Oggi i funerali a Castanea. Pochi dubbi sull'incidente, ora al vaglio dei Carabinieri, senza tralasciare alcuna altra pista
Messina – Si indaga per chiarire la dinamica di quello che appare un incidente stradale per fare luce sul giallo di Antonio Milazzo, il 53enne di Castanea scomparso sabato e recuperato senza vita lunedì mattina in una scarpata di borgo Musolino. L’uomo lavorava come operatore sociale per una cooperativa attiva su Messina.
Pochi dubbi sull’incidente
Il sostituto procuratore Fabrizio Monaco, titolare del caso, ha chiesto ai Carabinieri di chiarire la dinamica dell’incidente. Il corpo dell’uomo è stato trovato distante oltre 100 metri dalla sua auto, finita nella scarpata, per questo l’ipotesi è che sia finito fuori strada col veicolo ed è stato sbalzato fuori.
L’auto trovata lontano dai soliti tragitti
Gli investigatori mirano quindi a chiarire quindi qual è la dinamica dell’incidente ed avere conferma che si sia trattato di un sinistro autonomo. Milazzo transitava in un’area che non frequentava assiduamente. Nelle prime ore dopo la sua scomparsa, infatti, le ricerche si sono concentrate nella zona di Salice, che lui era solito frequentare. I carabinieri hanno però battuto anche un’area più vasta, battendo i Colli da subito, quando sono scattate le ricerche, andando avanti fino al ritrovamento del corpo, anche nelle ore notturne e di maltempo più critico.
Le indagini sulla morte di Antonio Milazzo
Dopo il primo report dei Carabinieri, il PM titolare del caso valuterà quindi se approfondire le indagini e ricostruire i suoi spostamenti e contatti nelle ultime ore. I primi accertamenti non rivelano piste diverse dall’incidente però.
Il funerale è previsto per oggi pomeierfgio alle 15.30 nella chiesa del Rosario di Castanea.
