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Meteo: nel weekend aria più mite e scirocco chiaro, lunedì tornano le nubi

Questa prima decade di aprile è stata caratterizzata da un clima freddo, con temperature largamente inferiori alle medie del periodo. La minima toccata ieri a Messina, sul livello del mare, è stata di soli +8°C. A soli 2°C dal record di freddo di aprile, che per la città dello Stretto corrisponde ai +6,3°C, registrati nell’aprile del 1973. Mentre in provincia si è scesi anche al di sotto dei +5°C. Si tratta di una delle ondate di freddo tardive più intense degli ultimi anni. Esauriti gli effetti di questa avvezione fredda, proveniente dalla Scandinavia, ora si assisterà ad un radicale cambio di circolazione, con l’arrivo di aria più mite dall’entroterra nord-africano. L’elemento saliente di questo weekend sarà rappresentato dal ritorno dei venti di scirocco e ostro, che fra sabato e domenica torneranno a soffiare dentro lo Stretto, fra il debole e il moderato, con qualche rinforzo in più nella serata domenicale.

La ventilazione meridionale pero uscirà da un modesto promontorio anticiclonico (scirocco chiaro), che proprio domani traslerà verso lo Ionio e il Mediterraneo centro-orientale, assicurando ancora condizioni di tempo stabile e soleggiato. La giornata di sabato 10 aprile 2021 vedrà ancora una prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, con soleggiamento quasi ininterrotto, per buona parte della giornata. Solo in serata qualche nube cirriforme si farà avanti, da ovest verso est. Le temperature massime subiranno un lieve aumento, portandosi sopra i +16°C +17°C, mentre le minime torneranno sopra i +11°C +12°C durante le ore notturne. Venti deboli meridionali, a tratti moderati all’interno della parte centro-settentrionale dello Stretto di Messina. Mari da poco mosso lo Stretto e lo Ionio, quasi calmo sotto costa il Tirreno.

Si nota la circolazione anticiclonica sullo Ionio, con aria molto secca (colore rosso) a 850 hPa (circa 1400 metri)

Domenica 11 aprile 2021 la traslazione verso levante di questo promontorio anticiclonico mobile favorirà l’arrivo di maggiori infiltrazioni di umidità in quota che determineranno delle nuvole stratificate, del tutto innocue, che passeranno molto velocemente sopra la Sicilia, velando un po’ la coltre celeste, anche per la presenza di pulviscolo sahariano in sospensione. La graduale intensificazione dei venti di scirocco e ostro, che spireranno moderati sullo Stretto, farà aumentare le temperature, e soprattutto i valori dell’umidità relativa nei bassi strati (l’umidità solo su Stretto e litorale ionico), con conseguente formazione di strati di foschia (derivati da alti valori di condensazione per il passaggio di aria mite sui mari freddi). Le massime supereranno i +17°C +18°C, ma localmente, lungo la costa tirrenica, si potranno superare i +24°C +25°C (per effetto della compressione adiabatica indotta dai venti da sud che scendono dai Peloritani). Venti da S-SE e Sud, fra deboli e moderati, con qualche locale rinforzo domenica sera lungo l’imboccatura nord dello Stretto di Messina. Mari mossi, quasi calmo sotto costa il Tirreno. In serata disposizione del moto ondoso in “swell” (onda lunga) sullo Ionio.

Lunedì 12 aprile 2021 le regioni meridionali italiane, e quindi pure la nostra regione e il messinese, verranno interessati dal passaggio di un fronte caldo che porterà nubi alte e stratificate, ma senza fenomeni di rilievo. La nuvolosità stratiforme, in risalita dall’Algeria e Tunisia, è associata ad una “warm conveyor belt” che porterà con sé anche tanto pulviscolo desertico in sospensione. Nei bassi strati saranno attive ancora correnti di ostro e scirocco, stavolta ancora più umide, che potranno ammassare un po’ di nubi basse sul versante orientale dei Peloritani, ma senza causare fenomeni. Lo scirocco dovrebbe tenerci compagnia almeno fino a martedì 13 aprile 2021, prima di una successiva rotazione dei venti, dai quadranti occidentali, che renderanno l’atmosfera spiccatamente variabile.