Nell'occhio del ciclone delle scatole di tonno servite nella mensa scolastica

Continua a Milazzo il botta e risposta tra le due fazioni del consiglio comunale.

Dopo la notizia relativa alla distribuzione di tonno in scatola prodotto nel 1995 agli alunni delle scuole di Milazzo, l’Amministrazione comunale puntualizza quanto segue.

“Non appena ho avuto la segnalazione da parte di alcuni consiglieri comunali – afferma l’assessore alla pubblica istruzione, dottor Gianfranco Nastasi – mi sono immediatamente attivato, chiedendo alla dirigente del dipartimento pubblica istruzione, dottoressa Ventimiglia, di avviare un’ispezione su quanto scritto nell’interrogazione presentata dal gruppo della minoranza-.

La dirigente ha inviato una lettera alla società appaltatrice del servizio, la Euroristorazione srl, per avere delucidazione.

Dai riscontri della società, si è appreso che il tonno non è stato prodotto nel 1995 ed ha scadenza 2010. Si tratta di un vero e proprio abbaglio.

Infatti la scadenza impressa nella scatola è 17 luglio 2013, mentre quel 1995, preceduto da una lettera, la P, sta a indicare non la data di produzione, come erroneamente sostenuto dalla minoranza, bensì del numero di lotto importato da una società italiana, la Dac di Brescia, che si occupa della distribuzione in Italia.

La scatola contiene l’autorizzazione sanitaria prevista dalla legge e un numero di serie.

“Ritengo quindi- continua l’assessore Nastasi- che si tratti dell’ennesimo boomerang di una minoranza disinformata che non avendo argomento, critica l’amministrazione sotto il profilo dell’immagine, con accuse gratuite che creano solo allarme sociale. L’etica politica è altra cosa-.

L’assessore Nastasi, continuando sugli altri punti contenuti nell’interrogazione puntualizza “che il Comune ha notificato delle contestazione e lunedì incontrerà i rappresentanti della ditta appaltatrice del servizio mensa-.