Messina sotto la guerra, si presenta l'unica copia di "Acta diuturna”

Messina sotto la guerra, si presenta l’unica copia di “Acta diuturna”

Redazione

Messina sotto la guerra, si presenta l’unica copia di “Acta diuturna”

lunedì 01 Dicembre 2025 - 08:57

Oggi appuntamento a Palazzo Zanca. Un viaggio nella cronistoria di una città bombardata tra il 1940 e il 1943

MESSINA – Lunedì 1 dicembre, alle ore 17, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, sarà presentata la ristampa dell’unica copia custodita presso l’Archivio Storico Comunale, dal titolo “Acta diuturna”.
Il volume, scritto tra il 1940 e il 1943, dall’allora direttore della Biblioteca comunale “Cannizzaro” Silvio Papalia Jerace, racconta la cronistoria giornaliera dei fatti e degli avvenimenti vissuti a Messina durante il tragico periodo della guerra e il puntuale elenco dei bombardamenti subìti dalla città.

La presentazione avverrà alla presenza del sindaco Federico Basile, dell’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso (nella foto) e del presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Renato Colosi, cui si deve la ristampa del prezioso testo. L’evento sarà moderato dal giornalista Attilio Borda Bossana, già Capo ufficio stampa del Comune di Messina.

Scrive l’amministrazione: “Nella sua puntuale narrazione, traspare il graduale passaggio dalle ovazioni popolari per i deliranti proclami del regime fascista, inneggianti alla guerra e ad una insensata “giusta e necessaria vittoria sui popoli”, fino alla presa di coscienza di quanto vuota e dissennata fosse una propaganda che trascinò rovinosamente in guerra l’Italia e al soccombere della nostra Messina, sotto le bombe degli anglo-americani. Il testo, nel suo insieme, rappresenta inoltre una ricca fonte di dettagli ed informazioni che concorrono, parallelamente alla storiografia ufficiale, a contestualizzare luoghi, avvenimenti e aneddoti di storia cittadina, legata anche alle restrizioni e al totale controllo della libertà di azione e di pensiero da parte del regime fascista”.
“L’elenco dei bombardamenti giornalieri subìti dalla popolazione, riportato nella seconda parte, fornisce inoltre particolari inediti sulle martellanti incursioni aeree degli Alleati e sulla difesa della contraerea impegnata a contrastare la totale devastazione della città”.

BIOGRAFIA SILVIO PAPALIA JERACE

Silvio Papalia Jerace (Messina 1910 – 1995) fu uno studioso instancabile e appassionato nella costante attività letteraria e di ricerca; un intellettuale desideroso di andare in fondo alle cose, un punto di riferimento certo e costante della Messina pensante. Diceva di soffrire di “Messinite acuta” per spiegare l’attaccamento alla sua città.
Si interessò particolarmente alla storia e all’arte della sua Messina alla quale dedicò numerosi studi e articoli. Oltre alla letteratura, all’arte e alla poesia, svolse anche attività giornalistica collaborando per diversi anni a molti giornali e riviste, tra cui il Giornale di Sicilia di Palermo, l’Eco del Paese e la Gazzetta del Sud, oltre a diverse riviste e periodici letterari italiani e stranieri.
In trent’anni di attività si occupò della compilazione di migliaia di schede riferite alla storia, arte, folklore, letteratura, agiografia, chiese, monumenti, consultando archivi e biblioteche, tra le quali la ricchissima biblioteca dell’lgnatianum.
Durante la guerra, ebbe la costanza di annotare con precisione, tutte le incursioni aeree nemiche, traendo notizie preziose dal suo diario personale e dando un resoconto preciso di quel periodo.

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