Politica

Messina. Pedaggio a Villafranca, Biancuzzo chiede task force per l’eliminazione

MESSINA – Il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo torna sull’eliminazione del pagamento del pedaggio all’uscita autostradale di Villafranca Tirrena. Un argomento tra i più discussi ormai da anni e che ora va nuovamente affrontato secondo Biancuzzo, che innanzitutto specifica quanto sia ingannevole non specificare che la bretella di entrata e uscita si trovi sulla tangenziale in località Ponte Gallo. Una differenza importante, secondo il consigliere, che poi cita una petizione effettuata già nel 2017 e precisa quanto sia importante richiedere un tavolo tecnico per supportare il processo verso la cancellazione del pagamento.

Biancuzzo: “Necessario istituire una task force”

La difficile situazione economico-sociale in cui versa la città, soprattutto in un periodo di crisi sanitaria come quello che ormai viviamo da oltre un anno e mezzo, porta a dover “dare un contributo significati ai commercianti”, spiega Biancuzzo. “È necessario”, insiste il consigliere, “istituire una task force a tutela e salvaguardia del libero mercato a difesa e garanzia di ogni attività commerciale-imprenditoriale e quindi dei posti di lavoro, insieme alla difesa dei diritti dei consumatori che comunque con questo pedaggio assurdo vengono sistematicamente dissuasi dall’acquistare nelle nostre località. Diecimila cittadini chiedono, tramite petizione con forza, la eliminazione di un pedaggio illegale per stabilire legalità e democrazia”.

La richiesta è stata inoltrata ai presidenti di Camera di commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Federconsumatori e ora Biancuzzo attende una risposta per tentare di procedere in tal senso. L’appello all’eliminazione del pedaggio alla barriera nord della tangenziale è stato più volte richiesto nel corso degli anni, spesso diventando anche un vero dibattito social, come successo soltanto qualche giorno fa alla notizia dei prossimi lavori sulla A20 e ai 10 chilometri di doppio senso di circolazione che dovrebbero essere istituiti da Tarantonio a Boccetta dal prossimo gennaio e per, si spera, sei mesi.