Sarà un consorzio di imprese di Roma
Sarà il Consorzio stabile “Aedars scarl- con sede legale in Roma ad eseguire i lavori previsti dal Pios 5 di “Conservazione e valorizzazione della cittadella fortificata quale bene della Comunità europea-, finanziato per l’importo di circa 12 milioni di euro.
La commissione di gara, presieduta dal dirigente del 6° Dipartimento, ing. Francesco Clmente (componenti arch. Gaetano Montalto e ing. Santi Trovato) ha completato le operazioni di gara relativa all’appalto concorso, procedendo all’aggiudicazione dei lavori.
All’aggiudicazione si è arrivati dopo 15 riunioni ed alcune conferenza di servizi.
Dal verbale di gara si evince che il Consorzio stabile “Aedars scarl- di Roma ha totalizzato il punteggio di 93,77 scaturente dalla somma del punteggio per l’offerta tecnica con quella economica.
Nello specifico per la realizzazione delle opere di cui al bando del Comune è stato offerto il prezzo di 7 milioni e 491 mila euro, cui si aggiungono 498 mila euro per l’attuazione dei piani di sicurezza e 479 mila euro per la progettazione esecutiva delle stesse opere.
Il tempo complessivo utile per l’ultimazione dei lavori è pari a 360 giorni naturali e consecutivi.
Nei prossimi giorni – e comunque entro l’anno assicurano gli uffici comunali – si proceder alla stipula del contratto.
I lavori riguarderanno la cinta spagnola, la cinta aragonese; la valorizzazione dell’edificio conventuale, e il Mastio islamico-normanno. Gli interventi saranno di tipo conservativo.
L’appalto prevede sostanzialmente quattro interventi: il recupero della Cinta Aragonese, della Cinta Spagnola, dell’edificio conventuale e del Mastio. Interventi che vanno dalla bonifica, attraverso la -diserbatura e la pulitura di tutti gli ambienti e dei camminamenti-, alla messa in sicurezza e recupero dell’agibilità degli accessi alle singole torri, con mantenimento di stratificazioni, diversità e complessità storiche. Previsto anche il rifacimento ex novo e a norma, degli impianti elettrico idrico e di smaltimento.
Obiettivo dell’appalto è pervenire alla realizzazione, chiavi in mano, dell’intervento di Conservazione e valorizzazione della -Cittadella Fortificata- di Milazzo quale bene della Comunità Europea.
A questo scopo dopo la redazione del progetto preliminare, si è arrivati alla progettazione esecutiva (compreso il piano di sicurezza). Adesso l’impresa appaltatrice dovrà garantire l’esecuzione di tutte le opere, somministrazioni, prestazioni d’opera ed il collocamento di materiali, manufatti vari, occorrenti per l’intervento. A carico dell’aggiudicatario ci saranno tutte le prove, le verifiche, le certificazioni e quant’altro previsto dalla normativa vigente all’epoca dell’ultimazione dei lavori, necessari per la riconsegna all’Amministrazione delle opere e per l’emissione del certificato di collaudo.
Un restyling insomma a 360 gradi dell’antico maniero che negli anni ’90 fu oggetto di interventi parziali, per lo più il Duomo, con i fondi del Fio, che portarono in realtà alla trasformazione del Borgo, da quartiere di poche case, a nuova realtà turistico – ricettiva.