Messina. La Uil chiede stabilizzazione precari storici ex Casa Serena

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Redazione

Messina. La Uil chiede stabilizzazione precari storici ex Casa Serena

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venerdì 11 Giugno 2021 - 10:22

La stabilizzazione dei precari storici di “Casa Serena” al centro di una nota spedita dalla Uil-Fpl ai vertici della Messina Social City, all'amministrazione comunale e alla Città Metropolitana, oltre al presidente del Consiglio comunale

“La Uil Fpl Messina, a due anni e mezzo dall’approvazione della delibera Consiliare 67/C del 20 Novembre 2018, recante: “Presa d’atto della delibera di Giunta Municipale n° 605 del 13 Novembre 2018 che ha approvato i criteri di transito nell’azienda Speciale Messina Social City chiede che venga fatta luce sul rispetto della deliberazione di Consiglio Comunale al capitolo Quarto “operatori aventi diritto al transito presso l’azienda speciale” lettera b) la quale così recita: “Per i lavoratori che da anni risultano utilizzati per coprire la assenze dei dipendenti delle cooperative affidatarie dei servizi del Comune di Messina o che hanno prestato servizio negli ultimi cinque anni per lo svolgimento di attività nei servizi sociali in appalto alle cooperative sociali in uno dei sette ambiti contemplati dalla presente relazione o in altri servizi appaltati dal Comune e finanziati con risorse Regionali o Statali, sarà istituita un’apposita Long-List delle sostituzioni, temporanee o definitive… ( si intende “ definitive” passaggio a tempo indeterminato alle dipendenze della Messina Social City)”…ed ancora continua… “che l’Amministrazione Comunale si impegna a concertare con i sindacati, percorsi di stabilizzazione per il personale inserito nella apposita lista delle sostituzioni in relazione al piano di pensionamento”. (Assessora Calafiore, seduta di consiglio comunale 147 del 5 Dicembre 2019).

“Tale impegno è stato assunto al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e per non disperdere la professionalità acquisita”, cosi come è avvenuto nel caso degli ex lavoratori di Casa Serena. Infatti, nella ragionevole attesa che il Comune di volta in volta stabilizzasse le loro condizioni lavorative, si è sempre fatto affidamento alla volontà espressa dall’Amministrazione Comunale con protocollo d’intesa tra sindacati, e Amministrazione pro tempore del 31 Luglio 2014, ed ancora il 6 Marzo 2018 ha esitato un atto d’indirizzo n° 127 nel quale veniva deliberato il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e nello stesso tempo, di procedere alle assunzioni in caso di sostituzioni di personale per qualsiasi motivo, con il personale già impegnato nel servizio di Assistenza Domiciliare Anziani Distretto D26, riferendosi ai lavoratori non più’ dipendenti di Casa Serena, rendendo giustizia a tutti coloro che non hanno avuto la fortuna di rimanere nella Struttura e che per anni hanno prestato servizio nella stessa. Tali operatori infatti, hanno maturato dai venti ai trent’anni di servizio. Inoltre, lo stesso protocollo d’intesa è stato protetto e confermato con una nuova delibera di giunta n° 402 del 2 Agosto 2018, rendendola prescrittiva anche per le eventuali successive proroghe, riconoscendo quindi la continuità degli ex operatori di Casa Serena nei servizi sociali del Comune di Messina, e confermandoli ogni qual volta questa necessità si rendesse opportuna e dovuta in tutti i passaggi che hanno portato alla istituzione della Messina Social City”.

“Pertanto, gli ex lavoratori di Casa Serena, con l’istituzione dell’Azienda Speciale Messina Social City, si aspettavano che in considerazione degli accordi tra le parti Sociali e le diverse Amministrazioni Comunali, sarebbero transitati alle dipendenze della nuova Azienda , vedendosi cosi riconosciuta la professionalità acquisita, meglio descritta, nella prevista delibera del Consiglio Comunale nr. 67/C- che descrive quale requisito essenziale, anche il riconoscimento che è possibile ottenere attraverso gli storici estratti conti contributivi, utili per l’internalizzazione dei servizi”.

Il segretario generale della Uil Fpl, Giuseppe Calapai, e il coordinatore provinciale Uil Fpl, con delega al Terzo Settore, Giuseppe Stella, invitano l’amministrazione “a mantenere quanto previsto negli atti sopra descritti, rammentando al Consiglio di Amministrazione della Azienda Speciale Messina Social City, al sindaco Cateno De Luca, all’assessore con delega alla Programmazione dei Fondi Comunali Carlotta Previti, all’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore ed al presidente del Consiglio Comunale Claudio Cardile, che l’Azienda Speciale Messina Social City deve operare nel pieno rispetto degli atti disposti”.

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