’appello che la Filca Cisl lancia al sindaco di Messina Federico Basile, in vista dei licenziamenti annunciati da lunedì tra gli operai della Don Blasco, impegnati nei cantieri di completamento della omonima arteria. A bloccare i lavori, i ritardi nell’opera dovuti alle interferenze delle aree ancora non liberate.

“Intervenga il sindaco per evitare i licenziamenti”


Con una lettera inviata ai lavoratori, la società consortile Don Blasco preannuncia il licenziamento delle maestranze a partire dal 6 febbraio, spiega il sindacato. “I lavori – spiega il segretario generale Nino Botta – erano stati sospesi dalla committenza lo scorso 30 giugno 2022 a causa di una serie di interferenze che non permettevano la continuazione dei lavori affidati alla società. Da quella data, l’impresa ha usufruito di 52 settimane di cassa integrazione con la speranza che, nel frattempo, il Comune di Messina trovasse la soluzione alle interferenze che ostacolavano la continuazione dei lavori”.

Ad oggi, stando alla comunicazione inviata alle parti sociali, le problematiche continuano a persistere e pertanto la società si trova costretta a licenziare il personale impiegato a far data da lunedì. “Come Filca Cisl – conclude Botta – chiediamo al sindaco di intervenire con autorevolezza sulla questione affinché si trovi rapidamente una soluzione che eviti i licenziamenti e favorisca il completamento di un’opera fondamentale per la città”.

Il presidente della III Municipalità: “Un’opera strategica che non va bloccata”

Sull’emergenza interviene pure Alessandro Cacciotto, presidente della III Municipalità: “Il rischio è di dare concretamente un duro colpo ad un’opera strategica in termini di viabilità per la città, senza considerare tanti padri di famiglia privati di un sostentamento. In questi mesi abbiamo assistito, in più occasioni, a tagli di nastri da parte dell’amministrazione comunale senza che purtroppo la nostra Municipalità venisse mai coinvolta, nonostante per lunghi tratti l’opera rientri nel territorio di competenza. Non volendo affatto sollevare alcuna polemica, nei prossimi giorni cercheremo un confronto istituzionale con l’amministrazione comunale sul tema. Va considerato che la stessa amministrazione, l’attuale e la precedente, in questi anni ha dovuto e deve ancora risolvere molte questioni complesse e spinose sottese alla realizzazione della via Don Blasco. L’invito è però quello di intervenire urgentemente, per quanto di competenza, a fronte della nuova grana licenziamenti. Un problema che potrebbe comportare il blocco dei lavori, con il serio rischio di assistere e di rivivere l’incubo dell’ennesima incompiuta, senza considerare la perdita di posti di lavoro e il dramma economico delle famiglie”.