Pubblicato l'avviso pubblico. In questi giorni il consigliere Russo aveva inviato una nota urgente all'assessore regionale: "Manca da due anni"
MESSINA – L’azienda speciale Messina Social City comunica la pubblicazione dell’avviso di selezione pubblica per il conferimento dell’incarico di direttore generale. L’avviso pubblico, adottato con delibera del Consiglio d’amministrazione n. 6 del 18 aprile 2025, è finalizzato alla selezione di candidati idonei alla nomina. La scadenza, per le domande, è alle 12 dell’8 maggio.
“La figura del direttore generale, con incarico della durata di tre anni rinnovabili, avrà un ruolo strategico nella gestione dell’azienda speciale, guidandone le attività amministrative, finanziarie e organizzative, nel rispetto degli indirizzi del Consiglio di Amministrazione e dei principi di trasparenza, efficacia ed efficienza”, fa sapere Messina Social City.
I candidati dovranno essere in possesso di titolo di studio universitario, esperienza pluriennale in ruoli apicali, e delle competenze manageriali previste nel bando. La domanda, corredata da curriculum vitae e documentazione richiesta, dovrà essere inviata esclusivamente via Pec entro e non oltre le ore 12:00 dell’8 maggio 2025, secondo le modalità indicate nell’avviso.
L’avviso completo e il modello di domanda sono disponibili sul sito dell’azienda nella sezione “Amministrazione trasparente” – sottosezione “Bandi e concorsi”, nonché sull’albo pretorio del Comune di Messina.Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo messinasocialcity@pec.it.
La nota di Russo all’assessore regionale: “Una figura che manca da due anni”
In questi giorni il consigliere comunale del Partito democratico, Alessandro Russo, ha invato una nota urgente all’assessore regionale agli Enti locali, Andrea Messina, “relativamente alla ormai biennale vacanza della figura del direttore generale della Messina Social City”.
“L’assenza di un direttore generale un’anomalia”
“La vacanza della figura, che è prevista dallo Statuto aziendale, si protrae da due anni, inframmezzati da ben due bandi pubblici di selezione che non hanno individuato la figura apicale e, quando questo è avvenuto, si è assistito alle veloci dimissioni della figura dirigenziale individuata. La vacanza della figura del direttore generale è prevista, dallo Statuto di Msc, per brevi e limitati periodi di tempo. I due anni trascorsi, come è ovvio, sono ben oltre la ragionevole durata consentita anche a norma dello Statuto aziendale”, evidenzia l’esponente Dem.
E ancora: “Ecco perché ho inteso investire l’assessorato regionale della vicenda: per comprendere se una così lunga vacanza possa essere in linea con lo statuto, soprattutto per ragioni di opportunità che non possono sfuggire. Il direttore generale è figura sì chiamata a rendere esecutive le decisioni del Cda ma con sua autonomia e con un ruolo di controllo di legittimità e di regolarità che una figura di nomina diretta del CdA – come un vicedirettore pro tempore – potrebbe in astratto non sempre assicurare”.

L’assenza di un direttore generale un’anomalia, sono anni, se tutto ciò si fosse verificato dagli anni 2004 al 2013 apriti cielo, avrebbero messo sotto inchiesta tutta Palazzo Zanca, adesso va tutto bene.
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