Messina. Centrodestra diviso, 5 partiti insistono: “Croce sia il candidato di tutti"

Messina. Centrodestra diviso, 5 partiti insistono: “Croce sia il candidato di tutti”

Marco Olivieri

Messina. Centrodestra diviso, 5 partiti insistono: “Croce sia il candidato di tutti”

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martedì 05 Aprile 2022 - 15:18

Amministrative: l’appello è rivolto a Fratelli d’Italia e alla Lega con Germanà

MESSINA – Centrodestra in fibrillazione. Da una parte il deputato Nino Germanà, dall’altra cinque forze politiche a sostegno di Maurizio Croce candidato a sindaco di Messina. In una nota gli esponenti messinesi di Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc e Democrazia Liberale lo ribadiscono: «Rinnoviamo con convinzione e fermezza il nostro sostegno alla candidatura di Croce in rappresentanza della coalizione di cui siamo parte e attendiamo, fiduciosi, la convergenza anche di quelle forze politiche di centrodestra che non hanno ancora ufficializzato la propria posizione».

L’appello a Fratelli d’Italia e alla Lega con Germanà

L’invito è rivolto a Fratelli d’Italia e al mondo leghista, oggi in campo con Prima l’Italia, nuova creatura di Matteo Salvini. In particolare, le cinque forze politiche si rivolgono al deputato Nino Germanà, il quale ha appena rilanciato: «Con grande senso di responsabilità ho lanciato un appello per trovare una sintesi unitaria che andasse oltre me e Croce. Ma come era prevedibile, il mio appello è caduto nel vuoto, ignorato dall’arroganza di chi pensa di potere continuare a decidere le sorti di questa città manovrando tutti e tutto».

Germanà: “Io non sono in vendita”

Continua il deputato leghista, ex Forza Italia: «Chi per anni ha affossato il centrodestra con la sua presenza ingombrante, stavolta, in un colpo solo, proverà a fare perdere centrodestra e centrosinistra e nessuno ha il coraggio di dirlo. Io lo posso dire e lo dico a voce forte perché sono un uomo libero e non sono in vendita».

In linea con le sue precedenti affermazioni “contro i potentati”, Germanà ribadisce così l’intenzione di non allinearsi.

Una posizione divergente rispetto a quella delle cinque forze politiche, fiduciose che si arrivi all’unità con Croce: «Rinnoviamo la nostra posiizione, certi che nella coalizione prevarrà il gioco di squadra».

Il peso elettorale dei due partiti non allineati e le divisioni in Sicilia

Non sfugge il peso politico ed elettorale dei partiti che mancano all’appello: Fratelli d’Italia e la Lega. Né si può ridimensionare il mancato appoggio a destra nei confronti di Croce, ex assessore regionale e dirigente della Regione Siciliana, con un profilo da tecnico, vicino al presidente della Regione Musumeci.

L’impressione è che le divisioni in ambito nazionale e regionale stiano pesando sulla compattezza del centrodestra messinese. Da un lato un’ala più centrista, con Forza Italia e le realtà post democristiane. Dall’altra parte, la destra salviniana e di Meloni, anch’essa attraversata da rivalità di leadership.

“Tra noi un dialogo costruttivo”

«In queste ore siamo stati impegnati in varie interlocuzioni con i principali esponenti locali e regionali dei partiti della nostra coalizione che non hanno ancora formalmente aderito alla proposta della candidatura di Maurizio Croce. Abbiamo ottenuto dagli stessi la rassicurazione che a strettissimo giro si perverrà, finalmente, alla chiusura di questo importantissimo capitolo», rassicurano le cinque forze politiche.

Nella nota, le forze politiche tendono a stemperare la tensione: «Sono state settimane intense, durante le quali la costante dialettica – interna alla coalizione e ai singoli partiti – ha prodotto un proficuo interscambio di valutazioni e tempi di risposta diversi. Sarebbe stato innaturale se tutto ciò non fosse emerso, perché sono proprio questi gli elementi su cui si fonda un ragionamento serio».

«Il nostro è un ragionamento libero e costruttivo tra parti politiche che mirano a fare sintesi e a incamminarsi, fianco a fianco, verso una meta comune e con gli stessi obiettivi da raggiungere», aggiungono, forse tentando di rassicurare i loro elettori disorientati.

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Un commento

  1. Visto che non riescono a mettersi d’accordo sul candidato su cui puntare, potrebbero giocarselo a tressette, chi vince di candida. Ripeto ancora come rimpiango il vecchio e caro MSI e volendo fare un grande sforzo quasi quasi pure la vecchia Dc.

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