Messina, Giornate Fai 2024. Ecco cosa si potrà vedere a Palazzo Piacentini

Messina, Giornate Fai 2024. Ecco cosa si potrà vedere a Palazzo Piacentini

Redazione

Messina, Giornate Fai 2024. Ecco cosa si potrà vedere a Palazzo Piacentini

venerdì 15 Marzo 2024 - 11:32

Aperture anche a Savoca, Rometta e Patti

Tornano sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e alle storie inedite e inaspettate che custodisce con visite a contributo libero in 750 luoghi speciali in 400 città.

Saranno aperti al pubblico, sul territorio nazionale, luoghi e monumenti poco conosciuti o dimenticati, ma meritevoli di essere posti all’attenzione generale, tutto ciò sarà possibile grazie all’attività di 8000 volontari, tra cui molti studenti ” Apprendisti Ciceroni ®” che illustreranno la storia e l’importanza del bene da visitare, realizzando così un momento di conoscenza personale e collettiva.

La Delegazione Fai di Messina, dopo aver condotto negli scorsi anni, tanti cittadini alla scoperta delle bellezze della nostra città ed avere acceso i riflettori su luoghi dimenticati o poco curati, in questa edizione darà la possibilità di visitare “Palazzo Piacentini”.

La manifestazione, organizzata grazie alla collaborazione con il Tribunale di Messina ed il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina, ha avuto il patrocinio del Comune di Messina e delle partecipate Amam, Atm, Messina Servizi Bene Comune e Messina Social City.

Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, alla disponibilità dei dirigenti e soprattutto all’impegno dei docenti delle scuole di seguito citate, saranno più di 500 gli apprendisti ciceroni, formati per l’occasione, che cureranno la visita del Tribunale: Liceo Statale “E. Ainis”; IC “Cannizzaro – Galatti”; IC “G. Catalfamo”; IC “E. Drago”; IC ”Gravitelli”;IIS Liceo Classico “F. Maurolico; IC “G. Martino”; IC “G. Mazzini”; IIS “G. Minutoli”; IC “Pascoli- Crispi”; Liceo Scientifico “G. Seguenza”, IC ” S. Francesco di Paola; IIS ”La Farina – Basile” (Classico e Artistico); IIS “Verona Trento”; IC “E. Vittorini”.

L’apertura prevede la visita eccezionale di alcuni ambienti normalmente non fruibili al pubblico. L’itinerario si articolerà dall’esterno all’interno, passando per l’atrio, il vestibolo, il doppio corridoio “dei passi perduti”. Sarà possibile visitare alcune aule dell’ex Pretura, i locali occupati dalla Procura Generale, la Corte d’Assise, la Corte d’Appello, i locali del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati con la pregevole biblioteca ricca di testi antichi.

Il perché di questa scelta: Palazzo Piacentini è un pezzo significativo della città ricostruita ed offre una testimonianza del gusto e dell’idea progettuale del tempo. Al fine di creare un linguaggio coerente con l’edificio, l’architetto concepì personalmente non solo il mobilio e i lampadari, ma ogni singolo particolare, comprese le maniglie delle porte. Durante la visita si potranno apprezzare i severi lampadari e le applique, di cui si conservano alcuni disegni originali, gli affreschi, le decorazioni, le terrecotte e gli arredi. Una straordinaria occasione per apprezzare un edificio non soltanto come contenitore di funzioni (tribunale), ma come spazio concepito, dal grandissimo valore estetico.

Le Giornate Fai di Primavera sono inoltre un importante evento di raccolta fondi, per questo ai partecipanti verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione e le attività del Fai.

Alla conferenza stampa hanno partecipato, il sindaco di Messina, Federico Basile, l’assessore alla Cultura Enzo Caruso, per il Tribunale Demetrio Foti mentre per l’Ordine degli Avvocati Simona Giuffrida, presenti anche il presidente dell’Atm Giuseppe Campagna, la presidente di Amam Loredana Bonasera, di Messina Servizi Bene Comune Maria Grazia Interdonato e di Messina Social City Valeria Asquini.

Il capo Delegazione Fai di Messina, Nico Pandolfino, prendendo spunto da Novecento di Baricco con la frase: “Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”, si è soffermato sulla forza del racconto.

