Messina, oltre 400 barche da sistemare. Il Comune si prepara all'estate 2025

Messina, oltre 400 barche da sistemare. Il Comune si prepara all’estate 2025

Alessandra Serio

Messina, oltre 400 barche da sistemare. Il Comune si prepara all’estate 2025

Tag:

sabato 08 Febbraio 2025 - 12:05

Carbone (Fdi): "Ora le aree per il ricovero". Cipolla: "Primo passo per aiutare chi vuole mettersi in regola"

Messina – In vista dell’estate Palazzo Zanca approva la delibera sulle concessioni per l’ormeggio delle barche su lungomare. I natanti interessanti, secondo il censimento del Comune di Messina, sono almeno 400. Ma il numero è molto più alto, visto che non tutti i proprietari di barche hanno aderito alla ricognizione. Il Comune ha varato la delibera, su proposta dell’assessore Francesco Caminiti,. che riguarda l’ormeggio in particolare all’interno delle barriere frangiflutti. Tanti i blitz della Polizia municipale negli anni scorsi per liberare l’arenile dalla “sosta selvaggia” delle imbarcazioni. Il tentativo è ora regolamentare l’ormeggio.

Carbone: “Ora le aree per il ricovero delle barche”

Fratelli d’Italia chiede ora di passare in fretta all’individuazione degli spazi per ospitare i natanti. “Al fine di rendere effettiva la fruizione regolamentata delle aree, e consentire una stagione serena a quei diportisti che la scorsa stagione sono stati bistrattati e che ci hanno dato fiducia aderendo in massa al nuovo censimento, è necessaria l’immediata individuazione di aree sufficienti, considerando le zone indicate e i numeri emersi dal censimento, al netto di quelle occupate già dalle concessioni assentite e da assentire e da quelle tradizionalmente occupate dalle Feluche. E’ stata nuovamente sollecitata l’Amministrazione che ha comunicato che nei prossimi giorni gli uffici preposti trasmetteranno i dati ufficiali del censimento da cui si partirà per l’integrazione graduale delle aree da destinare a varo, alaggio ed ormeggio dei natanti auspicando che tutte le Istituzioni collaborino comprendendo la vocazione marinara di Torre Faro e Ganzirri”, scrive il consigliere comunale Dario Carbone.

Cipolla: “Importante primo passo del Comune”

Il consigliere di maggioranza Francesco Cipolla spiega: “Si è trattato di un lavoro di grande concertazione nel tentativo di trovare una soluzione il più possibile condivisa, tenendo conto delle esigenze di sicurezza e salvaguardia del litorale ma anche di quelle di chi lo Stretto ogni giorno lo vive. Con il provvedimento della Giunta si mette un primo importante tassello per la risoluzione di un problema serissimo che mette in grossa difficoltà i proprietari dei mezzi che pur volendo mettersi in regola non hanno alternative, in quanto di fatto nel Comune di Messina non esistono, a parte una sola realtà, luoghi demandati allo stazionamento in sicurezza delle imbarcazioni, anche per la mancanza di concessioni che spesso non vengono date a causa di una burocrazia complessa e dai tempi elefantiaci.” 

Articoli correlati

Un commento

  1. Non esistono solo Torre Faro e Ganzirri. Mi auguro che si pensi a tutte le zone marinare.

    2
    0

Rispondi a Guglielmo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED