Ecco il programma della rassegna musicale fino al 27 settembre. Eventi a ingresso gratuito su prenotazione, salvo "Il pirata"
Il Bellini International Context 2025, promosso anche per questa quinta edizione dall’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, dopo il Gala inaugurale a Villa Bellini, mette subito in dialogo le due città – Catania e Messina – che, sino al 28 settembre, ospiteranno le manifestazioni previste.
È infatti significativo che il secondo appuntamento del weekend inaugurale domenica 14 settembre alle ore 21, a Villa Bellini di Catania, ha come compagine protagonista l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, diretta da Eliseo Castrignanò: ospiti vocali due importanti interpreti dei palcoscenici internazionali di oggi, il celebre tenore Celso Albelo (che sarà poi il protagonista dell’opera Il pirata, momento centrale della rassegna) e il giovane soprano Daniela Cappiello (nella foto), impegnati in un concerto dal titolo Bellini, Rossini, Donizetti: i Titani del primo Ottocento in cui saranno proposte alcune delle più belle pagine del Belcanto scritte da questi tre compositori. Un’antologia che attraversa il cuore del primo Ottocento operistico, epoca di straordinaria vitalità segnata da trasformazioni profonde nel linguaggio musicale e nel rapporto con il pubblico. Rossini, Bellini e Donizetti furono i tre protagonisti di quella stagione: il primo traghettatore dal classicismo settecentesco al nuovo secolo, il secondo custode della linea melodica come cifra poetica, il terzo instancabile inventore di drammi e commedie destinati a dominare le scene internazionali.
La presenza a Catania dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina anticipa quindi il ruolo centrale che la città dello Stretto ha nel festival: dal 19 al 27 settembre infatti il Teatro Vittorio Emanuele ospiterà un ciclo di appuntamenti che vanno dalla danza al jazz, dal teatro musicale ai recital lirici, una sezione ricca e trasversale del Bellini International Context, pensata per raccontare Bellini con linguaggi diversi.
Si comincia venerdì 19 settembre (ore 10.30) e sabato 20 settembre (ore 21) con Bellindanza, coreografie di Mariangela Bonanno e Alice Rella, regia di Valerio Vella: uno spettacolo che unisce le celebri melodie belliniane, il canto e la danza. Una proposta anche al mattino per i turisti o per chi arriva da più lontano, con il soprano Giulia Greco, il pianista Salvatore Messina e la Marvan Dance Company.
Lunedì 22 settembre, alle ore 21, è in programma Bellini-Paganini, un dialogo (im)possibile, incontro teatrale e musicale da un’idea di Gianna Fratta, con gli attori Vincenzo De Michele (Bellini) e Giampiero Mancini (Paganini), il violinista Ettore Pellegrino, il Quartetto di Stefano Di Battista con la voce di Nicky Nicolai, e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Marco Moresco.
Martedì 23 settembre (doppio orario per favorire anche l’afflusso dei croceristi, ore 10.30 e 21) Bellini – Composizioni da camera in jazz, rivisitazioni in chiave jazzistica delle più belle arie e roma e da camera del compositore catanese eseguite dal Corelli Jazz Combo, compagine sorta all’interno del Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina.
Mercoledì 24 settembre, ore 21, uno del gli appuntamenti più attesi della rassegna: Norma in Jazz del celebre trombettista Paolo Fresu che reinterpreta l’eroina belliniana con gli arrangiamenti di Paolo Silvestri e l’Orchestra Jazz del Mediterraneo.
Venerdì 26 settembre, alle ore 21, si torna al repertorio tradizionali con il concerto dal titolo Tra Bellini e Donizetti. Recital del soprano Klara Kolonits e del mezzosoprano Alessia Nadin con il pianista Salvatore Messina.
Sabato 27 settembre (ore 10.30 e ore 21) il Teatro Vittorio Emanuele e il pubblico saranno travolti dall’entusiasmo e dalla forza comunicativa della Massimo Youth Orchestra diretta da Michele De Luca che, prima con ottoni e percussioni, poi con l’organico completo, proporranno due programmi differenti: Bellini in Brass! e Frequency: la linea del canto romantico.
