I consiglieri De Leo, Pergolizzi, Giannetto e Cipolla lanciano la sfida al collega: "Solo così potrebbe dimostrare il non attaccamento alla poltrona"

MESSINA – La “guerra” all’interno di Palazzo Zanca tra Amministrazione e Consiglio comunale vive un nuovo, particolare scenario. All’interno dell’aula consiliare, infatti, si fa sempre più serrata una vera e propria battaglia politica collaterale, quella tra gli oppositori del sindaco Cateno De Luca e della sua Giunta e il gruppo misto. Quattro consiglieri di quest’ultimo raggruppamento, Alessandro De Leo, Nello Pergolizzi, Serena Giannetto e Francesco Cipolla, hanno acceso ulteriormente lo scontro “sfidando” i colleghi.

La sfida in questione riguarderebbe la mozione di sfiducia a De Luca che ormai da tempo si paventa tra i corridoi di Palazzo Zanca. Nella fattispecie, De Leo, Pergolizzi, Giannetto e Cipolla attaccano il collega Interdonato, che avrebbe parlato di una mozione pronta, da presentare in caso di mancate dimissioni del sindaco entro febbraio 2022. “Sfidiamo il consigliere Interdonato – scrivono i quattro consiglieri – qualora ne avesse il coraggio, a presentare la mozione di sfiducia immediatamente, in ogni caso, prima che venga depositata dal Sindaco De Luca e trovare i 19 voti utili per sfiduciarlo. Solo così potrebbe essere credibile e dimostrare il suo non attaccamento alla poltrona, in quanto, solo in questo caso decadrebbero Consiglio Comunale e Sindaco contemporaneamente”.

“Spesso sentiamo parlare di maggioranza in crisi – dichiarano – ci teniamo a precisare che la nostra vicinanza all’amministrazione De Luca non determina maggioranza d’aula e che qualcuno strumentalizza, in particolare chi la politica la fa forse da troppo tempo in città, mentendo a sé stesso. La maggioranza la fanno i numeri ed in questo momento, dopo l’inadeguata presa di posizione sulla relazione del sindaco da parte del presidente del consiglio comunale e dei gruppi politici, i numeri ce li ha l’opposizione”. Il dibattito è acceso e i prossimi mesi saranno decisivi per capire quali saranno le sorti di Messina.