Messina. Fino a 7 mesi per i ricambi dei tram, gara per la revisione delle vetture

Messina. Fino a 7 mesi per i ricambi dei tram, gara per la revisione delle vetture

Redazione

Messina. Fino a 7 mesi per i ricambi dei tram, gara per la revisione delle vetture

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lunedì 31 Agosto 2020 - 16:17

Solo 4 vetture in linea. Gli obiettivi: tornare a 6 entro ottobre e a 15 nei prossimi due anni

25 milioni nel Patto per Messina, 11 milioni (4,5 milioni per la linea e 6,8 milioni per le vetture) nel programma “Cura del ferro”. Un totale di 36 milioni per rinnovare la linea e le vetture tranviarie. L’affidamento della progettazione è previsto entro il 30 novembre 2020 per i primi due interventi, mentre per la manutenzione e il miglioramento del parco veicolare la pubblicazione del bando di gara è prevista entro ottobre.

Nel frattempo il parco mezzi è ridotto all’osso, di recente da sei vetture (più le due necessarie di riserva) si è passati a quattro (con picchi negativi anche più bassi), così l’attesa alle fermate è sempre più alta. L’obiettivo è di tornare a sei entro ottobre e, con l’appalto da 6.8 milioni, ripristinare la dotazione iniziale di 15 mezzi nei prossimi due anni. Se n’è parlato stamani in Commissione trasporti al Comune.

“Di recente l’officina è stata rafforzata con più personale ma ci sono lunghe attese, anche 7 mesi, per l’arrivo dei pezzi di ricambio – ha spiegato il direttore di esercizio, Vincenzo Poidomani – mentre è in corso la procedura di gara da 6.8 milioni di euro per la revisione delle vetture”.

Il presidente di commissione, Libero Gioveni, ha chiesto al presidente dell’Atm, Giuseppe Campagna, di “chiarire gli aspetti tecnici e temporali sul possibile nuovo bando per i circa 100 autisti già deliberati dal CdA, che si aggiungeranno ai 70 già assunti, gli ultimi dei quali entreranno in servizio domani. Domenica 13 settembre – dice Gioveni – si terrà un incontro con le organizzazioni sindacali e a seguire l’assemblea. Una quota sarà riservata all’apprendistato professionalizzante, un’altra quota all’apprendistato di riqualificazione e una piccolissima quota a chi già lavora in altre aziende pubbliche di trasporto che così potrebbe accedere a una sorta di mobilità”.

4 commenti

  1. Per qualche ben pensante che lascia i suoi commenti anche in questa occasione sarà colpa del sindaco.

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    1. Ma perchè, chi ha smantellato quello che di buono era stato creato in ATM durante lo “sciagurato” vilipeso periodo di Accorinti, quando da subito a partire dal luglio 2013 s’ è risanato il disavanzo portando il bilancio in attivo, si sono assicurati stipendi puntuali e regoilari, si sono portati oltre 60 bus e 8 tram in linea !!!!! mai peggio dell’attuale amministrazione e del CDA nominato tra i fedelissimi, peggio della situazione del giugno 2013 quando c’erano solo 12 bus e tre tram in linea……ed ATM sta costando per giunta molto di più come trasferimenti di fondi da parte del comune e come costi di biglietto e parcheggi. Maaaaa….nessun problema, tutto in linea con la metodologia De Luca, bravissimo ad xxxxxxxxxxxcarte, dati economici ed informazioni, ed a fare credere che sta tutto sta cambiando e migliorando…..ed infatti è così, per i suoi fedelissimi, le sue imprese, ed il suo potere. Povera Messina, mai così in basso.

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      1. stavolta ci cuppa accorinti

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  2. Noooo…..della burocrazia e di quelli che c’erano prima…….

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