Messina. Multe nei locali aperti oltre le 2 e per cibo avariato

Messina. Multe nei locali aperti oltre le 2 e per cibo avariato

Redazione

Messina. Multe nei locali aperti oltre le 2 e per cibo avariato

Tag:

domenica 12 Luglio 2020 - 10:33

In alcuni locali la polizia municipale ha trovato cibo in cattivo stato di conservazione

MESSINA – Un noto locale della riviera nord è stato sanzionato penalmente in quanto deteneva dei prodotti in cattivo stato di conservazione, alcuni vasetti di tiramisù senza tracciabilità ed etichettatura ed inoltre è stato contestato l’assembramento ai tavoli.

Un altro locale, sempre sulla riviera, è stato verbalizzato per la cattiva conservazione di cozze e vongole, per l’occupazione abusiva di circa 80 metri quadri di suolo demaniale (spiaggia), per la mancanza dell etilometro e della tabella indicante il tasso alcolemico dei liquori e degli effetti sulla capacità di guida in stato di ebbrezza. Altri tre locali sono stati verbalizzati in quanto trovati aperti dopo le ore 2 in violazione all’ordinanza sindacale. Il gestore di uno di questi è stato denunciato a piede libero con l’ausilio di una volante della Polizia di Stato per il reato di minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

“La quasi quotidiana contestazione di violazioni delle disposizioni sanitarie in materia di somministrazione e conservazione degli alimenti rende evidente l’importanza dell’attività svolta dalla polizia municipale – dice l’assessore Dafne Musolino -. Inoltre continuano ad essere rilevate le inosservanze alla normativa in tema di vendita di alcolici, che dimostra come sul tema ci sia molto ancora da fare in termini di informazione e di prevenzione dell’abuso del consumo di alcol. Su entrambi questi aspetti rinnovo l’invito alle associazioni di categoria per una azione sinergica per fornire agli operatori del settore il giusto supporto formativo e informativo”.

8 commenti

  1. Inutile report..dal momento che per rispettare la privacy (e pensare che i gestori hanno trasgredito norme di salute pubblica) non possiamo conoscere il nome di questi locali cosa resta a noi consumatori per difenderci?
    Non possiamo nemmeno decidere liberamente di non visitare piú questi locali perchè non sapremo mai chi sono..

    80
    0
  2. Sempre peggio! Chiusura e ritiro di ogni concessione per sempre per questa gente. Vergognatevi.

    1
    0
  3. A questo punto non c’è proprio da fidarsi di nessuno dei gestori dei locali soprattutto quelli estivi improvvisati: gli unici ristoratori che il nostro gruppo potrà frequentare sono quelli in cui i locali delle cucine sono visibili al pubblico che potrà controllare la regolarità della conservazione dei cibi; purtroppo di questi locali ce ne sono pochissimi!!

    1
    0
  4. Come sempre non si fanno i nomi dei locali che vendono cibo avariato.

    0
    0
  5. ANTONINO FLERI 12 Luglio 2020 20:56

    Ok per i locali ok per quanto riguarda la scadenza dei prodotti però voglio dire una cosa x quanto riguarda l’assembramento la colpa non è dei gestori dei locali ma della noncuranza del cittadino perché legato a delle tradizioni. Ieri alle 15 c era tantissima gente sul bagnasciuga sotto il pilone. È passato il gommone della guardia costiera a fermare i natanti e tutti quegli assembramenti sulla battigia non li hanno visti nemmeno le pattuglie dei carabinieri e dei vigili che x dire effettuavano controlli. E in quel caso i gestori dei lidi che colpe hanno debbono lavorare anche loro si tratta di coscienza e maturità

    0
    0
  6. mario siliotti 13 Luglio 2020 06:58

    caro direttore, se non mettete i nomi non dovete pubblicare gli articoli perche’ in questo modo alimentate le fake news di cui poi censurate la diffusione. stiamo parlando di salute pubblica, cibo avariato, alcool ad alta gradazione a fiumi, mancato rispetto delle chiusure, mancata presenza nei locali di strumenti necessari al controllo del tasso alcolemico, responsabili che aggrediscono chi tutela gli avventori, forse non basta il codice penale per elencare i reati commessi. e voi vi ostinate a pubblicare senza fare nomi.

    1
    0
  7. La foto del cartello con il provvedimento di chiusura è all’esterno o all’interno del locale oppure è un fotomontaggio? Sperando che non sia un fotomontaggio e certo che il cartello sia stato posto dalle autorità all’esterno del locale, quindi di pubblica lettura, perché vi ostinate anche n questo caso a non voler rendere noto il nome?

    0
    0
  8. Il motivo è uno solo. OMERTÀ. Sarà sempre la dannazione di questa città. Le persone perbene vengono colpite anzi più degli disonesti. In questi giorni hanno fatto i nomi di locali che sono stati in questi anni sinonimi di professionalità e serietà anzi hanno fatto la storia bella di questa città.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007