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Messina. Il candidato del centrodestra c’è, anzi forse. Fdi: “A Roma nessun vertice con noi”

MESSINA – Le fughe in avanti e i passi indietro bloccano il centrodestra in Sicilia. In questo scacchiere nazionale e regionale, a Messina non si trova una soluzione: Forza Italia, con il coordinatore Miccichè, e altre quattro forze politiche anelano all’unità. Fratelli d’Italia e Lega, con il deputato Germanà, non si allineano. Anzi, prendono le distanze. E intanto non manca il dialogo fra il leader di Sicilia Vera, Cateno De Luca, e la Lega di Salvini. Perché non sostenere Basile, suggerisce l’ex sindaco di Messina?

Miccichè annuncia la scelta romana: “Trovato il candidato a Messina”

“Il nostro tavolo ha trovato la sintesi sul candidato a sindaco di Messina”. Così, in una nota, il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, al termine della riunione a Roma con i rappresentanti di altri partiti della coalizione, aveva annunciato un accordo sui candidati a sindaco per le amministrative siciliane. Avrebbe potuto essere una svolta per la candidatura del tecnico Maurizio Croce, ex assessore regionale e attuale commissario per l’emergenza contro il dissesto.

Germanà: “Nessuna scelta unitaria su Croce”

Ma così non è. Nino Germanà non demorde e non rinuncia alla sua candidatura: “Cosa dovra farà la Lega a Messina me lo dovrà comunicare il mio leader Matteo Salvini. Se ci fosse stata una chiusura unitaria su Croce, probabilmente avrei letto una nota a firma congiunta di tutti i leader e non soltanto di Miccichè”, sembra replicare il deputato leghista al presidente dell’Ars – Assemblea regionale siciliana.

Fratelli d’Italia: “Nessun vertice con noi a Roma e pronti a fare la proposta per Messina”

“Fratelli d’Italia ha sempre chiarito che l’unità della coalizione va ricercata tanto alle amministrative, quanto alla regionali, e che il centrodestra unito non ha rivali. Con riferimento alla notizia pubblicata ieri da alcune testate giornalistiche in merito ad una condivisione di tutto il centrodestra sulla candidatura di Maurizio Croce, non possiamo che ribadire lo stesso concetto. Auspichiamo coesione, ma ove non si raggiunga siamo pronti ad offrire alla coalizione e alla città una nostra proposta, esattamente come a Palermo. È privo di fondamento, infine, che ieri si sia tenuto a Roma un vertice con la partecipazione di Fratelli d’Italia”. Lo dicono in una nota il coordinatore cittadino FdI Pasquale Currò e le onorevoli Elvira Amata ed Ella Bucalo.

Il centrodestra diviso e De Luca tenta la Lega

La divisione è stata sancita nei giorni scorsi. Il centrodestra è in fibrillazione e l’agitazione non si placa. Da una parte il deputato Nino Germanà (Lega) e  Fratelli d’Italia, dall’altra cinque forze politiche a sostegno di Maurizio Croce candidato a sindaco di Messina.

In un comunicato gli esponenti messinesi di Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc e Democrazia Liberale lo hanno ribadito: «Rinnoviamo con convinzione e fermezza il nostro sostegno alla candidatura di Croce in rappresentanza della coalizione di cui siamo parte e attendiamo, fiduciosi, la convergenza anche di quelle forze politiche di centrodestra che non hanno ancora ufficializzato la propria posizione».

Nel frattempo, Cateno De Luca, ex sindaco di Messina e candidato presidente alla Regione per Sicilia Vera, tenta la Lega di Salvini: possibile una convergenza su Federico Basile candidato a Messina, con accordi regionali in funzione anti-Musumeci?

Sembra uno scenario di fantapolitica ma nella stagione dei veti incrociati, per il centrodestra, nulla si può escludere. La stessa candidatura leghista di Germanà spaccherebbe la coalizione e potrebbe favorire la vittoria di Basile. Ma lo scenario nazionale e regionale è ancora in evoluzione e tutto può succedere a Messina.