Ha abbandonato suppellettili in strada alle 3 e mezza di notte. Beccato dalle telecamere, alle 7 e mezza del mattino è stato multato e costretto a riprendersi ciò che aveva lasciato
Il solito abbandono di rifiuti in strada, stavolta alle tre e mezza di notte di martedì scorso, all’incrocio tra via 3 b e viale Giostra.
L’incivile di turno è stato ripreso dalle telecamere e rintracciato dalla Polizia Municipale, che lo ha multato e costretto poche ore dopo a recuperare ciò che aveva abbandonato. I vigili hanno assistito al recupero dei rifiuti e verificato che il cittadino era un evasore totale della Tari, mai registrato all’anagrafe tributaria. Ora Messina Servizi gli consegnerà i mastelli per la differenziata.

Mi sembra che questo possa essere un buon inizio.
Penso però che l’attenzione debba essere mantenuta ad alto livello.
Bisogna intensificare anche gli accertamenti contro gli evasori della tassa sui rifiuti.
Andare avanti senza mollare. I buoni risultati non dovrebbero mancare.
La città ha bisogno di controlli e di buoni esempi.
Amiamo Messina!
Tolleranza zero per questi criminali
A Messina il 65% dei cittadini non paga o non è censito all’anagrafe tributi. La soluzione non sono le telecamere ma la lotta all’evasione. Se sei costretto a pagare la Tari , diventa inutile abbandonare i rifiuti di notte. Le amministrazioni comunali cosa hanno fatto finora per ridurre l’evasione ?
La soluzione è sicuramente, come Lei dice, la lotta all’evasione fiscale. Le telecamere sono un mezzo per raggiungere lo scopo, ma certo mi auguro vivamente che non sia il solo. Gli uffici del Comune dovrebbero avere tutti i dati e gli elementi necessari per scovare gli evasori: perché non provvedono?
Finalmente la prima vera e propria definizione di un situazione incresciosa.
Ma mi domando è stato accertato che questa persona paga la TARI.
La domanda vera è perché così tanti ancora non siano stati scovati con controlli sulle utenze.
Io mi aspetto sviluppi seri su quel fronte.
Tutti (quelli che paghiamo) da tempo ci aspettiamo seri sviluppi sul fronte della ricerca degli evasori (Tari e AMAM), ma è una chimera, attività sempre annunciata e mai seriamente sviluppata.
Ci si ferma per mancanza di personale? Per impossibilità di far dialogare fra loro software molto diversi? Per problema di privacy? Ce lo dicano!
O più semplicemente per dare spazio ad azioni visibili, eclatanti, da prima pagina, lasciando volontariamente da parte un lavoro certosino di ricerca da svolgere in sordina, lavoro che sarebbe sicuramente molto più efficace, ma non darebbe risultati giornalisticamente validi se non nel lungo periodo, magari a mandato scaduto.
Vorrei poter non credere che quest’ultima eventualità fosse vera.
Una stretta di mano a chi paga la TARI e rispetta le norme e l’ambiente….Ciao gente
Che figura ridicola ha fatto questo incivile! Purtroppo uno dei tanti a Messina, speriamo che le telecamere ne stanino un bel po’ tanto l’unica è fargli pagare multe salate!