Questo è ciò di cui il Fai si occupa da anni. Raccontare, ma con un linguaggio semplice, quello di tutti
i giorni, e lo fa soprattutto attraverso i ragazzi, un esercito di apprendisti Ciceroni, appassionati, interessati
preparati egregiamente dai loro docenti, perché per poter raccontare bisogna sapere, è ciò che si sa resta per la vita. Questo serve ad ampliare una educazione della collettività, il racconto come missione sociale e quindi come strumento di tutela. Parlando nello specifico dell’apertura di Palazzo Piacentini, il Capo Delegazione di Messina ha invitato la cittadinanza a partecipare, per scoprire un Palazzo splendido, poco conosciuto anche dagli abituali frequentatori e ricco di particolari inaspettati. Da apprezzare anche le aperture della Provincia con Rometta, Patti e Savoca, per un fine settimana dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

Basile: “Complimenti al Fai”

“Accolgo con grande piacere questa nuova iniziativa – ha dichiarato il sindaco Basile – che permette di portare alla pubblica fruizione e conoscenza palazzi, monumenti e siti appartenenti al patrimonio culturale e paesaggistico della città e dal grande pregio storico. Complimenti al FAI che lavora con impegno sul territorio e apre le porte di luoghi non sempre conosciuti oppure non frequentabili dalla cittadinanza come nel caso di Palazzo Piacentini, che si potrà visitare sabato 23 e domenica 24 marzo”.

Caruso: “Palazzo Piacentini come la Porta di Brandeburgo”

L’assessore Caruso ha precisato che “nella nostra città c’è tanta arte e cultura nei palazzi istituzionali, perché sono stati ricostruiti, dopo il terremoto del 1908, dai migliori architetti e ingegneri italiani. La facciata di Palazzo Piacentini trae spunto dalla Porta di Brandeburgo a Berlino. Per motivi di sicurezza è un Palazzo non visitabile e quindi l’occasione offerta dal FAI è unica. Invitiamo pertanto la cittadinanza a cogliere questa opportunità”.

La presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato ha sottolineato come “questa iniziativa serva a colmare quel senso di appartenenza, che a volte manca nei cittadini, ed il rispetto per il bene comune”, mentre il presidente di ATM S.p.A. Giuseppe Campagna, ha evidenziato come “sia un piacere per ATM essere mobility partner dell’evento, che sarà pubblicizzato anche sui nostri mezzi”.

Pandolfino ha spiegato che alla buona riuscita dell’evento “contribuiscono in maniera determinante oltre 600 studenti nel ruolo di apprendisti ciceroni che illustreranno la storia e l’importanza del bene da visitare, realizzando così un momento di conoscenza personale e collettiva”.

Le aperture

MESSINA
DENTRO IL TEMPIO DELLA GIUSTIZIA: PALAZZO PIACENTINI
SABATO 23 MARZO e DOMENICA 24 MARZO
10.00 / 13.30 e 16.00 / 20.00

ROMETTA (ME)
Chiesa Madre e Chiesa Bizantina S. Maria dei Cerei
Venerdì 22 marzo 9.00 /13.00 (apertura riservata alle scuole su prenotazione)
Sabato 23 marzo 9.00 / 13.00 e 15.00 / 18.00
Domenica 24 marzo 15.00 / 18.00
Con visite a cura degli apprendisti Cicerone dell’IC Saponara (ME)

PATTI (ME)
ITINERARI TRA LE CHIESETTE DEL CENTRO STORICO DI PATTI
Chiesa di S. Maria dei Greci – Chiesa di S. Ippolito – Chiesa di S. Maria degli Agonizzanti
Venerdì 22 marzo 9.00 /12.30 (apertura riservata alle scuole su prenotazione)
Sabato 23 marzo 9.00 / 12.30 e 15.00 / 18.00
Con visite a cura degli apprendisti Cicerone dell’IC Pirandello e dell’ISS Borghese Faranda di Patti
(ME)

SAVOCA (ME)
Chiesa Madre e Chiesa di S. Nicolò
Venerdì 22 marzo 9.00 /13.00 (apertura riservata alle scuole su prenotazione)
Sabato 23 marzo 9.00 / 13.00 e 15.00 / 18.00
Con visite a cura degli apprendisti Cicerone dell’ISS Caminiti Trimarchi di S. Teresa di Riva (ME)

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