« Proporre – in qualche caso, riscoprendone parti più ricercate – la musica di Bellini secondo canoni classici, certamente; ma anche ripensando e rivisitando il suo magnifico repertorio alla luce di nuovi generi (il jazz, per esempio; ma non solo), cercando in questo modo di coinvolgere e interessare un pubblico sempre più vasto e diversificato; non disdegnando, poi, anzi trovando creativamente il modo, di accostare alcune delle pagine più famose del Cigno catanese con quelle di altri grandi musicisti del suo tempo o dei decenni successivi (che, per loro stessa ammissione, hanno guardato a lui come modello, attingendo a piene mani, rifacendosi e prendendo ispirazione). Questo, in sintesi sottolinea Matteo Pappalardo, direttore artistico della sezione Musica e Danza del Teatro Vittorio Emanuele di Messina – il senso, questa la ratio delle nostre scelte, in piena condivisione con gli intendimenti della Sovrintendenza di questo Ente (e d’intesa, naturalmente, con il CdA) e nel solco tracciato in questi anni dalla direzione artistica della rassegna.
Ne è scaturita una serie di concerti che spazia dallo spettacolo di danza Bellindanza della coreografa Mariangela Bonanno e del regista Valerio Vella) al recital lirico a Villa Bellini, con l’Orchestra del Vittorio Emanuele e con il grande tenore Celso Albelo e uno dei giovani soprani emergenti non solo del panorama nazionale, come Daniela Cappiello; e poi a Messina, il recital di Klara Kolonits e Alessia Nadin, meravigliose interpreti che due anni fa si sono fatte applaudire nei panni rispettivamente di Norma e Adalgisa, in una riuscita edizione della Norma al Teatro Vittorio Emanuele; dall’incontro (im)possibile tra Bellini e Paganini (formula già assai apprezzata nella scorsa edizione alla Villa Bellini di Catania e che riproporremo nel nostro Teatro, con la direzione ancora una volta dell’insostituibile Roberto Molinelli) alla raffinata ed entusiasmante Norma in Jazz, con Paolo Fresu e l’Orchestra del Mediterraneo.
E infine due attese performance poste a chiudere la serie, Bellini in Brass e Bellini Frequency: la linea del canto romantico”, affidate alla bravura e all’entusiasmo dei giovani musicisti della Youth Orchestra – prima, solo ottoni e percussioni; poi, l’intera compagine orchestrale – del Teatro Massimo di Palermo, sotto la sapiente guida della “bacchetta” messinese Michele De Luca. Ricette e formule – alchimie, forse – studiate sempre nel massimo rispetto delle partiture, cercando di attirare le generazioni più giovani e, più in generale, di meritare la considerazione e l’attenzione del pubblico; innamorato, come noi, delle atmosfere e delle melodie che Bellini seppe creare. Vi aspettiamo!».
Gli eventi del Bellini International Context sono a ingresso gratuito su prenotazione (salvo Il pirata a Catania, unico spettacolo a pagamento). Le prenotazioni sono disponibili sul sito ufficiale www.belliniinternationalcontext.it.
È possibile ancora ottenere i biglietti gratuiti che garantiscono il posto a sedere per gli appuntamenti a Villa Bellini e al Teatro Sangiorgi di Catania e al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. La prenotazione garantisce il posto a sedere fino a 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. I posti non occupati entro tale termine verranno assegnati a quanti si saranno iscritti alle liste di attesa attivate in caso di eventi sold out. Inoltre, nelle serate di spettacolo, sarà possibilerecarsi direttamente nei diversi luoghi per accedere agli eventuali posti non prenotati, sino ad esaurimento della disponibilità.
Prenotazioni su www.belliniinternationalcontext.it oppure su https://www.eventbrite.it/o/bellini-international-context-70261671813
Le attività in programma al Palazzo della Cultura (ex Platamone), al Conservatorio di Catania, alla Basilica Cattedrale di Sant’Agata V.M. e al foyer del Teatro Bellini sono a ingresso libero senza prenotazione, sempre sino a esaurimento dei posti disponibili.
È possibile acquistare i biglietti per l’opera Il pirata che hanno un costo da euro 15 a euro 25 e sono disponibili alla biglietteria del Teatro Bellini di Catania (martedì-sabato 9.30-13, tel. 095316150 www.teatromassimobellini.it) e tramite il circuito Vivaticket.
Il Bellini International Context è una manifestazione fortemente voluta dal governo regionale che si realizza grazie alla collaborazione delle Città di Catania, Messina e Palermo e delle più importanti istituzioni culturali dell’Isola: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, Fondazione Taormina Arte Sicilia che ne cura il coordinamento con la propria direttrice artistica Gianna Fratta, Università degli Studi di Catania, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina, Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, Catania Summer Fest e Arcidiocesi di Catania.
