L'irrompere dell'aria fredda nord-atlantica sarà accompagnata da forti raffiche di ponente e maestrale, attese mareggiate sulle coste tirreniche

Dopo una continua predominanza delle umide e perturbate correnti di levante, scirocco e ostro, responsabili delle intense fasi di maltempo, che a più riprese, hanno colpito i nostri comuni ionici, e più marginalmente lo Stretto, in questi ultimi giorni si sta assistendo ad un cambio di circolazione, che vedrà protagonisti i burrascosi venti atlantici, con il ritorno delle perturbazioni, a carattere freddo, tipiche del tardo autunno e dell’inverno. Del resto per l’inizio dell’inverno meteorologico (da non confondere con quello astronomico), l’1 dicembre, manca solo un giorno. In queste ore una massa d’aria fredda, di origine polare marittima (provenienza Atlantico del nord), è penetrata sul Mediterraneo, portando le prime nevicate a bassa quota sull’Appennino e sui monti della Sardegna.

In queste ore la moderata avvezione fredda, dilaga sul Tirreno, preceduta da un fronte freddo che nel corso delle prossime ore raggiungerà pure la Sicilia e l’area del messinese, dispensando delle piogge sparse e qualche locale rovescio, maggiormente probabile lungo le località della costa tirrenica e sullo Stretto nel corso del pomeriggio. Sui Nebrodi torneranno i fiocchi di neve, già dai 1000-1100 metri. Qualche pioggia raggiungerà pure la zona ionica, anche se in tarda serata si attende un graduale miglioramento, con ampie schiarite. A partire dalla serata e dalla nottata successiva tempo in miglioramento anche sulla zona tirrenica e in riva allo Stretto di Messina, con ampie schiarite e spazi di cielo limpido.

Attenzione alle raffiche di ponente

Al passaggio del fronte freddo l’ingresso di aria più fredda, di tipo polare marittima, determinerà un consistente calo termico, maggiormente avvertibile per via delle intense raffiche di vento da W e W-NW, che faranno seguito al fronte freddo, con punte fino a 70 km/h in città (vento di caduta), e oltre gli 80 km/h sulla fascia tirrenica. Sulle Eolie e nei promontori più esposti della costa tirrenica, vedi la punta di Capo Milazzo, si potrebbero lambire e superare i 90 km/h. L’irrompere dei venti di ponente e maestrale favorirà un notevole incremento del moto ondoso sul Tirreno, che da mosso passerà da agitato a molto agitato a largo, con onde significative alte anche più di 4,0 metri, pronte a determinare mareggiate sulle coste occidentali eoliane e lungo tutto il litorale tirrenico, fino a Capo Rasocolmo. Poco mosso lo Stretto e lo Ionio sotto costa.

Martedì 30 dicembre 2021

Quella di domani sarà una giornata caratterizzata da generali condizioni di variabilità positiva, con cieli parzialmente nuvolosi o localmente nuvolosi in prossimità delle località tirreniche, ma senza precipitazioni, a parte locali e residui piovaschi sui Peloritani. Ampie porzioni di sereno domineranno la scena sull’intera costa ionica, da Capo Alì alla costa catanese. Le temperature massime subiranno una diminuzione sensibile, con massime non oltre i +13°C +14°C. La sera e la notte, con il calmarsi della ventilazione, però farà freddo, con temperature minime sui +10°C, anche sotto i +10°C nelle aree di pianura del milazzese, mentre in montagna ci avvicineremo ai +0°C.

Venti al mattino ancora intensi da NW, ma tendenti a indebolirsi rapidamente e a ruotare dal pomeriggio più da SW sul Tirreno, mentre fra lo Ionio e lo Stretto di Messina resisterà una debole componente da Nord. Ancora agitato il Tirreno per onde lunghe da W, in scaduta graduale dal pomeriggio. Da quasi calmi a poco mossi i restanti mari.

Mercoledì 1 dicembre 2021

L’inverno meteorologico sullo Stretto inizierà all’insegna di cieli poco nuvolosi e tempo prevalentemente soleggiato, con temperature in graduale aumento, nei valori massimi, fino a +16°C in città. Minime ancora invariate, sui +10°C +11°C, valori ancora più bassi nella zona della piana milazzese. Venti deboli occidentali, appena moderati da W-SW sulle Eolie, con il Tirreno ancora mosso, localmente molto mosso. Quasi calmo lo Stretto, poco mosso lo Ionio.

Giovedì 2 dicembre 2021

Dovrebbero persistere condizioni di cieli poco nuvolosi, con sole predominante, alternato dal transito di innocue velature e cirri. Dal pomeriggio si assisterà ad una intensificazione dei venti di libeccio, che torneranno a spirare anche intensamente sullo Ionio, risalendo lo Stretto di Messina con una componente da Sud che provocherà un rapido incremento del moto ondoso. I mari, difatti, passeranno da mossi a molto mossi, fino ad agitato lo Ionio a largo.