La coppia di Ganzirri era stata denunciata dai parenti per aver rimosso le spoglie della nonna dalla tomba
Sono stati scagionati in secondo grado i coniugi Giuseppa Maria e Nicola Arena, imputati, dopo la denuncia di un parente, per aver disposto la cremazione della nonna defunta…all’insaputa della defunta!
La Corte d’Appello li ha assolti “perché il fatto” non sussiste da tutte le accuse, lasciando in piedi una condanna residua a 3 mesi – pena sospesa – per una dichiarazione su un prestampato. Erano difesi dall’avvocato Carlo Autru Ryolo.
I due erano stati accusati di aver prodotto una serie di documenti falsi per far risultare che una nonna, defunta oltre 40 anni addietro, aveva dato il consenso alla cremazione dei propri resti per lasciare spazio nella tomba e consentire l’allargamento del tumulo nel cimitero di Torre Faro a favore di figlio e nuora, appunto la coppia imputata oggi.
Secondo gli altri eredi però la nonna, nata nel secolo scorso, non aveva mai dichiarato alcunché. Si sono quindi rivolti al giudice, assistiti dall’avvocato Fabrizio Alessi.

dovreste pensare a dove stare nella vita no nella morte