Messina sempre più smart city: due nuovi progetti per diventare più digitali

Messina sempre più smart city: due nuovi progetti per diventare più digitali

Francesca Stornante

Messina sempre più smart city: due nuovi progetti per diventare più digitali

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sabato 16 Novembre 2019 - 07:30

Messina sempre più smart city. E’ questo l’obiettivo dei progetti finanziati dall’asse 1 del Pon Metro che il Comune porterà nei prossimi giorni allo “Smart City Expo World Congress”. L’appuntamento è a Barcellona di Spagna nei prossimi giorni.

I progetti sono stati illustrati oggi a Palazzo Zanca. C’erano il sindaco Cateno De Luca, gli assessori Salvatore Mondello, Carlotta Previti e Alessandra Calafiore. Insieme a loro anche i presidenti di Amam e Atm, Puccio e Campagna. Il responsabile del progettazione Placido Accola e il docente di informatica dell’Università di Messina, Massimo Villari.

La città smart

“I progetti MEsM@RT e Urbamid+ offriranno – ha evidenziato il sindaco De Luca – l’opportunità di presentare in ambito internazionale l’evoluzione della transizione digitale e dei processi organizzativi che stanno trasformando Messina in una Smart City. L’obiettivo principale è la realizzazione di un portale unico attraverso cui i cittadini potranno conoscere lo stato di salute del territorio tramite l’utilizzo di banche dati esistenti. Ma anche la realizzazione di nuovi punti dati mediante lo sviluppo di una rete di sensori smart che consentiranno un monitoraggio quali/quantitativo di determinati fattori ambientali”.

A cosa servono i progetti

“Questo progetto ha ricadute trasversali – ha proseguito il vicesindaco Mondello. Le definisco infrastrutture digitali che serviranno all’impalcato di sviluppo che la città di Messina sta mettendo in campo. Questa attività ha valore per la mobilità, per i servizi sociali rappresentati dall’assessore Calafiore, per le procedure burocratiche che possono essere ulteriormente snellite. Ovviamente tutto ciò ci porta da un lato ad essere un’eccellenza, dall’altro a potere utilizzare al meglio le risorse messe in campo. Sia il mio assessorato che quello dell’assessore Previti monitorano giornalmente con un lavoro complesso e difficile tutte le attività al fine di razionalizzare la spesa e avere visioni della città che ci possano collocare in un campo internazionale di tutto rispetto”.

Messina eccellenza

“Finalmente oggi stiamo presentando – ha sottolineato l’assessore Previti – il progetto MEsM@RT. L’Agenzia di Coesione ha richiesto alla città di Messina di partecipare al congresso di Barcellona con questo progetto molto avanzato dal punto di vista amministrativo, procedurale e finanziario e più complesso a differenza delle altre autorità urbane italiane. Non rendiamo Messina smart attraverso una serie di applicativi di portali, ma creiamo un vero e proprio ambiente virtuale che consentirà al Comune di Messina di gestire in cloud i servizi pubblici, in primis il monitoraggio del territorio, del traffico, dell’inquinamento atmosferico, la sicurezza urbana.

La control room

Avremo una control room che processerà i dati rilevati dalle telecamere e dai sensori per rielaborarli attraverso algoritmi molto sofisticati. Il servizio sarà gestito in remoto e reso più ottimale con un conseguente risparmio dei costi. Ad esempio il monitoraggio della rete idrica, il cui sensore darà un segnale laddove la falla presenta maggiore criticità, permetterà un intervento tempestivo.

Più telecamere

Relativamente al monitoraggio della sicurezza urbana saranno posizionate telecamere puntate sulle zone più sensibili che genereranno l’allarme dove si registrano movimenti anomali in termini di assembramento o violenze di gruppo. Per il monitoraggio del territorio gravato dal dissesto idrogeologico, che rappresenta una tra le principali fragilità, ci saranno sensori dislocati in punti nevralgici per registrare continuamente allineamenti e disallineamenti del terreno e del territorio generando allarmi laddove questi movimenti possano diventare anomali.

Il progetto è stato valutato dall’Agenzia di Coesione come eccellenza nell’ambito nazionale; già dallo scorso anno siamo stati invitati a presentarlo all’Expo di Barcellona e adesso partiamo con una grande carica di orgoglio perché per la prima volta Messina presenterà, insieme al suo advisor esterno l’UNIME, la propria progettualità anche in campo internazionale confrontandosi con altre autorità urbane non solo italiane ma di tutto il mondo”.

“Stiamo portando avanti – ha concluso l’assessore Calafiore – questo progetto europeo importante perché mira a migliorare la qualità della vita all’interno della città. Rientra anche in una delle strategie promosse dal mio assessorato che ha organizzato varie iniziative al fine di garantire una migliore vivibilità e di conseguenza un miglioramento in termini di salute”.

La città che vive

“La città che vive” è il claim del progetto MEsM@RT che meglio descrive l’ambizione, sicuramente molto alta, del piano, cioè rendere Messina una città che interagisce e risponde alle esigenze delle persone. Il progetto Urbamid+ ha l’obiettivo di offrire una soluzione integrata che consentirà una migliore pianificazione urbanistica e renderà disponibili ai cittadini e ai professionisti informazioni più accessibili nell’ambito dell’edilizia pubblica e privata. 

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